Tutto il 2023 del Catania minuto per minuto

La festa promozione a Caltanissetta

La festa promozione a Caltanissetta 

La cronistoria di un'annata trionfale nella prima parte e caratterizzata da un complicato approccio con la Serie C nella seconda.

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8 gennaio: il Catania regola agevolmente il Ragusa tra le mura amiche nel primo match dell'anno e, complici i pareggi collezionati da Locri e Lamezia Terme, allunga a +12 sulle prime inseguitrici.

11 gennaio: Michele Ferrara, tra i meno impiegati sin qui, si trasferisce all'ACR Messina, in Serie C. E' la seconda operazione in uscita, dopo la cessione di Chinnici all'Acireale maturata a fine dicembre. Nel frattempo, Pelligra per la prima volta parla, in un'intervista, della volontà di ampliare il "Massimino" al fine di ospitare tra i 40.000 e i 50.000 spettatori.

12 gennaio: nuovo innesto nell'organigramma societario, è l'esperto Massimo Varini che va a rimpolpare l'area scouting con il ruolo di osservatore.

15 gennaio: si espugna il campo del San Luca, col Catania che torna a vincere in trasferta dopo oltre due mesi. Rimangono 12 i punti di vantaggio sul Lamezia, mentre il Locri scivola a -14. 

17 gennaio: arriva il primo rinforzo della sessione invernale. Si tratta dell'attaccante De Respinis, chiamato a colmare l'emergenza dettata dall'infortunio di Jefferson e dal complicato recupero di Litteri.

22 gennaio: il Catania travolge il Licata (4-1) e mantiene 14 punti sul Locri, nuova seconda forza del campionato dopo il k.o. del Lamezia con l'Acireale. Comincia a farsi largo sugli spalti il coro "la capolista se ne va".

31 gennaio: la sessione di mercato etnea si conclude con l'arrivo del 2004 Baldassar, in prestito dal Pordenone, chiamato a rimpiazzare nella sua classe di età il lungodegente Scognamiglio. Nelle settimane precedenti avevano salutato Pino (risoluzione) e Bani (ceduto all'Imolese).

12 febbraio: dopo due vittorie esterne contro Vibonese e Castrovillari, il Catania si impone in rimonta su un'ostica Mariglianese, inanellando la settima vittoria di fila ad una settimana dallo scontro diretto col Locri, che rimane a -14.

19 febbraio: con un trionfale 0-4 sul campo del Locri, i rossazzurri ipotecano la vittoria del campionato di Serie D, portandosi a +17 sugli amaranto a dieci giornate dal termine. Inizia il countdown per la festa promozione.

28 febbraio: si chiude anticipatamente la stagione dello sfortunato Vincenzo Sarno, che era rientrato da poco da un infortunio ed è costretto nuovamente a fermarsi per la lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.

5 marzo: con la vittoria esterna con il Città di Sant'Agata, che segue quella interna col Paternò della settimana prima, il Catania raggiunge quota 10 vittorie consecutive, migliorando il filotto di 9 successi che aveva collezionato nella prima parte di stagione ed eguagliando lo storico record che era stato fissato dal Catania di Busetta nel C.N.D. 1994/95. Il Locri non molla e mantiene 17 lunghezze di ritardo.

6 marzo: la LND ufficializza i convocati che comporranno la Rappresentativa Serie D al Torneo di Viareggio. Tra questi, il giocatore etneo Alessio Castellini.

10 marzo: Pelligra, durante una delle sue "capatine" in Italia, si reca insieme all'ad Grella ed al consigliere Caniglia a Roma, dove viene ricevuto dal Presidente del Senato La Russa, a Palazzo Giustiniani e, successivamente, dal presidente del CONI Malagò.

12 marzo: nonostante la contemporanea sconfitta del Locri col Paternò non lo rendesse necessario al fine di giocarsi il primo match point-promozione nella successiva giornata, il Catania gioca alla morte contro un arcigno Cittanova, che cede soltanto al 97°, in virtù di un rigore trasformato da Lodi, che genera il grande boato dei circa 15.000 presenti nell'impianto di Piazza Spedini. Si fissano così due nuovi record della storia rossazzurra: quello di vittorie (23) e quello di successi di fila (11) nell'arco di un singolo campionato. Il Locri adesso è a -20 ed il Catania, in caso di successo nel turno seguente contro il Canicattì (o di pareggio, nel caso in cui i locresi non vincano col Città di Sant'Agata, terza forza del torneo), festeggerebbe la promozione anticipata a sei turni dalla fine. 

