Primavera, a TdG è derby contro il Trapani

Una formazione tipo della Primavera del Catania.

Una formazione tipo della Primavera del Catania. 

Con il cuore, per la speranza playoff. Si gioca sabato alle 15. Abbiamo ipotizzato per voi i possibili scenari.

Solo due giornate al termine della "regular season" del campionato, 180 minuti all'assalto dei playoff, con lo sguardo tanto verso i risultati del Palermo, quarta del Girone C, quanto della Sampdoria e dell'Udinese, attualmente migliori quinte rispettivamente del Girone A e B. La Primavera rossazzurra riparte dalla brillante prestazione contro i giallorossi di mister De Rossi a Trigoria, dove si è quasi "rischiato" di vincere. E la vittoria non deve sfuggire stavolta, unico risultato che può riaprire i giochi al verificarsi di talune condizioni favorevoli che ipotizzeremo più avanti. L'occasione che si presenta a Torre del Grifo (si gioca sabato alle 15) è di quelle ghiotte, un derby in piena regola contro i granata del Trapani, non c'è migliore occasione per spingere sull’acceleratore e tentare il tutto per tutto contro un avversario che in fondo non ha più nulla da chiedere al torneo, ma che certamente vorrà ben figurare. Anche se consci del loro effettivo valore, i rossazzurri hanno certo tratto preziosi insegnamenti dalle "batoste" più inaspettate di questa stagione, la sconfitta interna contro il Bari alla ripresa di gennaio, e quella più recente in casa dell'Avellino contro gli ultimi della classifica. Nessuna distrazione allora, piuttosto concentrazione e consapevolezza delle condizioni psico-fisiche che certamente mister Pulvirenti avrà raccomandato e profuso ai suoi ragazzi in vista di due partite, l'attuale e l'ultima a Livorno, da vincere a tutti i costi.

Quali scenari?
Nel nostro girone (C), abbiamo già detto che i rosanero ci precedono in classifica forti del loro quarto posto, e soprattutto di quattro punti oggi davvero difficili da recuperare, anzi basterebbe loro vincere contro il Livorno per la certezza matematica del quarto posto, e con un turno d’anticipo. Se volessimo sognare, unico scenario positivo ipotizzabile in favore del Catania, esclusivamente quello che i ragazzi del Palermo realizzino un unico punto dei sei a disposizione (e i rossazzurri ovviamente facciano propria l'intera posta delle ultime due partite), scendendo al 5° posto, visto che anche con 2 punti resterebbero quarti grazie alla migliore differenza reti vantata (pari tutte le altre condizioni sui punti ottenuti, sulla differenza reti e sul maggior numero di reti segnate negli incontri diretti fra le due siciliane), + 18 per i rosanero contro + 6. Nei gironi A e B, invece, le quinte registrano un punteggio superiore all'attuale del Catania e ancora una migliore differenza reti generale, 43 punti per la Sampdoria (D.R.: + 22) nel girone A, e 42 per l'Udinese (+ 20) in quello B. Anche qui, dunque, unica regola fare più punti delle avversarie per superarle in classifica. Tanto i doriani quanto i friulani sono attesi in questo turno da scontri di vertice che potrebbero rappresentare la "chance" attesa dal Catania, sempre che - lo ribadiamo - i rossazzurri realizzino per sicurezza il massimo dei punti a loro disposizione. Sono infatti in programma Sampdoria-Juventus (bianconeri secondi in graduatoria, non ancora qualificati matematicamente alla Final Eight), ed Udinese-Milan (rossoneri terzi, ancora in corsa per la seconda piazza, e partita posticipata alla domenica ore 11.30), e già da questo turno l'Udinese, qualora sconfitta dai rossoneri, potrebbe cedere la qualifica di "seconda migliore quinta" in favore del Catania. Stiamo a vedere!

Qui Torre del Grifo
Tutti arruolabili in casa Catania, tranne gli infortunati Aveni e Compagno in cura per recuperare dalle patologie lamentate, con la speranza che almeno il primo ritorni disponibile per l'ultima a Livorno, dopo una stagione davvero sfortunata per entrambi. Dalla prima squadra potrebbe tornare utile - come già avvenuto contro la Roma - l'apporto di Cabalceta, ormai pienamente recuperato, e più difficilmente quello del portiere Ficara e della punta Petkovic, probabilmente convocati per Verona. La squadra conterà sull'ormai più che collaudato gruppo protagonista di tante battaglie con De Matteis, Lovric, Brugaletta, Bonaventura e Cannone in difesa, Gallo, Sessa, Garufi e Scapellato sulla linea mediana, e Caruso, Di Grazia e Rossetti in avanti, con Battaglia classe '97 arruolato dagli Allievi. Arbitrerà il signor Catona di Reggio Calabria, assistenti Manco e Maiorano.