Tutta la 11a giornata partita per partita

 

La presentazione della undicesima giornata di campionato, con l’analisi di tutti gli incontri. Parma e Juventus aprono il turno, mentre Bologna e Chievo lo chiudono. Sabato sfida di alta classe tra Milan e Fiorentina, invece domenica sfida importante in chiave salvezza tra Sampdoria e Sassuolo. Il Torino riceve la capolista Roma.

E dopo il secondo turno infrasettimanale della stagione, si riscende subito in campo per la undicesima giornata di campionato. Si inizia sabato 2 novembre, con tre super caldi anticipi, due alle 20.45:

Parma-Juventus: Alle 18 presso lo stadio “Ennio Tardini” di Parma, la squadra gialloblù cercherà di continuare la sua striscia positiva interna contro la rivale bianconera, dato che negli ultimi 3 incontri non ha mai perso. E cercherà di trovare anche la vittoria, non solo per risalire in classifica, ma anche per dimenticare la sconfitta di Genova arrivata col minimo scarto.
La squadra di Antonio Conte invece è riuscita a strapazzare il Catania con una goleada. Sono ben 4 le reti segnate durante i novanta minuti di gioco; dopo il suicidio sul campo viola, i bianconeri hanno rialzato la testa in campionato e con Genoa e Catania hanno siglato 6 goal, subendone 0, con sei punti in saccoccia. Ora i bianconeri sono chiamati a fare nuovamente risultato in campo avverso, per non perdere ulteriore terreno dalla testa della graduatoria.

Napoli-Catania: Alle 20.45 il Napoli cercherà a tutti i costi di riconfermare la straordinaria vittoria, e gara, contro la Fiorentina. Higuain, in versione assist-man, e Callejon prima e Mertens poi, hanno fatto si che la squadra uscisse dal Franchi con tre punti fondamentali in chiave scudetto, mantenendo la seconda posizione con la Juventus, a 25 punti, e non perdendo il passo della Roma capolista che vanta 5 punti in più. Di fronte troverà un avversario che non sta passando un periodo positivo, anzi tutt’altro. Il Catania, che nonostante il passaggio di testimone tra Maran e De Canio non è riuscito a siglare neanche una rete nelle ultime due partite, subendone ben 4, si trova attualmente in terz’ultima posizione in classifica. Tra infortuni pesanti in rosa e il gioco che scarseggia, i rossazzurri devono cercare di non abbattersi, ma di rinascere, con la consapevolezza che ancora si sta disputando la prima fase del campionato e che è tutto aperto per la salvezza.

Milan-Fiorentina: In contemporanea alle 20.45, si disputerà una partita abbastanza delicata. I rossoneri sono chiamati a non fallire, in quanto gia' reduci da una prestazione deludente contro la Lazio e i tifosi, che hanno accompagnato l'uscita dal campo contro i romani con una selva di fischi, non sembrano disposti ad avere ancora pazienza.. E sa da una parte si gode per la rinascita di Kakà, dall’ altra ci si preoccupa per le condizioni di Balotelli: SuperMario non segna dal 22 settembre, ma soprattutto non gradisce il ruolo di punta centrale affidatogli da Allegri, diventando un caso, sia dentro che fuori dal campo. Allegri, se continua con questi risultati sa di avere le ore contate, cercherà in tutti i modi di vincere la gara, anche perché le battistrada sembrano volare. La Partita della Fiorentina e' stata decisa da un episodio, suscitando, giustamente, polemiche in casa viola. Un match giocato bene, ma perso per l'ennesima svista arbitrale: allo scadere del secondo tempo, Inler commette fallo in area di rigore su Cuadrado. Calvarese fischia il rigore, anzi no. Simulazione e doppia ammonizione per l’ attaccante colombiano, che salterà quindi anche la difficile trasferta di Milano. Rossi con un possibile rigore fischiato alla fine aveva la chance non solo di portare a 10 il suo bottino, ma anche di pareggiare una partita ben disputata dagli uomini di Montella. Con un Milan che deve ripartire e con una Fiorentina arrabbiata, ne vedremo delle belle…

Livorno-Atalanta: Nonostante i tre anticipi del sabato, il match della domenica all’orario di pranzo viene confermato e sarà molto particolare. Il Livorno a 9 punti e l'Atalanta a 13, sono due squadre che negli ultimi novanta minuti hanno dimostrato di saper lottare con il coltello tra i denti. Gli amaranto, sotto 2-0 a soli 8 minuti dall’ inizio della gara, riescono a pareggiare i conti a fine primo tempo, per poi passare in vantaggio nella metà ripresa. Peccato solo che la rimonta non è stata portata a termine, dato che il pareggio degli avversari è arrivato a soli 5 minuti dallo scadere. E se la squadra di Nicola ha lottato fino alla fine per conquistare punti importanti, quella di Colantuono ha confermato di essere la bestia nera dell’ Inter. I nerazzurri, grazie a Denis, sono riusciti a conquistare un punto, sfiorando anche la vittoria durante il corso del secondo tempo. Che dire, una grande partita tutta da “gustare”…