15 marzo: Giunge l'ufficialità del fatto che Canicattì-Catania, possibile match promozione dei rossazzurri, si disputerà eccezionalmente al "Tomaselli" di Caltanissetta (i biancorossi solitamente giocano a Ravanusa), per garantire una maggiore capienza anche ai tifosi etnei, per i quali la Questura locale autorizza l'emissione di circa 3.300 posti.

19 marzo: a Caltanissetta, il Catania si impone nettamente (1-4) sul Canicattì e festeggia la promozione anticipata, allungando peraltro a +22 sul Locri, che pareggia contro il Città di Sant'Agata. En passant, si eguaglia il record di 10 vittorie esterne dei Catania 1947/48 e 2017/18. La festa, iniziata all'interno dell'impianto nisseno, prosegue in serata col rientro della squadra a Catania: i tifosi accompagnano festanti il bus scoperto che ospita i giocatori da Piazza Mancini Battaglia a Piazza Europa. 

23 marzo: la seduta di allenamento a porte aperte per la stampa viene svolta per la prima volta in stagione al "Massimino", luogo in cui il gruppo agli ordini di Ferraro si è trasferito dopo essersi allenato fino a poco tempo prima al "Carone" di Ragalna.

1 aprile: la società etnea, attraverso un comunicato, rende noto che i familiari della compianta Stefania Sberna hanno assegnato il premio a lei intitolato ad Alessio Castellini. Il giocatore riceverà la relativa targa l'indomani al "Massimino", in occasione della sfida con il Lamezia Terme.

2 aprile: nel primo match post promozione, il Catania regola il Lamezia e prosegue l'assalto a vari record. Viene infatti eguagliato quello di 15 vittorie interne del Catania 1933/34, oltre che i 78 punti del Catania 2005/06.

6 aprile: il Catania batte anche l'Acireale a domicilio, allunga a +24 sul Locri che pareggia col Canicattì e, soprattutto, si porta ad una sola vittoria dal record assoluto di successi di fila in Serie D (15), registrato dalla Sicula Leonzio nella stagione 2015/16. Battuto, inoltre, il record di vittorie esterne della storia del club.

16 aprile: la Sancataldese allenata da Pietro Infantino, con una rimonta nel finale (da 3-1 a 3-3) andata in scena al "Massimino" fa sfumare l'aggancio al record di 15 vittorie consecutive della Sicula Leonzio. Peraltro, grazie a questo risultato, i verdeamaranto saranno l'unica squadra del girone a rimanere imbattuta con il Catania in questa stagione (considerando anche la gara di coppa). Nel frattempo, il Locri perde col Lamezia e scivola a -25. 

19 aprile: il piano dei lavori di riqualificazione del "Massimino" viene illustrato alla stampa dai responsabili della Direzione Lavori. Contestualmente, il Comune con una nota annuncia che "Alla ripresa della nuova stagione agonistica del campionato di Lega Pro, lo stadio Massimino di Cibali sarà pienamente disponibile con un nuovo manto erboso, nuovo spogliatoi, nuovi seggiolini sulle tribune e una completa funzionalità dell’impianto tra cui il nuovo tabellone luminoso".

23 aprile: il Catania torna alla vittoria, superando il Real Aversa in trasferta. In tal modo, si allunga ulteriormente sul Locri (+28) e si resta in corsa per eguagliare o battere i record assoluti di punti nei gironi a 18 squadre (89) e di media punti in Serie D (2,62).

30 aprile: nel posticipo serale, gli etnei superano tra le mura amiche il Santa Maria Cilento (fissando il proprio record di vittorie interne, 16, nell'arco di un campionato), mentre il Locri perde nuovamente ed il distacco sale a 31 lunghezze. A fine partita, sotto una pioggerellina, va in scena la festa organizzata dalla società, affidata alla conduzione di Peppe Di Stefano e Naomi Moschitta e culminata nella premiazione della squadra, alla quale viene consegnata la coppa per la vittoria del girone dal coordinatore della L.N.D., con conseguente giro di campo. Per l'occasione, il "Massimino" registra il sold out, con 20.204 spettatori (non se ne vedevano così tanti da Catania-Juventus del 28 ottobre 2012, quando l'affluenza fu di 20.381 unità).

