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Primavera, imperativo vincere anche a Crotone

Compagno alla guida dell'attacco rossazzurro?

Compagno alla guida dell'attacco rossazzurro? 

A Crotone la Primavera rossazzurra deve giocare per realizzare l'intera posta, con un occhio "interessato" ai risultati di Firenze (Fiorentina-Livorno) e Napoli (Napoli-Palermo). Sabato pomeriggio al Campo Sportivo "Sant'Antonio", fischio d’inizio alle 14.30.

All'andata, a Torre del Grifo, fu uno 0-0 senza acuti, in una partita caratterizzata dall'assenza di ben 7 titolari, tutti infortunati i fuori-quota e con quattro '96 in campo, nonché 2 '97 all'esordio, promossi dalla squadra Allievi Nazionali. Tanta strada è stata fatta, si è data piena esecuzione al progetto tecnico voluto dalla società, sono state quindi del tutto "assorbite" sostituzioni ed integrazioni della rosa disponibile, tanto attingendo in casa propria, quanto implementandola grazie al mercato. Quella contro il Crotone sarà la 7ma giornata, si doppierà dunque il traguardo di metà "ritorno", restando poi disponibili soltanto sei partite per arrivare al traguardo dei playoff. Sette giornate sempre caratterizzate, tranne una, da scontri diretti o partite importanti ai fini del raggiungimento della quarta posizione (playoff garantiti) o quinta (solo le migliori due hanno accesso ai playoff).

La classifica vede Lazio e Fiorentina assolutamente promosse alla Final-Eight, la Roma - terza - certa di giocarsi la chance dei playoff, e un gruppo di quattro squadre (Napoli, Livorno, Catania e Palermo, tutte nello stretto fazzoletto di 3 punti) a contendersi 4° e 5° posto in classifica. Vediamo dunque le prime posizioni della classifica e le partite clou delle ultime sette giornate, quella in corso inclusa.
Lazio 50, Fiorentina 47, Roma 39, Napoli 32, Livorno 30, Catania 29, Palermo 29 (una partita in meno per i rosanero, in casa contro la Juve Stabia).
VII: Fiorentina - Livorno e Napoli - Palermo;
VIII: Catania - Napoli e Livorno - Roma;
IX: Roma - Palermo;
X: - ;
XI: Roma - Catania e Fiorentina - Napoli;
XII: Palermo - Livorno e Napoli - Roma;
XIII: Livorno - Catania.

In casa Catania, interrotta la striscia negativa subita contro Lazio, Fiorentina e Palermo, grazie al rassicurante 3-0 ai danni delle "vespette" gialloblu della Juve Stabia ottenuto a Torre del Grifo, riprende la risalita dei rossazzurri, rilanciati in piena zona playoff, ancora a portata di mano grazie al pari fra Livorno e Napoli. Il Catania si recherà in trasferta a Crotone, squadra sicuramente inferiore a quella rossazzurra (rossazzurri e rossoblu distano 13 punti gli uni dagli altri), ma molto insidiosa, a maggior ragione fra le mura amiche. Dopo la splendida prova di sabato scorso sul piano del carattere e dell'ottimo approccio tecnico-tattico anche in regime di inferiorità numerica, durante la settimana mister Pulvirenti avrà ulteriormente lavorato sugli aspetti inerenti la maggiore risolutezza offensiva, onde orientare al miglior risultato finalizzabile la qualità del gioco espressa tanto dai centrocampisti quanto dagli stessi attaccanti.

Se da un canto la squadra dovrà rinunciare per ben 3 turni all'apporto dalla prima squadra di Bruno Petkovic (rosso diretto per lui), finalmente interprete della migliore partita giocata in questa stagione, sembrano in forma strepitosa Garufi e Caruso, ben supportati da Compagno, Rossetti e Di Grazia. Dietro ai più "prolifici" saranno determinanti le giocate di Gallo e Sessa, o Scapellato e Livaja, quando chiamati a dare il loro contributo. In difesa, qualora non dovesse ancora farcela Cabalceta, conferma della coppia centrale Brugaletta-Lovric che ha fatto davvero bene, con De Matteis e Cannone esterni bassi, rispettivamente a destra e sinistra. Per via della trasferta a Reggio Emilia contro il Sassuolo, improbabile l'impiego di Ficara, spazio dunque ad uno fra Costanzo e Saitta. Fra i "pitagorici" spiccano certo alcune buone individualità che potrebbero mettere in difficoltà il Catania, come gli attaccanti Fiorino, Mingiano e Tripicchio, o il centrocampista Leto. Contemporanee assenze, causa squalifica, quelle di Napoli e Foresta, altro centrocampista di spicco.