Tutta la 3a giornata partita per partita

Lo stadio

Lo stadio "Giuseppe Meazza", soprannominato "La scala del calcio". 

La presentazione della terza giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Inter - Juve è l’anticipo di lusso, solo quattro le gare di domenica alle 15, a Genova primo derby stagionale.

Un po’ di calcio-mercato..
Dopo un’estate rovente ed un calciomercato bollente, il 112° campionato di serie A è iniziato. Tra la Confederetions Cup e le riprese delle sedute d’allenamento per la nuova stagione calcistica, di mezzo ci sono state le vacanze per tutti i giocatori. Ma a non andare mai in vacanza sono stati gli agenti di mercato, i telefonini che squillavano sempre e le clamorose notizie di trasferimento: Cavani lascia la calda Napoli per approdare nella fredda e bella Parigi, indossando la maglia numero 9 del Paris Saint-German. Una cessione e 64 milioni di euro incassati dalla società azzurra, che per rimpiazzare il secondo goleador di sempre con la maglia partenopea (il primo resta Maradona), ha acquistato dal Real Madrid un centravanti d’esperienza, Higuain. Ma se un fuoriclasse come il “Matador” lascia l’ Italia per raggiungere in Francia l’ ex compagno Lavezzi e uno degli attaccanti più forti del mondo, Ibrahimovic, il paese tricolore accoglie dall’ Inghilterra un altro fuoriclasse, Tevez. L’ argentino, che a Manchester ha indossato sia la maglia dello United che quella del City, a Torino cercherà di onorare la numero 10 e di aiutare i suoi compagni a vincere il terzo scudetto di fila e andare più avanti possibile nel grande torneo europeo che è la Champions League.

Se Napoli e Juventus hanno acquistato giocatori importanti per lo scudetto e per andare bene in Europa, le altre società italiane non sono rimaste a guardare. La Fiorentina al ritrovato Pepito Rossi affiancherà Mario Gomez, mentre l’ Inter, dopo aver ceduto Cassano al Parma, si ringiovanisce in fase offensiva con Icardi e Belfodil, affidandosi alle mani sapienti di mister Mazzari. Nella capitale approdano soprattutto Gervinho, Maicon e Strootman con la maglia giallorossa, mentre la Lazio si consola con Anderson (siamo gli unici a non aver venduto big, tuona Lotito…). L’ Udinese non fa partire quasi nessuno, ma opera molto in entrata, il Milan chiude con due ritorni col botto: l’ attaccante Matri tornerà a vestire la maglia rossonera, dopo averla indossata durante le giovanili, mentre Kakà calpesterà i campi d’allenamento di Milanello, dopo aver lasciato quelli Valdebebas di Madrid. Il Catania rimpiazza le partenze di Gomez, Lodi e Marchese in primis, con dei calciatori di alto livello: Leto, Plasil, Guarente, Monzon e Peruzzi. Il Bologna conta in attacco su Bianchi, mentre le neo-promosse puntano sui goal salvezza di Toni (Verona), Zaza (Sassuolo) ed Emeghara (Livorno).

...un po’ di calcio-giocato.
Quindi il campionato, dopo aver disputato le prime due giornate ed essersi fermato per la sosta delle nazionali, riparte. Il mercato ha influito molto sulle squadre. Basti pensare che alla prima giornata il Verona ha vinto contro il Milan grazie alla doppietta di Toni, la Juventus ha espugnato la Genova blucerchiata col goal di Tevez, il primo goal siglato dalla Fiorentina porta la firma di Rossi, mentre il Napoli ha aperto le danze sul Bologna con la realizzazione di Callejon. Nella seconda giornata sono arrivate anche le reti di altri sicuri protagonisti (Higuain,Ljajic, Lodi e Gomez per esempio..), a conferma che questo campionato riserverà tante belle emozioni, fino all’ ultimo secondo, fino all’ ultimo triplice fischio finale.

La terza giornata si apre con tre anticipi, il primo col botto: alle 18 a “San Siro” scenderanno in campo Inter e Juventus. Un match storico, sentito non solo dalle due tifoserie, ma anche da tutti gli appassionati di calcio, denominato, appunto, “derby d’ Italia” dal giornalista Gianni Brera nel 1967. Tutte e due a punteggio pieno, daranno vita, ci si augura, 90 minuti di calcio spettacolo. Finita la gara di Milano,alle 20.45, in contemporanea, Napoli e Milan sfideranno rispettivamente Atalanta e Torino. La squadra azzurra, a bottino pieno, tra le mura amiche vorrà confermare la striscia positiva, mentre i rossoneri cercheranno, fuori casa, di non perdere subito la scia delle prime posizioni, anche se affronteranno il match con mille problemi nel reparto difensivo. La squadra bergamasca e quella granata non staranno di certo a guardare.