3 maggio: al "Massimino" si svolge il tradizionale evento benefico "Un goal per la solidarietà". Il Catania presenzia tramite una propria delegazione, capeggiata dal presidente Pelligra e l'ad Grella ed in tale circostanza i dirigenti del club omaggiano Dušan e Nicholas Mihajlović, figli del compianto Siniša ed ospiti della manifestazione, consegnando loro la prima maglia del Catania 2022/23, personalizzata con il nome e il numero dell'ex giocatore ed allenatore serbo.

5 maggio: Giovanni Caniglia si dimette dalla carica di consigliere di amministrazione del Catania SSD, ma rimane ad della Pelligra Italia Holding.

6 maggio: presso la sede catanese dell’Assemblea Regionale Siciliana, viene presentato il progetto del Catania SSD Beach Soccer, nato da una partnership tra il club etneo e l'ex Canalicchio Catania Beach Soccer, il cui general manager è Alessandro Di Benedetto, già sponsor della squadra di calcio. Il Catania SSD Beach Soccer parteciperà, in estate, al campionato di Serie A di Beach Soccer.

7 maggio: nell'ultima giornata della regular season, il Catania incappa nella seconda sconfitta stagionale, perdendo di misura a Trapani. In tal modo, sfuma il raggiungimento del record di punti nel girone e di media punti generale, che non vengono neanche eguagliati, seppur di pochissimo (88 punti a fronte di 89 e media di 2,58 a fronte di 2,62). Rimangono comunque i diversi record fissati, sia a livello di storia del club (punti, vittorie, vittorie consecutive, vittorie interne, vittorie esterne) che a livello di Serie D (31 punti di distacco sulla seconda).

9 maggio: sorteggiato il calendario dei gironi della Poule Scudetto. Il Catania esordirà in casa contro il Sorrento il 14 maggio. Lo stesso giorno si disputerà lo spareggio tra Brindisi e Cavese al fine di stabilire la vincitrice del girone H di Serie D e, conseguentemente, la successiva avversaria dei rossazzurri nel triangolare.

14 maggio: all'esito di una prestazione negativa, comunque condizionata da una grave svista arbitrale, il Catania rimedia una sconfitta col Sorrento nella prima giornata del triangolare della Poule Scudetto, mettendo a serio repentaglio la qualificazione alle semifinali. La tifoseria, ad ogni modo, snobba la gara: a fronte di una media di circa 15.000 spettatori a partita in campionato, al "Massimino" accorrono soltanto 6.500 supporters. Frattanto, il Brindisi supera la Cavese, facendo sì che, come da combinazione del calendario, la sfida col Catania si disputi il mercoledì successivo sul campo dei pugliesi.

15 maggio: il giudice sportivo applica il pugno di ferro nei confronti di Lorenzini, espulso per proteste al termine dell'azione incriminata del match del giorno precedente col Sorrento, comminandogli 4 giornate di squalifica e pregiudicandone, conseguentemente, l'inizio della stagione successiva.

17 maggio: il Catania espugna Brindisi con una rimonta nel finale, nella quale c'è spazio anche per il primo ed unico gol in maglia rossazzurra di Gianluca Litteri. Sulle base delle regole per la qualificazione alle semifinali, gli etnei vengono eliminati matematicamente: ininfluente l'esito dell'ultima giornata del triangolare, durante la quale Lodi e compagni riposeranno.

22 maggio: ospite a Corner, l'ad Grella annuncia la conferma del ds Laneri. Inoltre preannuncia che si prenderà tutto il tempo necessario per la scelta dell'allenatore e che, a tal riguardo, è alla ricerca di un profilo che predichi un gioco aggressivo e propositivo.

25 maggio: il Catania femminile si aggiudica il campionato di Eccellenza battendo in finale il Santa Lucia Siracusa ed in tal modo conquistando la promozione in Serie C.

26 maggio: il Comune di Catania pubblica un bando per l'affidamento della gestione del "Massimino", con scadenza il 17 luglio, che prevede una durata di 10 anni.

6 giugno: il Catania, con una nota, informa che il rapporto contrattuale col mister Ferraro non proseguirà nella successiva stagione sportiva. 

