Presentati a TdG Bastrini, Bergamelli e Garufo

Il ds Pitino

Il ds Pitino 

A Torre del Grifo presentati, nel pomeriggio, i neo acquisti Bastrini, Bergamelli e Garufo.

A Torre del Grifo scorrono le ultime ore dedicate alla presentazione del nuovo gruppo, il quale, salvo sorprese, sembrerebbe essere quello definitivo, costruito per la dura rimonta che aspetta i rossazzurri. A chiudere il ciclo di conferenze, dedite alla scoperta dei nuovi arrivi, quest'oggi Alessandro Bastrini, Dario Bergamelli e Desiderio Garufo. I tre neo rossazzurri, annunciati dal Direttore Pitino, hanno risposto alle domande dei giornalisti.

Garufo: "Provengo dal Novara ma ho alle spalle diverse esperienze. Ho giocato in C2 e due anni fa ho avuto modo di fare esperienza in Serie B con il Trapani; l'anno scorso ho vinto un campionato a Novara. Oggi mi ritrovo qui e sono contento di poter dare una mano alla squadra. Credo che giocare con il Catania sia una grande opportunità. Da siciliano inoltre mi sento onorato. Sappiamo che il campionato sarà difficile, noi cercheremo di azzerare questa penalità. Le mie caratteristiche? Sono un terzino destro ma in alcune occasioni mi sono adattato anche in altri ruoli. La mia caratteristica principale è la corsa. Impressioni su Pancaro e il gruppo? Mi alleno solo da due-tre giorni con la squadra, ma le impressioni sono positive. Il mister ha le idee molto chiare, ci propone uno schema che si adatta alle qualità dei giocatori che fanno parte della rosa. Personalmente ringrazio mister Auteri perché mi ha dato la possibilità di comprendere bene le mie caratteristiche. Sono consapevole che questa è una categoria in cui serve un carattere diverso, tutti giocano per raggiungere obiettivi importanti. Ogni partita sarà una battaglia. Sarà fondamentale consolidare un gruppo affiatato".

Bergamelli:" Come Bastrini provengo dal Novara. Sono felice della mia scelta. Le mie esperienze variano dalla serie c alla b. Sono un difensore mancino, ho giocato nella difesa a 4 come centrale. Ho scelto Catania perchè sapevo che la mia presenza sarebbe stata valorizzata di più rispetto alle opportunità offertemi. Impressioni di Pancaro? Sono arrivato da poco quindi non ho avuto modo di vivere la squadra e il mister. Sono consapevole che in questo campionato sarà importante approcciarsi bene alle partite al di là della consapevolezza di essere il Catania".

Bastrini: "Provengo dal Novara, sono orgoglioso e felice della chiamata del Catania. Per me è un onore essere qui e spero di fare bene. Ho scelto di giocare con questa squadra per le stesse motivazioni di Bergamelli, è stato importante sapere di poter essere d'aiuto alla causa rossazzurra. Il mio ruolo? Gioco da centrale ma posso adattarmi a sinistra senza problemi. A differenza degli altri sono partito un po' in ritardo a causa di un intervento a cui dovevo necessariamente sottopormi. Nonostante ciò mi sono allenato al massimo, chiaramente mi manca la partita che considero il miglior modo per recuperare al massimo. Evacuo? Mi avrebbe fatto piacere averlo qui ma la società ha scelto comunque il meglio per il Catania".

Pitino: "Il ds del Matera dice di avere la ricetta per battere il Catania? Il gruppo risponderà scendendo in campo e cercando di fare bene. I rischi sono quelli di trovare squadre che sanno di dover metter quel qualcosa in più per affrontare il Catania. Onestamente noi ad oggi non sappiamo quale sia il valore effettivo del Catania. La rosa è stata rivoluzionata tutta, ci auguriamo che il grande lavoro fatto dal mister in questi giorni ci possa portare ad avere risultati importanti dal punto di vista della compattezza del gruppo. Mi auguro che i ragazzi riescano a far proprio il senso di appartenenza. Evacuo? Il mercato è chiuso, noi dirigenti adesso ci mettiamo da parte: da oggi la palla passa ai giocatori. La società ha bisogno del sostegno di tutti. Catania in vendita? Faccio una piccola considerazione personale, il presidente ha sempre detto di voler vendere la società. Credo sia giusto che i futuri compratori abbiano i requisiti necessari per poter chiudere una trattativa. Detto ciò spero che da questo momento si possa parlare di calcio giocato".