Il punto sulla A

Beppe Bellusci, gara di grande sacrificio

Beppe Bellusci, gara di grande sacrificio 

Il resoconto delle gare della quarta giornata del campionato di serie A. Un'analisi accurata ed approfondita con tanto di top e flop della giornata

Figuraccia per Mazzarri ed i suoi “titolarissimi” imbavagliati da “mago” Maran. Catania resta un tabù
E’ un Catania (5) tutto cuore e cervello quello che imbriglia il Napoli (10). La partita sembrava finita ancor prima di essere iniziata, visto che, dopo solo due minuti di gioco, Pablo Alvarez, per un fallo da ultimo uomo, lasciava in dieci la propria squadra. Catania gelata e “Massimino” rassegnato ad una sconfitta inevitabile. Ma Maran è l’ uomo giusto nel posto giusto. Ridisegna il Catania e non rischia mai! Mazzarri prende lezioni e ringrazia Spolli e Gomez per il dolce ritorno a casa. Si proprio dolce, visto che un punto è sicuramente meglio di niente. Fa peggio la tanto osannata Lazio (9). Assieme al Napoli, si proponeva come antagonista della Juventus ma il risultato del campo è impietoso. Perde punti e credibilità con il Genoa (6) in casa e trionfalismi sospesi. Napoli e Lazio in panne, Roma con i lavori in corso, milanesi assenti, ma allora chi dovrebbe contrastare la Juventus (12) quest’ anno? Credo nessuno! I campioni d’ Italia sbrigano la pratica Chievo con pochi titolari ed un ex riserva di lusso. Ed è proprio Quagliarella l’ uomo copertina. Mister gol impossibili, si era già ritagliato uno spazio importante, qualche giorno prima in Champions dopo il pareggio siglato ai danni del Chelsea. Adesso, dopo questa doppietta, il posto è suo a suon di gol. E’ sicuramente lui l’ uomo giusto da affiancare a Vucinic. Al Chievo non si chiedeva l’ impresa, ma di tirare in porta quello si … Primo pari per la Sampdoria (9) che in casa propria non riesce a battere un Torino (4) caparbio e con un Gillet in versione super. Il “portierone” granata para tutto o quasi, e si deve arrendere solo al calcio di rigore che Pozzi realizza. Dopo aver segnato ad ogni partita di campionato finora disputata è Jovetic a tradire la Fiorentina (7), sbagliando il calcio di rigore che poteva chiudere la partita ed affrontare, nel turno infrasettimanale, la Juventus con un piglio diverso e due punti in più. Il Parma (4) ringrazia e porta a casa un punto prezioso. La sorpresa della giornata arriva da San Siro (come sempre). L’ Inter (6) perde ancora e continuando così, Stramaccioni non durerà a lungo. Il tecnico nerazzurro è sotto accusa per tanti motivi. A partire dai risultati che continuano a non arrivare, per passare dalle scelte tecniche dove Samuel, Zanetti e Silvestre siedono in panchina, fino ad arrivare alla pochezza di idee e gioco espresso in campo. Se a questo, aggiungiamo, che gli acquisti di Guarin e Pereira non mi sembrano all’ altezza, arriviamo a questi inevitabili risultati. Quanto ancora aspetterà Moratti?

Allegri, il Milan non c’è più
Galliani afferma che il tecnico non rischia. E meno male aggiungo io. Ci vuole coraggio a prendersela con il mister di una squadra smembrata, smantellata, uccisa. La colpa è solo loro (Galliani e Berlusconi) se hanno tolto il Milan (3) ai milanisti. I tifosi rivogliono indietro la propria squadra ma se non si è più in grado di farlo, basterebbe solo mettersi da parte e dare spazio a chi ne avrà più voglia. Intanto la storia di questo campionato ci dice che campioni (senza nulla togliere perché magari lo diventeranno) del calibro di Ranegie, Allan, Faraoni, Coda ecc … hanno battuto la squadra più titolata d’ Europa … Tempestivo ed opportuno il cambio in panchina del Palermo (1), ha portato i suoi frutti. Eccolo l’ uomo della svolta colui che a suo tempo cambiò l’ Inter, inventandosi Sneijder mediano, approda al Palermo e fa accomodare Miccoli in panchina. E’ subito una sconfitta ma c’ è tempo per migliorare se gliene sarà concesso … Primo punto per il Pescara (1) che lo strappa al Bologna (4). Cagliari (2) – Roma (4) rinviata.

I TOP DELLA 4 GIORNATA

1° Posto – CATANIA
Rischia di vincere una partita giocata in inferiorità numerica per novantadue minuti (recupero compreso).
2° Posto – SIENA Vittoria storica a San Siro.
3° Posto – QUAGLIARELLA (Juventus) E’ lui la spalla ideale per Vucinic. Giovinco è avvisato!


I FLOP DELLA 4 GIORNATA

1° Posto – BERLUSCONI (Milan)
Per farsi perdonare dovrebbe solo vendere! E’ chiaro che il Milan non gli interessa più.
2° Posto – ZAMPARINI (Palermo) Con Sannino sarebbe stata serie B. Con Gasperini sarà Champions?
3° Posto – STRAMACCIONI (Inter)Un conto è sostituire un tecnico, giocare e vincere le ultime partite di campionato, un altro è affrontarlo di sana pianta. Non è l’ uomo giusto per l’ Inter.