Anche per quest’anno è stato confermato l’ anticipo domenicale delle 12.30: ad inaugurarlo per questa stagione saranno Fiorentina e Cagliari. I viola, grazie all’attacco d’oro di cui dispongono, nutrono ambizioni (non tanto velate) di Champions, mentre i sardi, grazie alla riconferma in blocco del gruppo dell’anno passato e alla riapertura dello stadio di casa, si augurano di disputare un campionato tranquillo.

Alle 15 si giocheranno quattro incontri: il Catania, fermo ancora a zero punti in classifica, farà visita al Livorno.Si prospetta una partita delicata, in quanto i rossazzurri dovranno rifarsi dopo l’ avvio del campionato non tanto entusiasmante. Ma se da una parte ci saranno i piedi di Barrientos e di Bergessio a cercare di risollevare la squadra etnea, dall’ altra ci sarà Emeghara, che si presenta davanti ai suoi tifosi in uno stato di forma ottimale. Grazie,infatti, alla sua doppietta contro il Sassuolo, il Livorno è tornato a vincere nel campionato che conta.

Dei quattro tempi sin qui disputati, l’ Udinese può tranquillamente cancellarne uno e conservare gli altri tre. Il primo tempo con la Lazio è stato disastroso, mentre dal secondo tempo della prima partita alla fine del secondo match, la squadra di Guidolin ha ritrovato lo giusto spirito. Spirito che però comunque è arrivato in ritardo, dato che ai bianconeri brucia l’ uscita dai preliminari di Europa League (e non è una novità l’eliminazione estiva…). Piangersi addosso non cambia nulla, bisogna, però, continuare sulla ritrovata strada. Strada che deve, invece, ritrovare il Bologna, dal momento che i rossoblù hanno ottenuto un punto su sei. La sconfitta all’ esordio contro un Napoli irresistibile è stata dura da digerire, ma il punticino conquistato contro la Sampdoria, grazie ai goal di Moscardelli e Kone, fa riprendere fiato a tutti i tifosi.

Di certo la prima apparizione in serie in A non è cominciata in maniera esaltante per il Sassuolo: due sconfitte con due rivali alla portata, sei goal subiti e solo uno realizzato non sono numeri che fanno ben sperare. La terza giornata riserva agli emiliani un match che potrebbe essere quello del riscatto: a Verona contro l’ Hellas bisogna fare punti. I padroni di casa, che hanno prima annientato il Milan e poi sono stati battuti con un secco 3-0 dalla Roma, vorranno ripetersi davanti ai propri tifosi e di sicuro Toni cercherà di abbattere gli avversari a suon di goal.

Tre partite ufficiali, due sconfitte e una vittoria. La Lazio ha incontrato due volte la Juventus in quattordici giorni ed ha incassato otto goal, equamente divisi tra Supercoppa e campionato; in mezzo a queste due partite è arrivata la vittoria nell’esordio casalingo contro l' Udinese (2-1). In questa gara interna al cospetto del Chievo, la squadra di Petkovic vuole conquistare il bottino pieno per cancellare le brutte prestazioni e ripartire col piede giusto. I clivensi, invece, disputeranno questa partita a testa alta, senza remore di sorta, consapevoli che avranno tutto da guadagnare e nulla da perdere, forti di una tradizione positiva nelle trasferte contro i laziali.

Il quadro della giornata sarà chiuso con due posticipi, uno alle 20.45 di domenica, l' altro ventiquattro ore più tardi: nell' incontro domenicale andrà in scena il derby di Genova. Se la Sampdoria piange con un occhio per un inizio di stagione non eccezionale (una sconfitta ed un pareggio), al Genoa c’è da mettersi le mani nei capelli, dato che ancora i punti in classifica sono fermi a zero. Un derby caldo, sentito, che tutti vogliono vincere, a perdere, in quest’occasione più che mai, non ci sta nessuno. La Lanterna è accesa..


"Monday-night" tra Parma e Roma. I giallorossi, che partivano con mille difficoltà, complici anche le eccellenti cessioni, hanno conquistato, fino a questo momento, tutto il bottino a disposizione. La striscia positiva, che mancava ai capitolini da un bel po' di tempo, dovrà essere confermata contro il Parma di Cassano, squadra ancora in rodaggio (solo un pareggio sinora), ma dalle potenzialità sicuramente elevate.