Ventola: "Il Catania meglio del Foggia, ma che rottura la penalizzazione"

Tifosi dell'Andria presenti al

Tifosi dell'Andria presenti al "Massimino"... 

Il punto sulla formazione pugliese di Antonio Ventola, redattore di Andrialive.it, in esclusiva per CalcioCatania.Com

Fidelis possibile outsider
In vista della partita di Andria, in programma domenica 4 settembre alle ore 20.30, piacevole chiacchierata con Antonio Ventola, redattore di Andrialive.it. Una Fidelis rinnovata rispetto alla scorsa stagione ed affidata al credo tattico, prettamente offensivo, di mister Favarin. Un mix esplosivo che potrebbe trasformare la formazione pugliese in possibile sorpresa della stagione: “Rispetto alla scorsa stagione la Fidelis è migliorata - ha commentato Antonio Ventola - sono arrivati dei giocatori di buon livello, come Rada, Tito, Fall (ex rossazzurro, ndr), Starita e Mancino, che hanno preso il posto di elementi poco funzionali al progetto tattico di mister Favarin, essenzialmente basato su un gioco abbastanza offensivo. L’obiettivo stagionale principale è migliorare il piazzamento della scorsa stagione. La società, in sede di mercato, ha fatto un ottimo lavoro e credo che il raggiungimento dei play-off sia un traguardo alla portata. A Foggia, fino all’espulsione di Allegrini, la Fidelis aveva disputato una buona gara. Poi, una volta rimasta in inferiorità numerica, è subentrato un po’ di nervosismo e la squadra si è disunita. Sconfitta a parte le premesse per disputare una bella stagione e per entrare nell’allargata griglia play-off ci sono tutte”.

Catania, che peccato la penalizzazione…
“Il Catania è forte e partire nuovamente con l’handicap della penalizzazione è davvero un peccato. Personalmente non condivido questo sistema: o punisci con la retrocessione oppure fai partire tutti alla pari, ma senza punti in meno. Rispetto all’anno scorso sarà un campionato più equilibrato, soprattutto in vetta. Il Foggia è meno forte rispetto allo scorso anno, mentre la Casertana non credo che si ripeterà anche in questa stagione. A mio avviso, la formazione etnea, insieme a Lecce e Matera, è tra le favorite per la vittoria finale. Tra le possibili outsider, oltre alla Fidelis, vedo bene anche il Cosenza e la Juve Stabia”.

Formazione: tra 4-2-3-1 e 4-2-4
“Per quanto riguarda la formazione, mister Favarin dovrebbe optare per il 4-2-3-1. Tra i pali, al posto dell’infortunato Poluzzi, il cui ritorno è previsto per la fine del mese, ci sarà Cilli; in difesa agiranno Tartaglia, Rada, Aya e uno tra Curcio e Tito; i due mediani saranno Piccinni e Matera; sulla trequarti spazio a Onescu, Mancino e Volpicelli, mentre Cianci dovrebbe avere la meglio rispetto a Fall come punta centrale. In corso d’opera, possibile passaggio al 4-2-4,con l’inserimento di Starita, Cruz o Klarić”.

Fidelis-Catania? Non finirà zero a zero…
“Sarà una partita a viso aperto e proprio per questo non credo che finirà zero a zero come lo scorso anno. Come detto in precedenza il credo tattico di mister Favarin è molto offensivo: predilige un gioco d’attacco, con una difesa molto alta posizionata quasi a ridosso della mediana. Il possibile punto debole della Fidelis, paradossalmente, potrebbe essere l’esperto difensore Rada, non ancora perfettamente inseritosi nei meccanismi della squadra. Questo potrebbe essere un vantaggio per il Catania”.