7 giugno: complice il salto dal dilettantismo al professionismo, il club muta la propria denominazione sociale in "Catania FC". Verrà comunicato ufficialmente dalla società il successivo 10 giugno.

16 giugno: dopo settimane di febbrile attesa, caratterizzate dal solito "toto-nomi", il Catania ufficializza il nuovo allenatore. Si tratta dell'emergente Luca Tabbiani, reduce da un quadriennio al Fiorenzuola. Un profilo che era emerso già da tempo tramite indiscrezioni giornalistiche e sul quale si registrano delle perplessità da una parte dell'ambiente, in virtù della sua inesperienza ad alti livelli.

5 luglio: il Catania annuncia che il ritiro precampionato si svolgerà a Zafferana Etnea, con raduno fissato per il 22 luglio.

11 luglio: all'indomani della scadenza riservata alle neopromosse per la riconferma - tramite conversione di contratto - dei giocatori tesserati in Serie D nella stagione precedente, il Catania annuncia la permanenza di 8 giocatori (Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini, Rizzo, Giovinco, De Luca e Sarao).

13 luglio: il club trova l'accordo con Marco Palermo - in un primo momento non riconfermato - e comunica il relativo ingaggio.

14 luglio: il Catania spara il colpo da novanta, ingaggiando il fantasista Mino Chiricò, reduce da una grande annata a Crotone e comprovato top player di categoria.

17 luglio: il bando per l'affidamento della gestione dello stadio va deserto. Il Catania, con un comunicato, ribadisce il proprio interesse, ma al contempo esprime delle riserve di carattere tecnico.

18 luglio: ufficializzati altri due "ritorni" di protagonisti della stagione passata, Klavs Bethers e Marco Chiarella.

20 luglio: alla vigilia del raduno, viene ufficializzato l'acquisto di Ladinetti.

21 luglio: al President Park Hotel va in scena la presentazione del nuovo mister Luca Tabbiani. In serata vengono annunciati altri due acquisti: Rocca e Mazzotta (per quest'ultimo si tratta di un ritorno).

22 luglio: nel giorno del raduno, giungono altre due ufficialità. Si tratta di Zammarini e Bocic. In totale si aggregano 17 tesserati, più il giovane Popovic in prova e altri ragazzi delle giovanili.

23 luglio: inizia il ritiro, che si svolge a porte chiuse, ma la società preannuncia l'intenzione di organizzare una seduta di allenamento a porte aperte per i tifosi.

24 luglio: si riunisce il Consiglio Federale, che vara la graduatoria degli eventuali ripescaggi in Serie C. A margine, il presidente Gravina chiarisce che si attenderanno i pronunciamenti della giustizia ordinaria (ultimo grado previsto per il 29 agosto) prima di procedere alla definizione degli organici dei campionati interessati.

25 luglio: attraverso dei post sui social, Ciccio Lodi annuncia l'addio al calcio giocato.

26 luglio: attraverso il cambio di avatar della pagina facebook - e in assenza di altre comunicazioni - si apprende che il Catania ha rimosso dal proprio logo la scritta "1946".

28 luglio: la Curva Nord rende noto di aver incontrato i vertici societari e di aver avuto da questi ultimi rassicurazioni sull'acquisizione, non appena possibile, di tutto ciò che riguarda la storia del Calcio Catania 1946.

2 agosto: attraverso dei post sui social, il Catania ed Erreà lanciano la prima maglia 2023/24, che si contraddistingue per le strisce molto strette.

4 agosto: la Lega Pro fissa la data di inizio del campionato (3 settembre) e comunica che la configurazione dei gironi ed i calendari saranno pubblicati il 7 agosto. Nel frattempo, nella sala meeting dell'Esperia Hotel di Zafferana, si svolge una conferenza stampa, nella quale Grella annuncia l'ingresso in società di Lodi, che viene affiancato ai dirigenti che si occupano delle affiliazioni. Nello stesso giorno il club comunica la prosecuzione del ritiro a porte chiuse, per ragioni di sicurezza dell'impianto.

5 agosto: presentata, sempre sui social, la seconda maglia (bianca, con un design che richiama la neve e la lava dell'Etna). Nelle stesse ore viene ufficializzato l'ingaggio del portiere designato titolare: Livieri, in prestito dal Pisa. E nel frattempo, a Zafferana, il Catania disputa il primo test congiunto, sconfiggendo 7-0 il Misterbianco 2011.

