Virtus Francavilla-Catania, un ex...Gagliardi

Franco Gagliardi, tecnico rossazzurro nel 1997-98

Franco Gagliardi, tecnico rossazzurro nel 1997-98 

Nuovo appuntamento nel mondo dei doppi ex del passato e del presente

UNICO DOPPIO EX
Dicembre 1997, il Catania annaspa nella mediocrità della Serie C2. I rossazzurri, dopo un avvio di campionato promettente, con sette punti in tre partite (vittorie con Frosinone e Crotone, pareggio contro l’Astrea), hanno imboccato la strada sbagliata: una vittoria, tre sconfitte e otto pareggi; di certo non il rendimento adatto per approdare nuovamente alla ‘lotteria’ dei spareggi promozione. Quando l’arbitro Maselli di Lucca fischia la fine della partita tra Catania e Bisceglie, conclusa con l’ennesimo pareggio casalingo, il dado è ormai tratto: Gianni Mei, tecnico che ha condotto gli etnei fino alla semifinale play-off nella stagione precedente (persa ad Avellino contro la Turris) è costretto a fare le valigie.

Una formazione del Catania 1997-98 



Al posto del tecnico di Fano, arriva da Casole Bruzio – paesino di duemilacinquecento anime in provincia di Cosenza – Franco Gagliardi, tecnico coriaceo con alle spalle diverse esperienze, tra le quali un secondo posto nell’Interregionale 1987-88 conseguito a Francavilla Fontana. L’esordio sulla panchina degli etnei è decisamente pessimo: secco 3-0 al “Provinciale” di Erice con l’ex Beppe Mosca a segno per i granata. Un impatto da dimenticare che dà inizio ad un cammino tortuoso pieno di alti e bassi: dalla vittoria di Crotone, contro una squadra che al termine del campionato conquisterà la promozione in C1 dopo i play-off, alla pesante sconfitta di Tricase per 4-1. Punti estremi di una stagione conclusa a metà classifica – decimo posto a quota 43 in coabitazione con l’Avezzano – nell’angusta Serie C2 ormai soppressa da qualche anno.

Giovanni Abate in rete al Catania con la maglia del Trapani 



PRESENTE: ABATE E TRINCHERA
Negli attuali organici di Virtus Francavilla e Catania non ci sono doppi ex. Tra le fila dei biancazzurri, però, bisogna menzionare due personaggi che in periodi diversi hanno lasciato il segno contro i rossazzurri. Stefano Trinchera, attuale Responsabile dell’Area Tecnica dei pugliesi, nella sua lunga carriera di calciatore – iniziata a Lecce nel 1992 e conclusa a Leverano nel 2011 – ha segnato al Catania con la maglia dell’Avellino nel “Partenio” della stagione 1999-2000; gara conclusasi con la vittoria etnea grazie alle reti di Bennardo e Marziano. Storia recente quella di Giovanni Abate, esperto attaccante (classe 1981), a segno con la casacca del Trapani nel 2-2 del “Provinciale” della Serie B 2014-15. Alla Virtus da questa estate, Abate ha sinora collezionato 10 presenze e una rete nella vittoria gara di Melfi.