La giornata ai raggi X

 

Terzo appuntamento con la rubrica dedicata alla presentazione di tutte le 38 giornate di serie A. A cura di Salvo Sabella.

Questi primi 180 minuti giocati, sono stati semplicemente un piccolo grande antipasto del nuovo campionato: piccolo perché il massimo torneo italiano, dopo quasi tre mesi di pausa estiva, si è fermato nuovamente dopo solo due giornate a causa degli impegni delle nazionali, grande perché proprio questi due turni hanno riservato importanti emozioni e di sicuro hanno fatto capire che sarà un campionato combattuto in tutti i settori della classifica fino all’ ultimo secondo.
La terza giornata vede ristabilito il consueto orario invernale: il primo dei due anticipi del sabato si gioca alle 18, mentre il secondo alle 20.45, invece la partita della domenica delle 12.30 anticipa gli altri 6 match delle 15 ed il posticipo serale delle 20.45.

Ad aprire questo nuovo turno sarà il match tra Palermo e Cagliari: la squadra di Sannino non è riuscita a sbloccare non solo la casella dei punti in classifica, ma neanche quella dei goal fatti dopo averne subiti 6 in sole due gare, mentre il Cagliari tenta di ristabilirsi cercando la vittoria dopo il pareggio maturato in casa nel nuovo stadio ancora in costruzione.

La cena del sabato sera si può gustare guardando Milan-Atalanta: la squadra di Allegri dopo la falsa partenza in casa, è riuscita a vincere a Bologna grazie alla prima tripletta del campionato firmata Pazzini, ma Consigli, portiere dell’ Atalanta, cercherà di difendere i propri pali nei migliore dei modi come ha fatto nella partita precedente parando addirittura due rigori.

L’ anticipo domenicale delle 12.30 vedrà scendere in campo Chievo e Lazio: la squadra clivense, con tre punti alle spalle dopo le prime due giornate, cercherà di mettere i bastoni tra le ruote a questa Lazio che vuole a tutti i costi vincere la terza partita consecutiva.

Neanche il tempo di rifiatare e alle 15 scendono in campo 12 squadre: la sfida a “Marassi” tra Genoa e Juventus è sempre particolare. La squadra grifone, rafforzata dal presidente Preziosi, vuole vendicare la sconfitta subita nel finale a Catania, ma non sarà facile perché dovrà sfidare la prima pretendente al titolo, che viaggia a gonfie e vele.

Curiosa la sfida che si disputa al “Franchi” di Firenze: dopo la sconfitta subita a Napoli, l’ allenatore viola Montella e il suo calciatore Llama, sfidano i loro ex compagni etnei. I rossazzurri, caricati dalla straordinaria vittoria in casa contro il Genoa firmata dalla doppietta di Bergessio e dalla magistrale perla di Lodi su punizione, possono infastidire la squadra toscana capitanata da Jo-Jo Jovetic.

Al “San Paolo” di Napoli si sfideranno Napoli e Parma: lo stadio partenopeo, che speriamo possa presentare presto un “green” da campo di calcio dopo essere stato 14 giorni fa uno scenario da beach-soccer, ospita la squadra di Donadoni che vuole portare a casa almeno un punto, anche se la compagine partenopea, forte del rientro di Pandev dopo le due giornate di squalifica, vuole continuare a vincere per rafforzare la sua posizione in classifica.

La partita che si disputerà all’ “Olimpico” riserverà emozioni: la Roma di Zeman, che è riuscita ad espugnare la San Siro nerazzurra con una splendida vittoria, affronterà il fiducioso Bologna di Pioli che vuole dimenticare il risultato negativo ottenuto contro il Milan, e ripartire dalla prestazione che i rossoblù hanno offerto proprio contro i rossoneri.

Allo stadio “Adriatico” va in scena una partita dalle due facce: nella prima troviamo quella negativa del Pescara che ancora non è riuscito a fare nè un punto in classifica né un goal, nella seconda c’è la sorridente Sampdoria che in due partite non solo è riuscita a cancellare la penalizzazione (-1, ndr), ma ha anche centrato due vittorie fondamentali e ha impiantato bene le radici per disputare un buon campionato.

Match più nero che bianco tra i bianconeri Siena ed Udinese: crisi nera per la squadra di Cosmi, che con la penalizzazione di 6 punti e solamente un punto conquistato in due partite, deve necessariamente vincere tra le mura amiche per far respirare non solo i propri tifosi, ma anche l’ anemica posizione in classifica. Crisi nera anche quella che sta vivendo la squadra di Guidolin: da dimenticare non solo il mese di agosto che ha portato l’ eliminazione dalla Champions League, l’ esordio amaro in campionato contro la Fiorentina e il difficile girone dell’ Europa League, ma anche il primo weekend di settembre dove la squadra friulana perde la seconda di campionato contro la Juventus. Sulla carta i ragazzi del presidente Pozzo sono in vantaggio rispetto al Siena, ma il pallone è rotondo…

L’ ultima partita che chiude la giornata è quella di Torino dove scendono in campo il toro di Ventura ed il biscione di Stramaccioni: la squadra granata in questo avvio di stagione ha fatto più che bene ed è a quota 3 punti in classifica (sarebbero quattro se non ci fosse stata la penalizzazione di un punto in classifica subito cancellata alla prima giornata), mentre la squadra nerazzurra cerca di dimenticare la brutta sconfitta patita in casa contro la Roma, e per farlo il giovane allenatore nerazzurro, si affida ad un uomo che quando vede il Torino segna, quasi, sempre: Cassano. Gillet è avvisato..