7 agosto: ufficializzata la composizione dei gironi di terza serie, spicca lo spostamento nel girone B dello "scomodo" Pescara di Zeman. Nel girone C viene inserita l'incognita "X", che corrisponde alla Casertana, prima nella graduatoria dei ripescaggi in caso di conferma di esclusione della Reggina. Quanto al calendario, il Catania esordirà in casa col Crotone, in un vero e proprio scontro diretto.

8 agosto: il Catania ingaggia Davide Marsura, oltre al giovane Maffei che si allenava già da qualche giorno in ritiro.

9 agosto: Sky si aggiudica i diritti delle partite di Serie C. Nel secondo test congiunto del precampionato, il Catania batte il Calatabiano 9-1.

10 agosto: ufficializzato l'acquisto di Popovic, sino a quel momento in prova nel ritiro di Zafferana.

11 agosto: il Comune pubblica un nuovo bando per la concessione della gestione del "Massimino", riducendo la durata dell'impegno a tre anni e fissando come nuova scadenza per la presentazione delle offerte quella dell'11 settembre. Intanto il Catania continua ad integrare alla spicciolata la rosa e tessera il difensore Curado. A meno di un mese dall'inizio del campionato manca ancora all'appello il centravanti titolare.

12 agosto: al "Carone" di Ragalna, il Catania impatta 0-0 col Paternò.

13 agosto: all'indomani della conclusione del ritiro, il Catania annuncia che proseguirà gli allenamenti al "Carone" di Ragalna, sede di buona parte degli allenamenti della stagione passata.

20 agosto: a una decina di giorni dal debutto in campionato (anticipato a venerdì 2 settembre), si sblocca la lunga trattativa che porta alla corte di Tabbiani l'esperto attaccante Samuel Di Carmine. Nelle stesse ore, il Catania inciampa 1-4 nel test match col Ragusa.

21 agosto: nella sala congressi del President Park Hotel viene presentata la campagna abbonamenti. Nonostante a maggio, in un'intervista, il dg Carra aveva escluso un aumento dei prezzi, vengono previsti dei rincari che colpiscono, in particolar modo, la Tribuna B. Come novità, viene introdotto l'abbonamento per gli under 12.

22 agosto: all'esito di un'altra lunga negoziazione, il Catania preleva dal Fiorenzuola Alessandro Quaini, pupillo del tecnico Tabbiani. Al termine del primo giorno della campagna abbonamenti, nonostante diverse criticità di carattere tecnico e organizzativo, vengono staccate 7.417 tessere.

24 agosto: il Comune conferma che il "Massimino" sarà pronto ad ospitare Catania-Crotone, con una nuova capienza di 20.540 posti ed illustra in una nota gli ultimi interventi compiuti, specificando che l'installazione del tabellone luminoso slitterà di qualche settimana. Il Catania, intanto, in avanti ingaggia anche Dubickas, in prestito dal Pisa.

25 agosto: al quarto giorno di campagna abbonamenti si tocca quota 11.514, migliorando, in tal modo, il dato della stagione precedente.

29 agosto: nel Salone Bellini di Palazzo degli Elefanti viene presentato il Catania 2023/24, alla presenza delle istituzioni locali.

30 agosto: il Consiglio di Stato boccia tutti i ricorsi e, per l'effetto, cristallizza il ripescaggio della Casertana nel girone C di terza serie. Intanto, la campagna abbonamenti etnea sfonda quota 13.000.

31 agosto: il Catania rende nota la numerazione ufficiale per la stagione 2023/24, escludendo Somma e Giovinco. Nel frattempo la società lancia la vendita della "Catania Away Card", la tessera di fidelizzazione necessaria per l’acquisto dei tagliandi validi per l’accesso al Settore Ospiti in caso di restrizioni e limitazioni per le trasferte.

1 settembre: il Catania gioca bene ma perde (0-1) all'esordio in campionato col Crotone, uscendo comunque tra gli applausi dei circa 19.000 sostenitori presenti. Nelle stesse ore si chiude il mercato: l'ultimo colpo in entrata è il ritorno di Silvestri, mentre Giovinco viene ceduto alla Virtus Francavilla.

2 settembre: il Catania e Somma risolvono consensualmente il contratto.

