Catania-Padova: Una Coppa Italia da onorare

La Coppa Italia C in palio martedì sera al ''Massimino''

La Coppa Italia C in palio martedì sera al ''Massimino'' 

La presentazione della finale di ritorno della Coppa Italia di Serie C. Si parte dal 2-1 veneto maturato nella gara di andata

SI PARTE DAL 2-1 DELL'ANDATA

Poteva essere una notte indimenticabile, con uno stadio stracolmo in ogni ordine di posto, bardato di tanto rossazzurro e con uno spicchio biancoscudato. Poteva essere così, ma non lo sarà, almeno per quanto concerne la presenza del pubblico allo stadio "Angelo Massimino", chiuso dalla giustizia sportiva dopo i fatti della gara di andata. Tutta via, però, l'impianto di piazza Spedini non sarà completamente vuoto, così come avvenuto per la gara di campionato con il Giugliano. In Tribuna B, infatti, ci saranno 1.500 ragazzi, under 14, del settore giovanile e delle scuole calcio affiliate al Catania FC. Iniziativa lodevole quella promossa dalla società rossazzurra, di comune accordo con la Lega Pro, che darà un pizzico di colore e calore al "vecchio" Cibali. 

In campo, nel secondo e conclusivo atto delle finali di Coppa Italia di C, si partirà dal 2 a 1 per i veneti maturato nel match dell' "Euganeo" disputato lo scorso 19 marzo. I rossazzurri di mister Michele Zeoli proveranno per 90 minuti (120 in caso di vittoria di misura degli etnei al termine dei tempi regolamentari) di dimenticare le scorie amarissime di un campionato che, a 4 giornate dalla conclusione della stagione regolare, li vede invischiati nella bagarre per evitare play-out e retrocessione. Discorso diametralmente opposto per i patavini, seconda forza del Girone A con 69 punti, ormai privi di obiettivi in campionato, visto il -10 dal Mantova e il +10 sulla Triestina terza della classe.

Sul fronte formazione mister Michele Zeoli dovrà fare a meno di Welbeck, squalificato, e degli indisponibili Sturaro e Tello, ai quali si aggiungono i lungodegenti Bethers e Silvestri. Le tante defezioni in mediana, ben tre, potrebbero indurre il tecnico originario di Civitavecchia a proseguire il progetto tattico visto con il Giugliano: il 3-4-1-2 con Cianci e Di Carmine in avanti; Peralta sulla trequarti; Bouah (o Rapisarda) sulla destra, Castellini sulla sinistra, Zammarini e Quaini in mediana; terzetto difensivo composto da Curado, Monaco, Kontek (o Celli); con Furlan che dovrebbe essere confermato tra i pali nonostante i disastri coi campani. Il Padova di mister Vincenzo Torrente, privo dello squalificato Kirwan ma con un Dezi in più, potrebbe riproporre il 4-2-3-1 visto nella gara di andata con gli ex Liguori e Bortolussi in ballottaggio con Capelli e Valente.

Direzione di gara affidata al signor Stefano Nicolini della sezione di Brescia. Il "fischietto" bresciano sarà coadiuvato dagli assistenti Lorenzo Giuggioli di Grosseto e da Vincenzo Pedone di Reggio Calabria. Quarto ufficiale il signor Valerio Pezzopane della sezione di L'Aquila. Per il signor Nicolini si tratta della prima direzione diretta con il Catania, in precedenza, nel corso di questa stagione, era stato quarto ufficiale della quaterna arbitrale del match Taranto-Catania, vinto dai pugliesi per 1 a 0. Calcio d'inizio alle ore 20.30. La gara sarà visibile in tv sui Sky Sport Calcio e Sky Sport(canali 202 e 251) e su Rai Sport (canale 58 del digitale terrestre).

PRECEDENTI

7 vittorie Catania, 3 pareggi e una vittoria Padova

EX ATTUALI

Catania: Emanuele Ndoj, Salvatore Monaco, Cosimo Chircò, Orazio Russo, Michele Zeoli

Padova: Michael Liguori, Mattia Bortolussi, Simone Russini, Adriano Zancopé

PROBABILI FORMAZIONI

CATANIA (3-4-1-2): Furlan; Curado, Monaco, Kontek (Celli); Bouah (Rapisarda); Zammarini, Quaini, Castellini; Peralta; Cianci, Di Carmine. A disp.: Albertoni, Donato, Rapisarda, Celli, Haveri, Ndoj, Chiricò, Chiarella, Cicerelli, Marsura, Costantino. All: Zeoli 

PADOVA (4-2-3-1): Zanellati; Belli, Perrotta (Faedo), Delli Carri, Villa; Crisetig, Varas (Cretella), Capelli (Liguori), Radrezza,  Valente (Bortolussi); Palombi (Zamparo). A disp.: Donnarumma, Mangiaracina, Crescenzi, Favale, Faedo, Bianchi, Cretella, Dezi, Fusi, Liguori, Bortolussi, Zamparo.

ARBITRO: Stefano Nicolini Brescia.

ASSISTENTI: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Vincenzo Pedone di Reggio Calabria. 

IV UFFICIALE: Valerio Pezzopane della sezione di L'Aquila

INDISPONIBILI: Sturaro, Tello, Bethers e Silvestri

SQUALIFICATI: Welbeck e Kirwan