Tutta la 37a giornata partita per partita

Il big match Roma-Juventus allo stadio Olimpico

Il big match Roma-Juventus allo stadio Olimpico 

La presentazione del nuovo turno di campionato con l’analisi di tutti i match.

A soli 180 minuti dalla fine, il campionato comincia ad emettere i propri verdetti. La Juventus ha vinto il suo terzo storico scudetto di fila, mentre Roma e Napoli si sono qualificati per la Champions League (i giallorossi in maniera diretta, mentre i partenopei dovranno fare i preliminari). La Fiorentina non e' ancora certa del quarto posto che consente di accedere in maniera diretta all'Europa League, mentre gli ultimi due posti due disponibili per giocare la vecchia coppa Uefa se li contenderanno Inter, Torino, Parma, Milan, Lazio e Verona.
In coda alla classifica niente ancora di matematico e i riflettori restano accesi per tutte le squadre che lottano: Chievo, Bologna, Sassuolo, Catania e Livorno si giocano il tutto e per tutto per restare in serie A in questi due ultimi turni, con i toscani che sono quasi spacciati e le altre che hanno più o meno possibilità di sopravvivenza anche in virtù degli intrecci che la coda del torneo propone.

Il trentasettesimo turno di campionato inizia sabato alle 18 con l'incontro tra Verona e Udinese e si conclude domenica col big-match Roma-Juventus alle 17:45. All’orario di pranzo si giocherà Atalanta-Milan, mentre spiccano domenica alle 15 Bologna-Catania per la salvezza e Torino-Parma per l’Europa. Sabato alle 20.45 scenderanno in campo Inter e Lazio.

Verona-Udinese: Il sogno europeo si stava realizzando e invece gli scaligeri si sono fatti rimontare all’ultimo secondo da Mauri, chiudendo il match contro la con un rocambolesco 3-3. La squadra di Mandorlini, dopo questo pareggio, forse mette fine al sogno chiamato Europa League, perché troppe le squadre che le stanno davanti, nonostante, attualmente, la meta disti solo 2 punti. L'annata della squadra rimane comunque straordinaria. Per l’Udinese invece storia diversa. In uno dei tanti momenti di difficoltà che hanno caratterizzato la stagione, questa volta il capitano bianconero è riuscito a farsi carico di tutta la squadra, riuscendo a portarla all'approdo vittorioso. Grazie alla doppietta di Di Natale, i bianconeri hanno archiviato la pratica Livorno, ritornando alla vittoria e regalando in sorriso allo sparuto pubblico accorso al Friuli. Tre punti di orgoglio per i friulani che salgono a 42 punti in classifica.

Inter-Lazio: Nonostante la sconfitta nel derby, grazie a quella contemporanea della Fiorentina, l’Inter può ancora sperare nel quarto posto, che consentirebbe di accede direttamente alle fase a gironi dell'Europa League, con conseguente beneficio per la preparazione. Contro la Lazio vincere sarà obbligatorio per rimanere incollati a questa speranza, anche se comunque l’avversario sarà tosto da affrontare dato che i romani, nonostante il pareggio contro il Verona, non si sentono ancora estromessi dalla corsa per un posto in Europa. Reja di sicuro vorrà a tutti i costi provarci e una vittoria sull'erba di S.Siro, in quello che comunque rimane uno scontro diretto, potrebbe regalare ai biancocelesti inaspettate sorprese.

Atalanta-Milan: L’Atalanta contro la Juventus non ha sfigurato: i bergamaschi escono a testa alta dallo Juventus Stadium, con un solo gol al passivo e dopo aver giocato tutta la partita a viso aperto. Non hanno fermato l’armata bianconera fresca fresca di scudetto, chissà se riusciranno a intralciare i piani rossoneri. Per il Milan un derby, un goal, una vittoria e tre punti. Fondamentali. Con la vittoria contro l'Inter gli uomini di Seedorf rimangono in corsa per la qualificazione europea, affidando alle ultime due gare il raggiungimento dell'obiettivo. A fine incontro Galliani, come al suo solito, ha esultato in maniera vistosa, segno che la società vuole fortemente questa qualificazione. Il tecnico olandese tenterà il tutto per tutto, cercando di dare un senso a tutto il campionato dei suoi, con la segreta speranza di indurre la società a fare un passo indietro circa la sua non riconferma, decisione che in tanti danno per sicura in qualsiasi modo finisca la stagione.

