UFFICIALE: Monzon in prestito con diritto di riscatto al Boca Juniors

L'unico gol al

L'unico gol al "Massimino" realizzato da Monzon. 

Il laterale sinistro, in prestito per 12 mesi, è stato già convocato per il match contro il Velez.

Comunicato ufficiale Boca Juniors (traduzione a cura di CalcioCatania.com)
Fabián Monzón è tornato al club e ha firmato in prestito per 12 mesi con opzione d'acquisto, ritornando così per terza volta presso la nostra compagine, in cui ha debuttato nel 2008. "Volevo tornare al Boca" ha detto. Si è allenato con il gruppo e ha destato una grande impressione nell'allenamento del sabato organizzato dal tecnico. Cosicché Arruabarrena lo ha convocato e lo tiene in considerazione come una delle possibilità per affrontare il Velez, per la qualificazione in Coppa Libertadores .

"Monzon è un grande giocatore e siamo tutti molto felici", ha detto Nicolas Colazo, suo concorrente nella posizione in campo
(Colazo è un esterno sinistro di centrocampo, NdR). Era la posizione in cui Arruabarrena aveva meno possibilità di scelta, dopo la partenza di Emanuel Insua e Nahuel Zarate, e contava appena Nicolas per il lato sinistro.

Nato il 13 aprile 1987 nella località di Granadero Baigorria (Santa Fè), Monzon ha debuttato nel Boca nel 2008 e subito dopo si è trasferito al Betis in Spagna. Dopo il ritorno al club in cui ha fatto il suo debutto da professionista nel periodo che va dal 2009 al 2011, il giocatore ha proseguito la sua carriera all'estero: Nizza e Lione, entrambe francesi, Fluminense in Brasile e Catania in Italia sono i quattro club di in cui il laterale è stato. In totale, ha giocato 190 partite e ha segnato 17 gol, dimostrando una buona potenzialità offensiva per un giocatore della sua posizione.


L'erede strapagato di Marchese che non ha mai convinto
Estate 2013. Il Catania ha appena perso a parametro zero il terzino sinistro Giovanni Marchese, uno dei migliori interpreti della formazione allenata da Montella prima e Maran poi. Il presidente Pulvirenti nelle prime conferenze stampa fa spallucce e afferma sicuro: ”Marchese è andato via? Ne arriverà uno più forte”. Nel giro di poche settimane giunge così a Torre del Grifo il terzino sinistro argentino Monzon, scelto dal nuovo dirigente Pablo Cosentino e proveniente dal Lione. Il Catania paga una cifra superiore ai 3 milioni di euro. Dovrebbe essere un puntello in grado di garantire il salto di qualità in ottica europea, ma il campo racconterà una storia ben diversa. Complice un ritardo di preparazione, dopo le primissime uscite piuttosto deludenti Monzon perde il posto da titolare a favore del giovane Biraghi. Riconquista a più riprese il campo senza trovare però la giusta posizione. Sia Maran che De Canio lo schierano spesso da esterno di centrocampo, e sorgono interrogativi sulla reale posizione di un giocatore per niente propenso alla fase difensiva. Solo con Pellegrino, nelle ultime giornate, torna titolare fisso e gioca da terzino sinistro. Segna su punizione il gol del momentaneo vantaggio nella sfida contro il Bologna che determinerà la retrocessione di entrambe le squadre. Insieme al gol segnato al Napoli, a fine stagione mette insieme 22 presenze e 2 gol. Viene confermato insieme al blocco degli argentini che nelle intenzioni della società hanno il dovere e la possibilità di riscattarsi nel campionato cadetto. Non sarà così. Monzon gioca (16 presenze in campionato, 18 in totale calcolando le 2 di Coppa Italia) anche grazie all'assenza di veri concorrenti nel ruolo, ma continua a non convincere, soprattutto in fase difensiva, e non riesce a fare miracoli neanche nella fase offensiva. La rivoluzione del mercato di Gennaio promossa dalla società rossazzurra mette così fine, almeno per un anno, alla disavventura catanese dell'argentino.