Legrottaglie, parole da leader

Nicola Legrottaglie in rete al

Nicola Legrottaglie in rete al "Barbera" 

Nel secondo appuntamento in sala stampa della settimana spazio a Nicola Legrottaglie. Parole da leader quelle pronunciate dall’esperto difensore pugliese giunto alla seconda stagione con la maglia etnea.

Rossazzurro anche nel 2013/14...
Nel secondo appuntamento in sala stampa della settimana spazio a Nicola Legrottaglie, autentico perno della retroguardia rossazzurra. Parole da leader quelle pronunciate dall’esperto difensore pugliese giunto alla seconda stagione con la maglia etnea. Di seguito le principali dichiarazioni di Legrottaglie estrapolate dalla conferenza stampa odierna: "Rispetto all'anno scorso, sto meglio e conto di poter mettere nelle gambe tanta benzina in più, per giocare un maggior numero di gare. Nel 2011-12 ne ho saltate 7, 4 di queste per squalifica e non va bene, devo riuscire a riportare meno ammonizioni, ho l'obbligo di migliorarmi sotto ogni aspetto. Il nuovo mister mi ha fatto davvero una bella impressione, Maran ed il suo staff sono umili e l'umiltà precede la gloria: c'è grande voglia di fare, io credo che il tecnico riuscirà a farci alzare il livello di rendimento. L'anno scorso abbiamo giocato a tratti un grande calcio ma abbiamo sperperato, io sono tornato a casa un po' deluso, per questo motivo. Noi non dobbiamo accontentarci, abbiamo un grande obiettivo, fare meglio di quanto è stato fatto. Per riuscirci, dobbiamo onorare la maglia, concentrarci, lottare insieme e coinvolgere i nuovi, mettendoli nelle condizioni di fare la differenza. Ai tifosi voglio dire anzitutto che ho avuto modo di comprendere a fondo una cosa: il Presidente ha le idee molto chiare e per il Catania ha davvero un grande progetto, possiamo stare più che tranquilli. Ho avuto l'opportunità di parlare a lungo con lui, infatti, ed i suoi pensieri mi hanno dato grande motivazione. Mi rivolgo ancora ai nostri sostenitori: vogliamo migliorare anche nei rapporti con la nostra gente e la città, per creare una grande famiglia e portare insieme in alto il Catania. Io una guida? Le guide non si dichiarano tali, vanno riconosciute dal gruppo e perchè sia così occorre dare l'esempio. Ho un sogno, quello di continuare a giocare anche nel 2013-14 e parlerò con la società al momento opportuno, perchè mi piacerebbe poter rappresentare anche il futuro di questa squadra. So che la carta d'identità non depone a mio favore ma credo che conti di più ciò che si dimostra: penso che la scorsa stagione sia stata una delle migliori di sempre, per me, e sono fiducioso di poter dare ancora di più in quella alle porte".