5 settembre: sfruttando lo slot rimasto libero nella lista, il Catania ingaggia l'esperto centrocampista Francesco Deli.

6 settembre: la Curva Nord, in una nota, condanna la rottura di diversi seggiolini, registratasi in occasione della partita precedente (la prima con lo stadio riqualificato) ed annuncia di voler provvedere a ripagare i relativi danni. Nel frattempo, per l'inagibilità dell'impianto di Brindisi, viene rinviato il match che il Catania avrebbe dovuto giocare la domenica successiva in Puglia contro la squadra locale.

8 settembre: viene lanciata la terza maglia, di colore blu scuro, con un motivo ispirato al chiostro del Palazzo Centrale dell'Università di Catania.

13 settembre: dovendo fronteggiare l'infortunio di Rapisarda, il Catania pesca dagli svincolati e tessera il giovane terzino destro Bouah.

17 settembre: gli etnei tornano in campo e battono il Picerno al "Massimino" con una doppietta di Di Carmine, alla prima da titolare, servito da Chiricò in entrambe le azioni da gol.

18 settembre: continuano le manovre di correzione dell'organico ed in tal senso viene dato il benservito a Marco Palermo, che risolve il contratto.

20 settembre: il Comune, con una nota, informa l'intervenuta aggiudicazione, a favore del Catania FC, della concessione per l'utilizzo e la gestione dello stadio.

22 settembre: il Catania comunica l'avvio dell'attività del settore giovanile per la stagione 2023/24, ufficializzando il relativo staff, in cui spiccano Michele Zeoli e Marco Biagianti, rispettivamente chiamati a guidare l'Under 19 (nel campionato Primavera 4) e l'Under 17.

23 settembre: complice lo slot liberato dalla cessione di Palermo, il Catania rinforza il centrocampo ingaggiando un altro svincolato reduce dalla Serie B, Niccolò Zanellato.

25 settembre: nel posticipo serale del lunedì, il Catania, reduce da uno scialbo pari a reti bianche a Monopoli, incappa in una sconfitta interna (0-2) col Foggia. Stavolta la squadra si becca i primi fischi del pubblico.

30 settembre: complice l'infortunio rimediato qualche giorno prima da Livieri, il Catania torna sul mercato e si cautela tesserando il portiere Albertoni.

1 ottobre: il Catania si rialza dal torpore travolgendo la Casertana a domicilio con uno 0-4 contraddistinto dalle doppiette di Chiricò e Di Carmine ed in particolar modo dal gol da centrocampo del numero 32.

4 ottobre: nel primo turno di Coppa Italia di Serie C, il Catania supera il Messina (2-1).

7 ottobre: la società rende noto il dato definitivo della campagna abbonamenti (13.985).

15 ottobre: il Catania, dopo il mezzo passo falso interno col Latina della settimana precedente, viene sconfitto a Castellammare di Stabia dalla capolista. Aumenta l'insoddisfazione ambientale nei confronti del tecnico, il quale però conserva il posto.

22 ottobre: Tabbiani cambia modulo, passa alla difesa a 3 e strappa una vittoria di misura in casa col Taranto.

25 ottobre: nel turno infrasettimanale, il Catania si fa rimontare (1-1) nei minuti di recupero dal Monterosi, formazione di fondo classifica. La posizione di Tabbiani è ormai compromessa a livello di ambiente, ma non di società.

27 ottobre: viene pubblicato, a cura dei curatori del fallimento del Calcio Catania S.p.A., l'avviso di vendita relativa al centro sportivo Torre del Grifo. Viene prevista una base d'asta di circa 29 milioni di euro, con apertura delle buste fissata per l'11 gennaio 2024.

29 ottobre: il Catania cede in casa contro l'Avellino (0-2), precipitando sempre più in classifica ed innescando l'aperta contestazione del pubblico nei confronti dell'allenatore ed anche della società.

31 ottobre: per la prima volta dal suo insediamento a Catania, l'ad Grella tiene una conferenza stampa in solitaria, anche al fine di riaprire il dialogo con la città. In tale circostanza, sottolinea che l'obiettivo della società è arrivare nei primi tre posti e conferma la fiducia, seppur a tempo, nei confronti di Tabbiani.

1 novembre: nel recupero della 2a giornata, il Catania torna al successo sul campo del modesto Brindisi grazie a un gol di testa di Sarao.

