Maran: 'L'importante era muoversi'

Mister Maran in conferenza stampa nel dopo gara

Mister Maran in conferenza stampa nel dopo gara 

Subito dopo la prima uscita stagionale della sua squadra, ecco le parole del tecnico del Catania Rolando Maran, raccolte nella conferenza svoltasi a "Torre del Grifo".

E’ un Maran cautamente soddisfatto, per quanto un test di questa difficoltà possa permettere di esserlo, quello che si presenta ai microfoni dei cronisti in salastampa, dopo i 25 gol rifilati al Megara Augusta.

“Venivamo da una settimana di doppie sedute, l’importante era muoversi. Serviva una sgambata e l’abbiamo effettuata. Tecnicamente e tatticamente poche indicazioni, era importante vedere all’opera alcuni elementi arrivati a puntellare l’organico.”

“Si, abbiamo adoperato il 4-2-3-1, che sarà il modulo di riferimento, con Almiron vertice alto, ma durante la stagione avremo sicuramente modo di variare, considerato anche che Tatchsidis è un giocatore dotato di molta personalità e ci consente parecchie soluzioni. Non dimentichiamoci che ha giocato al posto di De Rossi: ha entusiasmo e voglia di mettersi in mostra. Potremo variare in base all’avversario.”

“Oggi abbiamo dimostrato che, nonostante le assenze, la rosa è completa e dotata di ottime alternative, il che ci consentirà un impatto ancora migliore rispetto allo scorso campionato. Al di là degli uomini che scendono in campo, chi gioca la domenica dovrà raccogliere i frutti di un’intera settimana di lavoro.”

“Ho parlato con Barrientos prima della partita, preannunciandogli che lo avrei accentrato, dato che di suo lui già tende a farlo. Sono convinto che in quella posizione risulterà ancora più devastante.”

“Per quanto riguarda Freire, sto imparando a conoscerlo; lo osservo molto attentamente e non vi nascondo che il ragazzo sia dotato di buoni numeri. La sua collocazione in campo è ancora da studiare, ma ritengo che oggi, schierato in posizione avanzata abbia disputato una buona gara”.

“Maxi Lopez ha usufruito di un permesso, così come gli altri assenti: nessuna intenzione di evitargli il giudizio del pubblico. Monzon invece sta ultimando il trasloco e sistemando le ultime carte che riguardano il suo tesseramento.”

“Fa sempre piacere vedere dei giovani della “Primavera” aggregati alla prima squadra, è sintomo di un lavoro intenso e certosino effettuato da tutte le componenti societarie; certo, i ragazzi dovranno sudare e lavorare ancora tanto, ma hanno tutto il tempo per crescere.”

Finale dedicato al futuro prossimo: “Adesso attendo test più impegnativi, anche perché voglio vedere all’opera la difesa e misurare il grado di crescita della mia squadra. Dalla settimana prossima cominceremo a lavorare molto di più sulla tattica.”