Bologna-Catania: Novanta minuti di speranze per Bologna e Catania che si giocano la permanenza in Serie A. La gara che andrà di scena al Dall'Ara ha tutto il sapore di un vero e proprio spareggio per la permanenza, anche se la vittoria del Sassuolo a Firenze ha complicato la già difficile situazione dei rossazzurri. Il Bologna è terz'ultimo in classifica con 29 punti, 3 in più del Catania, e se domenica sera la bilancia sembrava pendere dalla parte degli uomini di Pellegrino (vittoria sonante contro la seconda forza del campionato con 4 reti rifilate, impresa che non ha precedenti quest'anno), dopo la vittoria di martedì ( alla faccia della contemporaneità..) della formazione nero-verde emiliana, sono i rossoblu ad avere più linfa per la salvezza, in virtù dei tre punti in più che a questo punto potrebbero essere decisivi. Ad ogni modo, questa sarà una partita particolare, figlia di una lunga settimana, fatta di lavoro, sudore, speranze e delusioni per entrambe le squadre. La parola al campo, adesso non si può più sbagliare.

Cagliari-Chievo: Classica partita di fine stagione quella dei sardi al S. Paolo di Napoli. Ormai i rossoblu sembrano aver mollato gli ormeggi e aspettare solo che arrivi presto il 18 maggio, giorno del rompete le righe. Il calendario chiama, però, la formazione di Pulga a compiere il proprio dovere, in quanto arbitro in quella corsa salvezza che vede impelagati fino al collo gli avversari che si troveranno di fronte in questo turno. Sarà molto rimaneggiato il Cagliari, tra squalifiche ed infortuni, anti-Chievo che, dopo la clamorosa sconfitta subita contro la Sampdoria nelle battute finali di gara, dentro le mura amiche contro il Torino doveva riscattarsi, tornando a fare punti per allontanarsi definitivamente dal baratro. E invece il periodo negativo continua, ed addirittura arriva l’ennesima sconfitta della stagione che fa ripiombare tutto l'ambiente clivense nel panico più assoluto: adesso i gialloblu rischiano tantissimo, perché con un solo punto di vantaggio sulla terz'ultima ed uno stato mentale veramente sotto i tacchi, contro il Cagliari saranno chiamati a vincere, per poi cercare di ottenere la salvezza matematica davanti al proprio pubblico.

Livorno-Fiorentina: Il Livorno aveva una chance per rimanere aggrappato al treno della permanenza in serie A, ma contro l’Udinese l’ha fallita clamorosamente. Ultimi, scavalcati dal Catania, gli amaranto davanti ai propri tifosi dovranno giocare con la consapevolezza che ormai la serie B è vicina e che la matematica può arrivare già nel derby contro la Fiorentina, a meno di clamorosi risultati.
I viola, che dopo aver perso la finale di Coppa Italia hanno toppato clamorosamente in casa contro il Sassuolo, andando incontro ad una umiliante sconfitta, devono necessariamente guardarsi alle spalle e cercare di blindare un quarto posto che fino a qualche settimana sembrava più che sicuro. L'unica nota positiva di questi pessimi quattro giorni e' stato il ritorno in campo, e al goal, di Rossi, attaccante che è tanto mancato a mister Montella.