5 novembre: gli etnei perdono ancora, a Potenza e già nelle ore successive vengono esonerati sia il tecnico Tabbiani che, un po' a sorpresa, il ds Laneri.

7 novembre: viene comunicato l'ingresso nel CdA, col ruolo di consigliere, di Mark Bresciano, il quale sostanzialmente colma il vuoto che era stato lasciato mesi prima a seguito delle dimissioni di Caniglia.

8 novembre: nel secondo turno di Coppa Italia di Serie C, il Catania, guidato provvisoriamente dal tecnico dell'Under 19 Zeoli in attesa dell'individuazione del sostituto di Tabbiani, passa il turno superando il Picerno con il risultato di 3-2.

12 novembre: guidato ancora da Zeoli, il Catania perde sul campo dell'Audace Cerignola e langue in una posizione di classifica deficitaria.

13 novembre: ultimata la relativa riqualificazione, il Cibalino viene messo a disposizione della società, con la squadra che vi si trasferisce immediatamente per gli allenamenti.

14 novembre: il Catania comunica di aver affidato la panchina a Cristiano Lucarelli, che torna così alle falde dell'Etna per la terza. Il tecnico labronico era stato esonerato appena otto giorni prima dalla Ternana ed ha potuto firmare col club etneo grazie ad una deroga regolamentare. La presentazione avviene lo stesso giorno, nel pomeriggio; in tale circostanza Grella sottolinea che Lucarelli svolgerà anche il ruolo di manager.

18 novembre: nella "prima" del Lucarelli ter, il Catania vince contro la Turris, con il gol decisivo del 2-1 siglato da Bouah al 97°, all'ultimo assalto su azione d'angolo. Il tecnico si lascia andare ad una corsa sotto la Curva Nord per festeggiare coi giocatori.

26 novembre: gli etnei vincono a Giugliano con una zampata di Di Carmine nel finale e per la prima volta in stagione inanellano due vittorie di fila.

29 novembre: viene ufficializzato l'ingresso di Michele Zeoli, in qualità di collaboratore tecnico, nello staff della prima squadra. In serata, il Catania supera ai rigori il Crotone (dopo un pirotecnico 3-3) e si qualifica ai quarti di finale di Coppa Italia di Serie C, in cui incontrerà il Pescara.

6 dicembre: il Catania rende noto il nuovo organigramma del settore giovanile a seguito della promozione di Zeoli in prima squadra. L'Under 19 viene affidata a Biagianti, affiancato da Giuseppe Calvaruso.

9 dicembre: a Messina, il Catania gioca male ed incappa nella prima sconfitta della gestione Lucarelli, frenando il principio di entusiasmo che era stato indotto dal buon avvio della gestione del tecnico toscano.

13 dicembre: al "Massimino" il Catania supera il Pescara e avanza in coppa, qualificandosi alle semifinali. Nella stessa serata, a pochi km dallo stadio, si registrano degli scontri tra le due tifoserie.

15 dicembre: a seguito dei fatti accaduti in occasione di Catania-Pescara, le autorità preposte dispongono la disputa del successivo match di campionato al "Massimino", Catania-Sorrento, a porte chiuse.

16 dicembre: il Catania rende noto di aver depositato ricorso al Tar avverso la decisione di far disputare Catania-Sorrento a porte chiuse.

18 dicembre: il Tar respinge l'istanza cautelare del Catania, che impugna immediatamente il provvedimento rivolgendosi al Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione siciliana. Anche quest'ultimo organo, nelle ore successive, rigetta la richiesta del club. Pertanto, in serata Catania-Sorrento si svolge a porte chiuse ed i ragazzi di Lucarelli incappano nel secondo k.o. di fila in campionato.

19 dicembre: Manuel Sarao, che era stato escluso dai convocati nelle ultime uscite, risolve il contratto col Catania e si accasa al Siracusa, in Serie D.

23 dicembre: il 2023 rossazzurro si conclude con una corroborante e rotonda vittoria (0-4) a Benevento, complice anche la superiorità numerica. Proprio in extremis, in tal modo, il Catania arpiona la zona playoff, chiudendo un deludente girone d'andata al 10° posto, a -17 dalla Juve Stabia capolista, -10 dal secondo posto e con 6 lunghezze di vantaggio sulla zona playout.