Sannino: "Partita incanalata sul pari, poi "

Sannino a Terni

Sannino a Terni 

Sannino analizza la sconfitta di Terni non senza il rammarico di un pari che sembrava scritto

Ci sono partite che, per essere analizzate e spiegate con il giusto metro di giudizio, meritano un approfondimento in più su alcune situazione di gioco e gesti tecnici. Ci sono delle altre partite, invece, che sono condizionate da un episodio, banale nella sua eclatanza, decisivo nella sua importanza. E’ quest’ultimo il caso della partita di Terni, che ha visto il Catania perdere per 1-0 (prima vittoria interna stagionale per i rossoverdi) una gara che non meritava di perdere. A condizionare il match, sicuramente, il gesto sconsiderato di Sebastian Leto, espulso al 10° del secondo tempo per proteste reiterate nei confronti dell’arbitro. Questo Sannino lo sa e analizza così il match:

“Leto è cascato in un atteggiamento sbagliato; pensavo il suo comportamento avesse preso una svolta nella sua avventura catanese di quest’anno. Non so se è perché ci tiene troppo o perché perde la testa durante la gara. La partita di stasera era incanalata sul pari e per noi era la partita in cui avevamo trovato le giuste misure anche con una squadra in condizioni precarie per le numerose assenze. Non voglio cercare alibi, anzi sono felice perché ho visto dei ragazzi giovani giocare bene. Purtroppo l’ennesimo infortunio (Rolin, da valutare le sue condizioni n.d.c.) ci ha nuovamente condizionato. Torniamo a casa con zero punti, ma dobbiamo cambiare pagina e pensare in positivo analizzando che, dopo la sconfitta di oggi, abbiamo perso solo un punto da chi ci sta davanti; la classifica si assottiglia sempre di più verso l’alto, ma dobbiamo anche guardarci dietro.

Oggi ho visto altri giocatori, come Odjer, Parisi e Piermatteri giocare bene. Odjer era alla prima apparizione e ha giocato bene; è un centrocampista centrale che alla fine si è adattato a terzino. Alla fine non ho potuto non notare un buon atteggiamento del Catania che ha chiuso la Ternana nella propria metà campo e sembrava quasi che la differenza di un uomo non ci fosse e questo ci deve far bene sperare. Certo, dobbiamo cambiare il nostro trend fuori casa perché alla fine quello che conta sono i punti.

Il nostro futuro? Pensare una partita alla volta, arrivare a Dicembre, alla fine del girone d’andata e tirare le prime somme, perché il nostro traguardo è di far più punti possibile.”