Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.

Nella partita vinta all'ultimo respiro contro la Turris, la nostra redazione premia il condottiero che ha guidato questa squadra alla vittoria, ovvero mister Cristiano Lucarelli.

Tornato a Catania per la terza volta in carriera, dopo la parentesi Ternana, Lucarelli è sembrato non essere mai andato via. Da martedì, giorno della conferenza stampa di presentazione, a sabato, giorno della prima partita, Cristiano è stato nuovamente il capo popolo che tutti ricordavamo nelle passate esperienze sulla panchina rossazzurra. Ha ridato fiducia all'ambiente, ha caricato l'atmosfera con rinnovate ambizioni e ha scosso la squadra con piccoli accorgimenti che ne hanno migliorato piglio e determinazione.

La vittoria, seppur ottenuta sull'ultimo pallone giocabile, è una carica di positività ed entusiasmo che galvanizza spogliatoio, tifosi e dirigenza e che ha le stimmate di un successo voluto ed ottenuto in pieno stile Lucarelli, ovvero con voglia, carattere e reazione. Il goal subito ad un quarto d'ora dalla fine dalla Turris, dopo un primo tempo ben giocato, poteva abbattere un gruppo già segnato dai precedenti risultati e, invece, i rossazzurri spinti dal proprio condottiero hanno reagito e, proprio all'ultimo, sono riusciti ad ottenere i tre punti che potrebbero risultare determinanti per il cammino fino a Natale, ovvero il primo check-point posto da Lucarelli per valutare i progetti legati a questa stagione.

In questa che possiamo definire la Trilogia rossazzurra di Cristiano Lucarelli, ci permettiamo di scomodare il grande scrittore J.J.Tolkien, che al capitolo conclusivo del suo Signore degli Anelli mise il titolo di "Il ritorno del Re". Beh, a Catania è tornato il Re e speriamo che ci porti alla vittoria.