Ripresa per la 'Viola'

Sergio Bernardo Almiron, ex viola

Sergio Bernardo Almiron, ex viola 

Primo allenamento settimanale per gli etnei. Martedì doppia seduta, con la pomeridiana a porte aperte. Oggi in sala stampa Almiron ed Andujar.

Ventisette candeline per Marchese
Archiviata la grande vittoria sull’Inter la ‘Banda Montella’ ha ripreso, nella giornata di oggi, la preparazione in vista del match del “Franchi” di Firenze in programma sabato 22 ottobre alle ore 18.00.

Questo il programma di lavoro svolto dagli etnei: riscaldamento e possesso palla per l'intero gruppo. A seguire, esercitazioni aerobiche di minore intensità per i protagonisti della partita contro l'Inter, carichi maggiori e partitella per gli altri. Allenamenti personalizzati per i giocatori in fase di recupero: Biagianti, Potenza, Llama, Suazo ed Alvarez.

Nella giornata di domani, martedì 18 ottobre, doppia seduta di allenamento con apertura al pubblico ‘alternata’: in mattinata, allenamento a porte chiuse; alle 15.30, sessione a porte aperte. Buon compleanno a Giovanni Marchese che proprio oggi ha compiuto 27 anni.

Andujar ed Almiron in sala stampa
Dppio appuntamento nella sala stampa del “Torre del Grifo Village”. Presenti quest’oggi il portiere Mariano Andujar ed il centrocampista Sergio Bernardo Almiron. Queste le principali dichiarazioni raccolte dal portale ufficiale della società rossazzurra.

Mariano Andujar: “ Vittoria importante, per il morale, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. L'Inter non ha giocato bene? L'Inter è sempre una grande squadra, credo che il merito sia stato del Catania, che ha offerto una grande prestazione. La difesa a tre? Va bene, abbiamo ottimi giocatori che si adattano a tutte le situazioni. A Firenze sarà difficile ma noi abbiamo già dato segnali confortanti, fuori casa: a Genova non meritavamo certamente di perdere con tre gol di scarto ed a Novara abbiamo condotto a lungo la gara”.

Sergio Bernardo Almiron: “ Avevo poco spazio e non potevo fare due tocchi, Maicon mi avrebbe anticipato, così ho tirato di prima intenzione sul secondo palo ed è andata bene. Forse la rete che realizzai contro la Juve superando Buffon fu ancora più bella ma questa vale di più: è arrivata la vittoria. Sono contento anche per il nostro pubblico, ho provato davvero delle sensazioni importanti. Non segnavo da un anno circa e non nascondo la gioia ma adesso è già tempo di pensare alla Fiorentina, una squadra tosta. Sul piano personale, sto crescendo: tornare il giocatore del primo anno a Bari è il mio obiettivo. La società ed il mister sapevano che avrei incontrato qualche difficoltà nelle prime battute, perchè non ho fatto il ritiro con i compagni e non giocavo da 5 mesi, ma ho sempre percepito la fiducia e sono contento dei progressi”.