La giornata ai raggi X

 

Quinto appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A. A cura di Salvo Sabella.

Solamente un giorno di relax e poi subito di nuovo in campo per affrontare il quinto turno di campionato: giornata abbastanza scoppiettante condita anche da grandi match. Il turno infrasettimanale, che è stato introdotto nella massima serie nel 2006, è abbastanza impegnativo non solo per lo sforzo fisico dei calciatori ma anche per tutti i tifosi che per assistere alle partite non ci pensano due volte a chiedere il permesso al lavoro o addirittura di chiudere prima la bottega.

10 gare, 900 minuti di calcio spettacolo divisi in 3 giorni. L’ anticipo del martedì è un big-match: alle 20.45 allo stadio “Franchi” di Firenze scenderanno in campo i viola di Montella ed i bianconeri di Carrera. Rocambolesca la partita disputata nel turno precedente dai viola: i toscani, dopo essere passati in vantaggio con un gran goal di Roncaglia dalla distanza, prima si salvano dal rigore sbagliato da Valdes, poi crollano con il loro gioiellino Jovetic che sbaglia anch’egli dagli undici metri ed infine si fanno pareggiare in extremis proprio da Valdes che, con grande coraggio, trasforma l’ ennesimo rigore fischiato al 90° scaduto per fallo di mani di Toni.
Gli extraterrestri della Juventus, imbattuti da 43 partite in campionato, continuano a dominare in Italia e stanno piantando le basi anche in Europa grazie anche ad uno straordinario Quagliarella (1 partita e mezza in 4 giorni, 3 goal). Il pari a Londra contro la squadra campione d’ Europa e la vittoria in casa contro il Chievo, caricano sempre più tutto l’ ambiente juventino che non vuole smettere di fermarsi. Sarà una partita da leccarsi i baffi.

Per un mercoledì da leoni si giocheranno 8 gare: la partita delle 18:30 tra Pescara e Palermo anticipa gli altri 7 match delle 20.45.
All’ “Adriatico” va in scena un incontro delicato per tutte e due le squadre: quella biancoceleste, dopo aver conquistato domenica il primo punto in classifica, vuole vincere in casa contro un Palermo che sta perdendo le staffe (sconfitta a Bergamo negli ultimi minuti di gioco). Gasperini subisce subito la prima sconfitta, ma è convinto che questa squadra saprà venir fuori da questo brutto tunnel.

Allo stadio “Bentegodi” di Verona il Chievo ospita l’ Inter: giorni difficili per la squadra clivense che, battuta 2-0 quattro giorni fa dalla Juventus, dovrà affrontare un’altra squadra tosta, quella nerazzurra di Stramaccioni, anche se nello spogliatoio interista non si vive un clima tranquillo, a causa della brutta sconfitta in casa contro il Siena. Si confermerà ancora l’ Inter squadra da trasferta? (al momento due vittorie su due).

Secondo turno consecutivo in casa per i rossazzurri del presidente Pulvirenti che, dopo aver pareggiato in maniera eroica contro il Napoli 3 giorni fa, affronta un’Atalanta resa forte da quei 5 punti in classifica (7 se non ci fosse stata la penalizzazione) e dalla vincente, ma faticosa, prestazione nel turno precedente contro l’ altra siciliana. Una sfida tutta particolare che vede il mister dell’ Atalanta Colantuono affrontare una sua ex-squadra, allenata in serie B nella stagione 2003-04.

Sfida importante quella che si disputerà al “Marassi” di Genoa: Il Parma di Donadoni vuole portare a casa la seconda vittoria di questo campionato, ma di fronte troverà uno straordinario Genoa targato Marco Borriello che con la straordinaria vittoria contro la Lazio ferma non solo il record di Petkovic ma anche i biancocelesti in classifica, offrendo alla sua ex-squadra la prima fuga della stagione.

A Roma i giallorossi affrontano i blucerchiati sampdoriani, da sempre rivali particolari su quella sponda del tevere: la squadra di Zeman, che ha vinto 3-0 a tavolino la partita contro il Cagliari, vuole portare a casa i primi tre punti davanti ai suoi tifosi, anche se non sarà facile in quanto la formazione del tecnico Ferrara ha disputato le prime 4 partite in maniera eccezionale e di sicuro non si farà impaurire dalla bolgia che troverà.

Si sa che il “Giuseppe Meazza” è la scala del calcio, ma adesso sta diventando la scala degli orrori per le squadre milanesi: dopo la sconfitta nerazzurra nell’ ultimo match, i rossoneri cercheranno di sfatare questo tabù e conquistare questi famosi tre punti nel proprio stadio, ma sarà difficile per almeno due motivi: il primo è abbastanza scontato, la squadra sta vivendo un periodo molto negativo e la sconfitta subita ad Udine, i nervi tesi sia dentro il campo (cartellini rossi a Boateng e Zapata) che fuori dal campo (lite tra Allegri ed Inzaghi) confermano questa crisi. Il secondo perché incontra un Cagliari riposato dal momento che nel turno precedente non ha giocato a causa della sospensione della gara per l’ inagibilità del suo stadio.

Lo stadio “San Paolo” torna ad essere un campo di calcio con un bel prato verde ed ospita una partita importante: la squadra di Mazzarri, che non è riuscita ad incrementare le vittorie consecutive in campionato dato che è ha sbattuto al “Cibali” contro il Catania, affronta una Lazio che, dopo la battuta d’arresto in casa, deve necessariamente vincere per continuare a non perdere la scia della capolista bianconera. Una grande sfida, un match appassionante tra due squadre che di sicuro cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote alla Juventus per la vittoria finale.

All’ “Olimpico” di Torino scendono in campo i granata contro i bianconeri, ma quelli di Udine: se da una parte Bianchi&Com. sono riusciti a far ritornare con i piedi per terra una Sampdoria che stava prendendo il volo, dall’ altra Di Natale&Com. si sono riscattati contro il Milan. Sarà una sfida tutta da gustare anche perché tutte e due le squadre giocano a viso aperto con chiunque e tutte e due le squadre hanno i rispettivi leader (Bianchi e Di Natale appunto) vogliosi di incrementare la loro posizione nella classifica marcatori.

Infine, la quinta giornata si concluderà giovedì alle 20.45, quando scenderanno in campo Siena e Bologna. La clamorosa vittoria in casa dell’ Inter carica la squadra di Cosmi, che finalmente riesce a far suoi tre punti importantissimi non solo per la classifica (è a -1), ma anche per il morale dei giocatori e dei tifosi. In casa affronterà il Bologna del rinato Gilardino (già alla terza realizzazione con la maglia rossoblù), con la squadra emiliana che viene da un pareggio casalingo contro un Pescara, anch’egli rinato. Una sfida salvezza tutta da gustare.