La giornata ai raggi X

 

Trentatreesimo appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A.

Trentatreesima giornata del campionato di serie A. Se la matematica non è un'opinione, alla fine del torneo mancano solamente, compreso questo, sei turni. Ultimi sforzi per le squadre che vogliono andare in Europa o che vogliono salvarsi, per lo scudetto la pratica è, ormai, archiviata.

La giornata si apre con in campo una squadra impelagata nella bassa classifica, quel Genoa a cui è servito poco il pareggio conseguito nel derby: alle 18 il grifone scenderà in campo contro un’ Atalanta che non ha più niente da chiedere a questo campionato, con l’unico intento di portare a casa il bottino pieno per continuare a tenere accesa la fiammella della speranza.

L’altra faccia della medaglia andrà in scena nell' anticipo delle 20.45: solamente 3 punti dividono Udinese e Lazio, 3 punti che equivalgono all’intera posta in palio del Friuli. Le due squadre faranno di tutto per vincere, con i biancocelesti, fermi a 51, che non vorranno essere agganciati dai bianconeri, risaliti alle grande negli ultimi turni.

Ormai il popolo interista è consapevole che questa stagione è da archiviare come tra le più negative della storia: l’ ennesima debacle contro il Cagliari e l’ eliminazione in semifinale di Coppa Italia, hanno fatto agitare molto le acque in casa nerazzurra. Il momento no, visti anche gli infortuni, prosegue e contro il Parma, che sta onorando in tutti i modi questo campionato, serve necessariamente la vittoria per cercare di far ritornare qualche sprazzo di sereno nella società del presidente Moratti.

Derby. Quando si parla di derby, tutto cambia. In città non si fa altro che parlare di questa partita, che è “La Partita”. L' ansia sale già molti giorni prima dell' inizio del match e poi il derby di Sicilia è sempre particolare: calda non sarà solamente la temperatura, ma anche l' atmosfera che si vivrà. I rossazzurri, con la salvezza acquisita molti mesi prima della fine del campionato, sognano di andare in Europa e trovare la vittoria per stabilire il nuovo record di punti, toccando quota 50. I rosanero, invece, hanno solo l' obiettivo di vincere per salvarsi, per cercare di trovare un miracolo, al momento distante anni luce.

A Firenze ci credono: con sole quattro lunghezze di distanza dal Milan, che occupa la terza posizione, gli uomini di Montella tenteranno il tutto per tutto per cercare di fare quanti più punti è possibile in questo ultimo scorcio di torneo. La qualificazione alla prossima Champions avrebbe del miracoloso, a cominciare dal Torino, praticamente salvo, ogni partita sarà una finale.

Sfumato il sogno scudetto, al Napoli non resta altro che controllare con maturità e tranquillità queste ultime gare che rimangono. Il secondo posto è nelle mani dei partenopei che, dopo il prezioso pareggio esterno contro il Milan, sembrano averlo blindato. Contro un Cagliari in gran forma, notevolissimo il girone di ritorno dei sardi, lo spettacolo è assicurato.

Si scrive Roma, ma si legge Andreazzoli: se la squadra giallorossa alla trentatreesima sta lottando per un posto in Europa, è grazie al tecnico che è subentrato al posto di Zeman. Recuperato tutto il terreno perso, a 51 punti se la giocheranno fino alla fine per arrivare nel posto che conta. Questo match non dovrebbe presentare insidie, in quanto affronteranno un Pescara virtualmente retrocesso. Retrocesso perché negli ultimi novanta minuti ha perso l' opportunità di risalire in classifica, uscendo sconfitto in maniera rocambolesca dallo scontro diretto interno contro il Siena.

Bologna e Sampdoria provengono entrambe da due pareggi, con lo stesso risultato e contro due squadre che rischiano la retrocessione. I rossoblu, che hanno portato a casa un punto grazie alla papera del portiere avversario, hanno toccato quota 38 punti, mentre i blucerchiati, sotto in classifica proprio di un punto dagli emiliani, vorranno rifarsi dopo la mancata vittoria nel derby della lanterna.

Il calcio è strano, ma appunto per questo è bello. Il Siena, risalito in classifica nonostante i sei punti di penalizzazione, è riuscito a vincere (nelle battute finali e dopo essere stato rimontato), una partita difficile. I nervi, l’ intensità e la lucidità fanno molto in determinate occasioni e la squadra bianconera è riuscita a mantenere tutto ciò, portando a casa tre punti fondamentali per la salvezza. Davanti al proprio pubblico, contro un Chievo non del tutto tranquillo, vorrà assolutamente continuare ad alimentare questa striscia positiva, perché a poche gare dalla fine ormai ogni passo è importante.

Il posticipo delle 20.45 è una partita di lusso: Juventus-Milan. Ai bianconeri mancano pochissimi punti per conquistare il ventinovesimo scudetto ufficiale (trentunesimo per loro..) e, partita dopo partita, si avvicinano sempre più a questo grande traguardo. I rossoneri invece, dopo la straordinaria rimonta in classifica, hanno perso la scia del secondo posto, fallendo la vittoria nello scontro diretto contro il Napoli, rimanendo indietro di quattro punti. Non sono tanti, però i rossoneri devono guardarsi bene alle spalle dove la Fiorentina è distante di sole quattro lunghezze, appunto…