Inter-Catania 2-2, cronaca e tabellino

Pitu...tti i roti!!!

Pitu...tti i roti!!! 

Un Catania in gande vena si fa recuperare in extremis il doppio vantaggio conseguito grazie a una "perla" di Gomez

Colpaccio mancato
Che peccato! Il Catania spreca un’occasione colossale per espugnare per la prima volta la “Milano nerazzurra” vanificando in dieci minuti di follia settanta minuti giocati ad altissimo livello. Primo tempo sontuoso degli etnei concluso con due reti di vantaggio. Nella ripresa, dopo aver sfiorato il terzo gol in due occasioni con Bergessio, gli etnei regalano ad un’Inter ‘improponibile’ un pareggio insperato. Errori di gioventù che lasciano l’amaro in bocca, ma che non cancellano la grande prestazione di un Catania che gioca davvero bene.

Cronaca.Nella fase iniziale della partita è l’Inter a fare la partita, o meglio, a ‘provare’ a farla. Disposta con il tanto ‘invocato’ 4-4-2 (senza Sneijder), crea qualche grattacapo alla retroguardia etnea. Il Catania contiene la ‘prevedibile’ sfuriata nerazzurra, abbastanza confusa, e al primo affondo sblocca l’incontro con un gran diagonale del ‘Papu’ Gomez splendidamente imbeccato da un lancio illuminante di Barrientos. Acquisito il vantaggio il Catania gestisce l’incontro senza soffrire più di tanto. Al 38’ arriva il raddoppio. Pennellata smarcante di Almiron per Marchese, con il nisseno che serve ad Izco un pallone da spingere soltanto in rete: 2-0 per il Catania e squadre negli spogliatoi tra i fischi del pubblico del “Meazza”. Fischi per l’Inter, applausi per i rossazzurri.

Nel secondo tempo Ranieri inserisce subito Sneijder ma il copione della partita non cambia, con il Catania letteralmente padrone del campo e l’Inter senza idee. Al 10’ gli etnei vanno vicinissimi al terzo gol con un delizioso pallonetto di Bergessio che sorvola di poco la traversa di Julio Cesar. Il Catania controlla senza rischiare ma la beffa è dietro l’angolo. Al 70’ un tiro forte, ma senza pretese, di Forlan trova impreparato Carrizo: 1-2 e partita riaperta. Nove minuti più tardi arriva il pareggio nerazzurro con Milito, lasciato colpevolmente solo dalla difesa etnea, fredda Carrizo per la seconda volta. Nonostante la rimonta subita i rossazzurri hanno la possibilità di riportarsi in vantaggio con il neo entrato Seymour. Il cileno, però, calcia addosso a Julio Cesar da due passi. In pieno recupero anche l’Inter sfiora la rete del clamoroso vantaggio ma Carrizo si riscatta parzialmente deviando una conclusione ravvicinata di Pazzini. Finisce in parità con il Catania che aggancia il Palermo e il Chievo a quota 34 e l’Inter che arresta la serie di sconfitte. Prossimo impegno per i rossazzurri il recupero di Cesena in programma mercoledì 7 marzo al “Manuzzi”.


INTER (4-4-2): Julio Cesar, Zanetti, Lucio, Samuel, Nagatomo; Faraoni (46' Sneijder), Palombo (63' Obi), Cambiasso (63' Poli), Forlan; Pazzini, Milito. A disp.: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 22 Juan, 28 Zarate. All: Ranieri.

CATANIA (4-3-3): Carrizo, Motta, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez (86' Llama), Bergessio (68' Ebagua), Barrientos (75' Seymour). A disp.: 1 Kosicky, 14 Bellusci, 19 Ricchiuti, 33 Capuano. All. Montella.

RETI: 20' Gomez, 38' Izco; 70' Forlan, 79' Milito.

ARBITRO: Celi di Bari; Nicoletti-Alessandroni; IV Tozzi.

INDISPONIBILI: Alvarez, Guarin, Chivu, Stankovic e Ranocchia; Campagnolo, Biagianti e Potenza.

SQUALIFICATI: Castaignos (2).

DIFFIDATI: Lodi e Potenza.

AMMONITI: Izco, Sneijder.

ESPULSI: -