Verona-Cagliari: Immenso Toni, immenso Verona. Nonostante il mini turnover voluto da Mandorlini, per i troppi impegni ravvicinati, gli scaligeri dominano la partita, trovando i goal nella seconda frazione di gioco. Prima Gomez, poi Toni fanno saltare di gioia tutti i tifosi presenti allo stadio non solo per la bella, ma sudata, vittoria, ma soprattutto per i 19 punti conquistati fin’ora, con una salvezza che, continuando cosi, calcoli alla mano, potrebbe arrivare già a gennaio, e quarto posto, in piena zona Europa, insieme all’ Inter. I rossoblù devono rifarsi invece della brutta prestazione contro il Bologna. Al “Sant’Elia”, subiscono il secondo K.O. nel giro di 3 giorni, ma se il primo è venuto in casa della Lazio e quindi ci può stare, il secondo contro il Bologna poteva e doveva essere evitato. E invece la partita e' nata storta e si e' conclusa malamente con una sconfitta e una espulsione. Lopez ordina ai suoi di ripartire subito.

Lazio-Genoa: L’esperimento provato da Petkovic con Hernanes-Ledesma in mezzo al campo e con un 4-4-2 sulla carta, non ha dato i frutti sperati. Un primo tempo spento spinge l'allenatore a cambiare nel secondo Hernanes per Onazi, riuscendo alla fine a trovare un giusto pareggio, che non si e' trasformato in vittoria per i troppi errori davanti alla porta degli attaccanti biancocelesti. Un Genoa targato Gilardino conquista 3 punti importantissimi in chiave salvezza. L'attaccante prima sbaglia un rigore, ma poi realizza con un perfetto stacco di testa la rete decisiva alla sua ex squadra, portando il grifone a 11 punti in classifica. Questa vittoria fa respirare tutti i tifosi rossoblù.

Sampdoria-Sassuolo: I blucerchiati, dopo la sconfitta subita a Verona, restano inchiodati a 9 punti in classifica. Dopo l’ importante vittoria di quattro giorni prima, la squadra di Delio Rossi scivola nuovamente in graduatoria, e, nell’ incontro salvezza contro il Sassuolo, vuole a tutti i costi trovare la vittoria. Ma non sarà facile in quanto anche la neopromossa, attualmente ferma a quota 6, vuole i tre punti a tutti i costi per riscattare il passo falso interno contro l'Udinese.. Se da una parte la squadra doriana vuole allontanarsi, dall’ altra i neroverdi vogliono risucchiarla in quella zona rossisima, riaprendo nuovamente i giochi.

Udinese-Inter: L’ Udinese reduce da due sconfitte consecutive, prima Milan poi Roma, è tornata alla vittoria. E’ tornato anche al goal Di Natale che, su rigore, sigla la rete numero 180 in serie A. Dopo aver subito il pareggio dell’ attaccante del Sassuolo Zaza, ci pensa Muriel, nei secondi 45 minuti, a insaccare il pallone, facendo risalire in classifica gli uomini di Guidolin. Nei minuti finali i tifosi friulani devono ringraziare Brkic, che salva il risultato con due parate da vero fuoriclasse. L'Inter che si trova con sei punti in più dei bianconeri, e' assillata dalle troppe assenze: in fase offensiva l’ unico certo di esserci è Palacio, Icardi e Milito sono infortunati, mentre Belfodil è squalificato. A rischio anche la presenza tra i pali di Handanovic, mentre in difesa manca ancora Campagnaro. Mazzarri dovrà inventarsi una formazione capace di saper contenere la squadra bianconera, ma soprattutto dovrà cercare il giusto equilibrio in questo momento difficile, nonostante la bella prestazione di Bergamo, conclusasi con un pareggio (l’ Inter non vince all’ Atleti Azzurri d’Italia dal lontano 2008).

Torino-Roma: Un pazzo toro scatenato rischiava di perdere una partita dominata nei primi minuti di gioco. Il solito Cerci, su rigore, pareggia i conti allo scadere contro il Livorno, ma nella bocca di tutti i tifosi granata rimane l’ amaro per la grande occasione persa. Contro una Roma magica e storica (decima vittoria di fila al via del campionato, mai nessuno come questa squadra!), sarà difficile trovare almeno un punticino. La squadra di Garcia continua nel suo eccellente momento e nonostante le assenze (Totti su tutti) macina vittorie su vittorie.

Bologna-Chievo: L’ undicesima giornata di serie A si chiuderà lunedì alle 20.45. Presso lo stadio Dall’Ara di Bologna, il Chievo vorrà riscattarsi dopo la sconfitta subita a Roma (la sesta di fila, non vince dal 21 settembre, 2-1 contro l’ Udinese), soprattutto per risollevarsi in classifica ed abbandonare l'ultimo posto che tanto comodo non è mai stato. Risollevarsi come ha fatto benissimo il Bologna. Una prova schiacciante e un risultato importante hanno fatto risalire la squadra di Pioli, che vorrà confermare quanto fatto mercoledì a Cagliari, centrando la terza vittoria di fila contro un'avversaria diretta.