Virtus Lanciano-Catania 3-0: le pagelle rossazzurre

Chrapek, oggi tra i peggiori

Chrapek, oggi tra i peggiori 

Terracciano l'unico più che sufficiente. Sauro e Chrapek da dimenticare. Scelte da rivedere per Marcolin.

Terracciano voto 7: Meriterebbe di più se non fosse per i tre gol sul groppone, su due dei quali comunque ha poche responsabilità. Almeno due interventi miracolosi nel primo tempo.

Belmonte voto 5: Parte da terzino destro soffrendo l'irruenza di Gatto. Passa al centro della difesa dopo l'infortunio ed è poco reattivo su Monachello in occasione del gol del vantaggio abruzzese. E' comunque il meno peggio di una difesa disastrosa.

Sauro voto 3: Asfaltato da Gatto in occasione dell'1-0, lascia al n°28 avversario il tappeto rosso per siglare il raddoppio. Imbambolato anche in occasione del gol di Grossi. Del tutto inadeguato.

Spolli SV: Gioca soltanto mezz'ora, non senza soffrire il mobile Monachello. Ma anche grazie agli interventi di Terracciano, finché è in campo la difesa regge.

→ Escalante voto 5: prova a dare un po' di dinamismo al centrocampo, ma non è sufficientemente preciso e incisivo nelle giocate

Capuano voto 4,5: Non ha più il passo per giocare sulla fascia. Piccolo, con la complicità delle frequenti sovrapposizioni di Di Cecco o Aquilanti, ha vita facile da quel lato. Ci mette generosità ma non riesce ad arrivare neanche una volta sul fondo per crossare.

Coppola voto 5: Fa quello che gli è congeniale, ovvero pressare e ove possibile far ripartire l'azione. Ma lo fa, a seguito dell'infortunio di Spolli, in un ruolo non suo. E in quella zona è il primo a perdersi Gatto in occasione del primo gol del Lanciano.

Almiron voto 4: Non ha il passo per competere di fronte all'esuberanza atletica dei più giovani centrocampisti di categoria, che non gli concedono neanche il tempo di poter giocare adeguatamente il pallone. In queste condizioni è inutile alla causa, e anche dannoso perché si regala un uomo al centrocampo avversario.

→ Rosina voto 5,5: Pecca soltanto di irruenza, mosso dalla voglia di aiutare la squadra. Ma è l'unico che cerca degli spunti, salta l'uomo, tira in porta, anche se non la inquadra. Imprescindibile.

Rinaudo voto 4,5: Ci si aspetta molto di più da lui, non solo in termini di quantità ma anche di contributo alla costruzione della manovra. Smarrito.

Chrapek voto 3,5: Non controlla un pallone, non azzecca un passaggio. Non fa il solletico a Bacinovic come il ruolo gli imporrebbe. Altro uomo regalato agli avversari.

Maniero voto 5: E' difficile giudicare un giocatore dalle sue caratteristiche in una squadra che non costruisce una manovra in grado di valorizzarlo. Lui però non entusiasma quelle poche volte che prova a partire in progressione o a dialogare coi compagni.

→ Çani voto 5,5: gioca venti minuti ma ci mette più fisico e ardore agonistico rispetto a Maniero. La qualità però è quella che è e le traiettorie che escono fuori dalle sue conclusioni lo dimostrano.

Calaiò voto 5: Conosce, ovviamente, la squadra meglio di Maniero, e rispetto al compagno di reparto riesce a costruire più facilmente combinazioni con i centrocampisti. Nell'unica occasione davanti la porta, però, fallisce miseramente.

Marcolin voto 5: L'infortunio di Spolli lo costringe a rivedere una difesa di per sé in difficoltà. Lascia qualche dubbio la scelta di schierare Coppola terzino destro, considerando che Escalante, rispetto al mediano ex Cesena, è più abituato a giocare in posizione laterale. Sarebbe comunque cambiato ben poco. Il problema sta nella lentezza della manovra in mediana che pregiudica lo schema col centrocampo a rombo, e nel pressoché assente gioco sulle fasce: contingenza dettata da una brutta prestazione e da interpreti inadatti o volontà tattica che si intende perseguire?

LANCIANO voto 8: Non è la classica squadra-tipo della categoria. Punta anch'essa, indubbiamente, su agonismo e velocità, sul giusto mix tra giovani rampanti ed esperti conoscitori della Serie B, ma lo fa con un atteggiamento tattico, quello voluto dal tecnico D'Aversa, decisamente propositivo e frizzante, che valorizza le doti degli esterni Piccolo e Gatto, e consente a giocatori non precisissimi sotto porta di disporre di nuove occasioni per trovare la via del gol.

Arbitro Nasca voto 5: Gestione dei cartellini da rivedere, come l'intervento su Escalante che da il via all'azione del 2-0. Cecità totale in occasione della manata di Ferrario su Maniero. Scarso, ma non condiziona il risultato.