Sassuolo-Genoa: Martedì sera il Sassuolo ha portato a casa un risultato che al 90% gli consentirà di disputare la prossima serie A. La vittoria per 4-3 al Franchi di Firenze ha proiettato gli emiliani a quota 31, con la prospettiva molto reale di trovarsi domenica sera con 34 punti in carniere, diventando praticamente irraggiungibile per molti concorrenti alla salvezza. Basterà vincere contro il Genoa, impresa certamente non titanica...
Genoa che contro il Bologna ha disputato una scialba partita, senza idee e spunti buoni per cercare quella vittoria che manca da tanto tempo, precisamente dal 26 marzo contro la Lazio. Dopo avere raggiunto a salvezza, il grifone non e' che abbia fatto faville, adagiandosi in un finale di campionato che definire anonimo e' poco, scontentando e amareggiando i tifosi che si aspettavano prestazioni di tutt'altro tenore...

Sampdoria-Napoli: Solo un palo di Gabbiadini e niente più. La Sampdoria di Mihajlovic si sta sciogliendo e lo ha dimostrato nella partita contro il Parma, perdendo il match per 2-0. Dopo un'annata difficile, giocata a mille soprattutto da quando il tecnico serbo si è seduto sulla panchina blucerchiata, la Doria accusa la stanchezza, ma contro il Napoli, dentro le mura amiche, vuole salutare in maniera degna il propri sostenitori. I partenopei, reduci dalla conquista della quinta Coppa Italia, contro il Cagliari sono tornati alla vittoria dopo due pareggi di fila, assicurandosi quel terzo posto che li porterà ai preliminari di Champions League. Il patron De Laurentiis dovrà cercare questa estate di consegnare a Benitez giocatori in grado di poter ben figurare nella prossima stagione che dovrebbe e potrebbe essere quella della consacrazione del team partenopeo.

Torino-Parma: Uno scontro importantissimo quello tra Torino e Parma. Tutte e due le squadre si giocano un posto in Europa e quindi nessuno vorrà fare neanche mezzo passo falso, soprattutto perché dopo un campionato brillante, ormai, arrivati quasi al traguardo, sarebbe un peccato perdere la qualificazione continentale sul filo di lana. I granata e i ducali giocano un bel calcio, spinti soprattutto da Immobile e Cerci da una parte e Cassano e Amauri dall’altra e rappresentano l'aspetto positivo di un campionato alquanto modesto e privo di spettacolo. Donadoni e Ventura prima del match si stringeranno la mano, poi sarà battaglia e che vinca il migliore.

Roma-Juventus: La Roma con la sconfitta a Catania ha chiuso matematicamente il sogno scudetto in un cassetto e cercherà di riaprirlo l’anno prossimo.
La sconfitta contro gli isolani pesa non solo per aver consegnato in anticipo lo scudetto alla Juventus, ma soprattutto perché la difesa meno battuta del campionato ha subito per la prima volta quest’anno 4 goal, addirittura da quello che i presentava come uno degli attacchi meno prolifici del torneo. Garcia dovrà esaminare attentamente la partita giocata dai suoi in Sicilia, perché quella contro la Juventus, anche se la gara non avrà nessun significato per la classifica, e' sempre un match particolare per entrambe le tifoserie.
La Juventus ha goduto sportivamente della sconfitta dei giallorossi, festeggiando sul divano e davanti a un maxischermo la conquista del trentesimo scudetto, poi contro l’Atalanta è stata una festa, perché scendere in campo con la consapevolezza di essere già campioni d’Italia vuol dire giocare più sereni, più rilassati, dando spazio, giustamente, a chi ha giocato poco.
Padoin ha deciso il match lunedì sera, facendo salire la propria squadra a 96 punti e avvicinandosi non solo ai 97 punti, record di Mancini siglato con l’Inter, ma soprattutto a quella quota 100 che rappresenta l’obiettivo a cui tutti i bianconeri ambiscono.
Juventus e Roma sono le squadre che hanno dominato questa stagione, speriamo che lo spettacolo offerto nei nove mesi di campionato possa essere replicato in quella che si prospetta come una gara di grande spettacolo.