Le votazioni riportate dai rossazzurri nel match del "Meazza". Marchese e Spolli i migliori, Alvarez e Barrientos in difficoltà. Russo non concede un netto rigore al Catania.
ANDUJAR 5,5: Incolpevole sul gol di Cassano, in ritardo, sul suo palo, sul raddoppio di Palacio.
ALVAREZ 5: Grave "dimenticanza" in marcatura sul vantaggio interista. Tanti errori, sulla sua corsia laterale si soffre troppo...
LEGROTTAGLIE 6; Qualche sbavatura sui lunghi lanci dalle retrovie nerazzurre, ma sfanga la sufficienza con la solita esperienza.
SPOLLI 6,5: Il più vivo della difesa, fa sentire il fisico al "principe" Milito, talora anche con rudezza, ma con efficacia. Miracoloso su R. Alvarez al 73'.
MARCHESE 6,5: Il migliore del Catania. Si propone in continuità in avanti, impegna severamente Handanovic, poi mette la palla sulla testa di Izco per il possibile gol del pareggio a fine prima frazione. Personalità.
IZCO 6: Grande corsa, qualche imprecisione in appoggio, ma generosità da capitano. Fallisce di un soffio il gol del pareggio.
LODI 6: Torna un buon Lodi in cabina di regia. Precisione nei passaggi e presenza fisica davanti alla difesa.
ALMIRON 5,5: Buona prestazione in fase di palleggio in mediana, ma pesa sul giudizio il clamoroso errore di tiro a inizio partita. Poteva cambiare il match...
BARRIENTOS 5,5: Assist geniale per Almiron in apertura, poi va via via spegnendosi, serrato nella morsa di Jesus e Mudingayi.
BERGESSIO 6: Lotta come un leone fra Ranocchia e Samuel, cercando di creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Può concludere poco.
GOMEZ 5,5: Buca la prestazione nello stadio su cui si vocifera possa essere destinato a fine campionato. "Nonno" Zanetti lo limita tatticamente e atleticamente.
*CASTRO 5,5: 25' al posto di Izco. Qualche sgroppata, ma non riesce a incidere. Ammonito per simulazione nel finale.
*RICCHIUTI sv: 10' al posto di Almiron. Ingiudicabile.
All. MARAN 6: Discreta partita del Catania al "Meazza", seppur priva, come spesso capita in trasferta, di concretezza. Scelte obbligate. Scelte condivisibili, anche in corsa.
Arbitro RUSSO di Nola 5: Non ha il coraggio di dare un netto rigore al Catania per fallo di Guarin su Gomez. Non ci stupiamo.
ALVAREZ 5: Grave "dimenticanza" in marcatura sul vantaggio interista. Tanti errori, sulla sua corsia laterale si soffre troppo...
LEGROTTAGLIE 6; Qualche sbavatura sui lunghi lanci dalle retrovie nerazzurre, ma sfanga la sufficienza con la solita esperienza.
SPOLLI 6,5: Il più vivo della difesa, fa sentire il fisico al "principe" Milito, talora anche con rudezza, ma con efficacia. Miracoloso su R. Alvarez al 73'.
MARCHESE 6,5: Il migliore del Catania. Si propone in continuità in avanti, impegna severamente Handanovic, poi mette la palla sulla testa di Izco per il possibile gol del pareggio a fine prima frazione. Personalità.
IZCO 6: Grande corsa, qualche imprecisione in appoggio, ma generosità da capitano. Fallisce di un soffio il gol del pareggio.
LODI 6: Torna un buon Lodi in cabina di regia. Precisione nei passaggi e presenza fisica davanti alla difesa.
ALMIRON 5,5: Buona prestazione in fase di palleggio in mediana, ma pesa sul giudizio il clamoroso errore di tiro a inizio partita. Poteva cambiare il match...
BARRIENTOS 5,5: Assist geniale per Almiron in apertura, poi va via via spegnendosi, serrato nella morsa di Jesus e Mudingayi.
BERGESSIO 6: Lotta come un leone fra Ranocchia e Samuel, cercando di creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Può concludere poco.
GOMEZ 5,5: Buca la prestazione nello stadio su cui si vocifera possa essere destinato a fine campionato. "Nonno" Zanetti lo limita tatticamente e atleticamente.
*CASTRO 5,5: 25' al posto di Izco. Qualche sgroppata, ma non riesce a incidere. Ammonito per simulazione nel finale.
*RICCHIUTI sv: 10' al posto di Almiron. Ingiudicabile.
All. MARAN 6: Discreta partita del Catania al "Meazza", seppur priva, come spesso capita in trasferta, di concretezza. Scelte obbligate. Scelte condivisibili, anche in corsa.
Arbitro RUSSO di Nola 5: Non ha il coraggio di dare un netto rigore al Catania per fallo di Guarin su Gomez. Non ci stupiamo.