Tabbiani: ''Bisogna fare punti, ma attraverso le prestazioni e l'identità di gioco''

Mister Luca Tabbiani, oggi in sala stampa

Mister Luca Tabbiani, oggi in sala stampa 

Le parole del tecnico rossazzurro alla vigilia della gara con il Picerno

Alla vigilia della gara con il Picerno, in programma domenica 17 settembre alle ore 20.45, allo stadio “Angelo Massimino”, il tecnico dei rossazzurri, Luca Tabbiani, ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza pre-gara. L’ex mister del Fiorenzuola è stato incalzato, in prima istanza, sull’argomento del giorno, riguardante Marco Palermo: “Marco, anche se è difficile da crederlo, visto che è di Catania, ci ha comunicato di andare via – ha commentato l’allenatore rossazzurro –. Non è ancora nulla di certo, ma credo che la situazione possa risolversi. Non è stata una scelta frutto della mia volontà. Se dovesse rimanere saremmo tutti contenti”.

Sui benefici della sosta: “Abbiamo utilizzato la sosta per migliorare la condizione fisica di alcuni ragazzi, soprattutto quelli arrivati da poco. Sotto questo punto di vista è stata un aiuto. Tuttavia, è rimasta la voglia di vincere. I ragazzi si sono allenati molto bene, è stata una bellissima settimana di lavoro, di un certo livello. Di Carmine? Sta bene, fisicamente in buona condizione, idem Deli e Bouah, dimostrando di essere degli ottimi professionisti. Di Carmine sarà un giocatore determinante, così come degli altri. Nel calcio attuale con le cinque sostituzioni si cambia continuamente. Quindi, parlare di coppia titolare in difesa, non è fattibile. Non avrò una formazione standard. Ripeto, il mio obiettivo è far sentire tutti i giocatori importanti. Silvestri? Ho un po’ di dubbi, ma preferisco non parlarne… Castellini è un ragazzo giovane, che va aiutato da tutti, è un giocatore di una intelligenza calcistica incredibile: sono sicurò che sarà pronto. Bouah? Per la partita ci vuole un po’ di tempo, ci darà una mano”.

Un mese e mezzo molto impegnativo: “Abbiamo 42 giorni intensi dove faremo 11 partite: dobbiamo concentrarci esclusivamente sulla gestione delle forze. In tal senso, tutti i componenti dell’organico saranno utili.  Sarà un campionato lungo, difficile, e il mio compito è far sentire tutti i giocatori dentro al progetto. In questo campionato si nota molto equilibrio, molta difficoltà nel raggiungere il risultato. Noi abbiamo necessità di fare risultato, ma allo stesso momento sappiamo delle difficoltà di questo campionato”.

Sul Picerno: “È una squadra gioca bene, molto organizzata, allenata da un tecnico che stimo molto. Abbiamo tutte le armi per ottenere il risultato massimo, spero che riusciremo a farlo. Dobbiamo fare la stessa prestazione con il Crotone ma con un risultato diverso, provando a limare qualche errore fatto nella gara precedenza. Il risultato è sempre importante, ma in questo momento dobbiamo dare importanza alla prestazione e alla costruzione della nostra identità”.

Sugli indisponibili: “Abbiamo fuori Rapisarda e Dubickas, mentre gli altri sono disponibile. Con l’organico a 24 elementi è fondamentale avere dei giocatori che possono ricoprire più ruoli, per esempio Quaini può fare sia il centrale che il play. Chiarella in brevissimo tempo sarà pronto. Grazie al lavoro del professor Pretalia sta migliorando visibilmente”.

Sulla competitività dell’organico: “Ho una squadra molto competitiva, si è creata una bella alchimia, bisogna metter i punti dentro, ma è fondamentale concentrarsi sulla prestazione perché grazie a questo otterremo i risultati”.