Parma-Catania: presentazione della gara

Beppe Bellusci in azione al

Beppe Bellusci in azione al "Tardini" 

Le ultimissime sulla gara del "Tardini" tra ducali ed etnei. Gara a forte rischio a causa delle avverse condizioni climatiche sul capoluogo emiliano. Domenica mattina il sopralluogo decisivo da parte del GOS

Neve permettendo…
A poche ore dal fischio iniziale dell’arbitro Giacomelli di Trieste lo svolgimento del match del “Tardini”, valido per la ventiseiesima giornata di serie A, è seriamente in discussione a causa delle avverse condizioni climatiche. Su Parma nevica costantemente da diversi giorni e la situazione, nelle ultime ore, sta sensibilmente peggiorando. La decisione ufficiale è attesa domani mattina dopo l’ultimo sopralluogo da parte del GOS. Già rinviate Bologna-Fiorentina e le gare cadette Cesena-Ascoli e Modena-Brescia: tutte gare in programma in Emilia Romagna…


Letargo ducale
La sconfitta contro il Milan di Balotelli, rimediata sette giorni or sono a San Siro, ha ulteriormente allungato il digiuno di vittoria degli emiliani. Il Parma, infatti, non assapora il gusto dei tre punti dal 2-1 interno rifilato al Palermo lo scorso 6 gennaio. Dopo quel successo, tre pareggi (due in casa e uno in trasferta) e due sconfitte (una interna e due esterne). Un trend negativo che ha raffreddato gli entusiasmi e le ambizioni dei ducali scivolati da -6 dal quinto posto (l’ultimo utile per entrare in Europa) a -11. Un crollo verticale nel rendimento ma non nelle prestazioni: il primo tempo del “Meazza” infatti dimostra che la formazione gialloblù è sulla via della ‘guarigione’. La sfida casalinga contro l’arrembante Catania di Maran rappresenta il crocevia della stagione: vincere permetterebbe agli emiliani di chiudere anticipatamente il discorso salvezza e di riavvicinare la parte nobile della classifica. Un risultato negativo, invece, metterebbe la parola fine a qualsiasi ambizione d’alta quota, lasciando gli emiliani nel ‘limbo’ della graduatoria.

L’Europa passa dal “Tardini”
Le parole raggianti del presidente Nino Pulvirenti, pronunciate al termine del vittorioso incontro col Bologna, hanno dato inizio ad un nuovo campionato, un torneo nel torneo dalla durata di 13 giornate. Niente da perdere, tutto da guadagnare. È questo lo spirito giusto col quale il Catania di Rolando Maran dovrà affrontare la parte finale di una stagione che sta regalando tante soddisfazioni al Popolo Rossazzurro. Popolo che adesso sfiora concretamente un sogno accarezzato (con la fantasia) da una vita: vedere le magliette rossazzurre esibirsi in platee europee. Un qualcosa d’impensabile una ventina di anni fa. La gara del “Tardini”, terreno di gioco espugnato in Coppa Italia lo scorso dicembre (ai rigori) ma mai in serie A, è la prima tappa di un percorso irto di ostacoli, nel quale si mescoleranno via via ambizioni scudetto, europee e di salvezza. La chiave per aprire il forziere dei sogni è mantenere i piedi per terra, concentrazione, umiltà, consapevolezza nei propri mezzi e la spregiudicatezza della provinciale. Inseguendo un sogno: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Rientrano Mirante e Lucarelli
Organico quasi al gran completo per mister Donadoni, eccezion fatta per le assenze del difensore Santacroce e dei centrocampisti Mariga e Galloppa. Al rientro il portiere Mirante (Pavarini, titolare nelle ultime giornate, sembra destinato alla panchina) e il difensore Alessandro Lucarelli. In avanti Amauri in vantaggio su Sansone. Questo il probabile 3-5-2 iniziale dei ducali: Mirante tra i legni; Coda, Paletta e Lucarelli in difesa; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo e Gobbi sulla linea dei centrocampisti; Belfodil ed Amauri in avanti.

Chance da titolare per Ricchiuti
Per i rossazzurri è emergenza centrocampo. Al “Tardini”, infatti, mister Maran sarà privo di Biagianti (squalificato), Almiron, Sciacca e Barrientos (infortunati). Indisponibili anche i difensori Capuano ed Augustyn (quest’ultimo a segno con la Primavera) e Cani (ancora sprovvisto del transfer). Defezioni che potrebbero indurre il tecnico di Rovereto a ‘lanciare’ dal primo minuto Adrian Ricchiuti nel canonico 4-3-3. Questo il probabile schieramento iniziale degli etnei: Andujar in porta; difesa a quattro con Alvarez, Bellusci, Spolli e Marchese; mediana a tre con Izco, Lodi e Ricchiuti; tridente offensivo formato da Castro, Bergessio e Gomez. Da non scartare la soluzione 4-2-3-1 con Lodi ed Izco in mediana e l’inserimento di Keko sulla trequarti assieme a Gomez e Castro.

Probabili formazioni
PARMA (3-5-2): Mirante (Pavarini); Coda, Paletta, Lucarelli; Biabiany, Marchionni, Valdes, Parolo, Gobbi; Belfodil, Amauri (Sansone). A disp.: Pavarini, Bjaza, Rosi, Benalouane, Ampuero, Strasser, Mesbah, Morrone, Ninis, Boniperti, Palladino, Sansone. All: Donadoni

CATANIA(4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Ricchiuti (Salifu); Castro, Bergessio, Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Legrottaglie, Rolin, Potenza, Salifu, Keko, Doukara. All: Maran

ARBITRO: Giacomelli di Trieste; Galloni-La Rocca; IV Iannello; ADD Pinzani-Roca

INDISPONIBILI: Mariga, Santacroce e Galloppa; Augustyn, Sciacca, Capuano, Barrientos, Cani e Almiron

SQUALIFICATI: Biagianti

DIFFIDATI: Sansone, Galloppa e Coda; Barrientos e Bellusci