Il punto sulla A

Ancora una gioia rossazzurra

Ancora una gioia rossazzurra 

Il resoconto delle gare della ventottesima giornata del campionato di serie A. Un'analisi accurata ed approfondita con tanto di top e flop della giornata

Scudetto ed Europa: il Catania è tra le grandi Il Milan (60) e la Juventus (56) vincono agevolmente e continuano a contendersi lo scudetto. Tutto rimesso in discussione, invece, per la zona Europa. Il merito va al Catania che si confronta con la terza della classe e, senza nessun timore reverenziale, la batte. La Lazio (48) esce ridimensionata e con le ossa rotte dal ‘Massimino’. E’ solo grazie ad un pari tra Udinese (47) e Napoli (47), maturato tra mille polemiche, che non viene scavalcata. Ma se le sue prestazioni saranno queste… La Roma (44) batte agevolmente il Genoa e corre alla caccia di una zona Champions insperata. Ennesima brutta figura per l’ Inter (41) di Moratti che pareggia solo perché l’ arbitro nega la concessione di un calcio di rigore, nettissimo, all’ Atalanta. Ed eccola la vera rivelazione del campionato: il Catania (41). Il Liotru rossazzurro vola verso nuovi orizzonti e verso terre lontane. Il sogno Europa è dietro l’ angolo. Nulla è impossibile basta crederci.

È ancora serie A: Bologna e Chievo, pari per non rischiare Le due squadre si dividono un punto e si ritrovano rispettivamente a quota trentasei e a quota trentacinque. In pratica a pochi passi dal traguardo finale. Insieme al Chievo, troviamo il Palermo (35) che interrompe le tre sconfitte consecutive, imponendo il pari al Lecce. Atalanta (34) e Cagliari (34) arrivano appaiate in classifica, ma con stati d’ animo diversi. Infatti al Cagliari i rigori li regalano, all’ Atalanta non li concedono. Un Genoa (33) ancora sconfitto non può più dormire sonni tranquilli.

La zona B: il Novara spera Il passo falso del Siena (32) contro il Novara (23) potrebbe aprire nuovi scenari in prospettiva salvezza. La Fiorentina (32) perde ancora e mette in subbuglio piazza e dirigenza. Sconfitta scontata per il Parma (31) che rischia di essere attaccato dal Lecce (26) in prospettiva salvezza. Il Cesena (17) perde ancora e recrimina. Ma la riconferma nella massima serie è pura utopia.

CATANIA-LAZIO 1-0 L’ elefante barrisce e gli aquilotti stramazzano a terra. Ci pensa Legrottaglie a liquidare la terza in classifica. Una sua rete fa scoppiare lo stadio di gioia e sognare ancora una volta tutti i suoi tifosi. A sole dieci giornate dalla fine il sogno si chiama Europa ed adesso lo si può toccare con mano. Sarebbe un traguardo storico e meritato per i rossazzurri. Un tributo a una dirigenza che ha lavorato diligentemente nella costruzione della squadra e non solo. Quanti rimpianti per quei punti buttati contro Cesena ed Inter. Ed ora la prova del nove: la trasferta di Napoli. Giocarsela come sempre ha fatto il Catania quest’ anno, e concentrarsi sulla pochezza della loro difesa, stando attenti a quei due fenomeni di Lavezzi e Cavani. Puntare l’ obiettivo e centrarlo sarebbe un sogno. Un sogno di tutta una vita, di tutta una città. MIGLIORE IN CAMPO: LEGROTTAGLIE Dalla difesa all’ attacco per l’ appuntamento con la storia.

UDINESE-NAPOLI 2-2
Gol, spettacolo e l’arbitro, incendiano la lotta per il terzo posto. L’ Udinese domina e chiude la partita andando sul 2-0, poi Rocchi pensa bene di riaprirla. Decisiva l’ espulsione di Fabbrini. L’ Udinese, in dieci, esce di scena per far posto al direttore di gara ed alla squadra di Mazzarri (che non si lamenta più). Un così tanto faticato 2-0 si è così trasformato in un 2-2 finale con Cavani ed Handanovic protagonisti. Il primo per aver realizzato una doppietta. Il secondo per aver parato un rigore al matador e subito dopo aver compiuto un vero prodigio, e non una semplice parata, su tiro di Zuniga.MIGLIORE IN CAMPO: PINZI Considerando la partita, quella vera, quella prima dell’ ingresso della star Rocchi, è lui il migliore in campo. Corre, segna un gol e ne sfiora un altro. Il resto della gara? Tutto falsato !

BOLOGNA-CHIEVO 2-2
Le due squadre si dividono un punto a suon di gol. Il Chievo crea e meriterebbe di più, mentre il Bologna raggiunge il pari con il minimo sforzo. Pari prezioso per le due squadre che l’ anno prossimo si rincontreranno, e che magari proveranno a superarsi. MIGLIORE IN CAMPO: THEREAU Di un Chievo tanto in palla, lui è il più vivace.

CAGLIARI-CESENA 3-0
Cesena allo sbando. La squadra di mister Beretta ridà gioia e serenità ai sardi. A dire il vero anche l’ arbitro ci mette del suo, ma il Cesena, ormai, non c’è più. Da adesso in poi, per i romagnoli sarà un’ agonia la permanenza nella massima categoria. Voltare pagina è l’ obiettivo che si concretizzerà solo alla tanto attesa, fine del torneo. Cambio in panca azzeccato per il presidente Cellino. MIGLIORE IN CAMPO: PINILLA Palma del migliore da condividere col direttore di gara. Il merito della tripletta è pure suo.

FIORENTINA-JUVENTUS 0-5
A Firenze è lutto cittadino. La così tanto odiata Juventus umilia i toscani a domicilio. Segnano tutti al Franchi, sotto gli occhi degli infuriati tifosi viola. Effettivamente il risultato è davvero pesante e alquanto colorito. Ma c’è da dire che la Juventus era già in vantaggio prima dell’ espulsione di Cerci, che ha influito soprattutto nella quantità di gol subiti. Mille problemi in campo ed anche in classifica per i viola a soli sei punti dalla B. Grande entusiasmo per i bianconeri che si sbloccano e ripartono all’ inseguimento del Milan. MIGLIORE IN CAMPO: VUCINIC Apre le danze bianconere, serve due assist e mezzo e … per oggi può bastare così.

INTER-ATALANTA 0-0
Moratti si alza e se ne va. Persino lui non ne può più della sua creatura. L’ occasione per cercare di vincere la partita l’ Inter c’è l’ ha avuta e si è presentata dal dischetto. Ma Milito l’ ha puntualmente sbagliata. Poi solo confusione e disperazione da parte di un’ Inter improponibile ed impresentabile. E’ bastata un’ Atalanta piena di infortunati a fermare quel che resta della beneamata. Punto prezioso per i bergamaschi ai quali manca l’ assegnazione di un calcio di rigore. E chissà se l’ avrebbero passata a Julio Cesar… MIGLIORE IN CAMPO: CONSIGLI Indovina il lato giusto e Milito lo premia con un passaggio.

LECCE-PALERMO 1-1
Munoz nel bene e nel male. Provoca il rigore per il Lecce, poi rimedia riportando la partita in parità. Pareggio che muove la classifica delle due squadre. Ma se il Palermo si può accontentare, interrompendo il filotto di tre sconfitte consecutive, il Lecce piange. Lacrime amare per i salentini che perdono l’ occasione di ridurre ancor di più le distanze dalla quart’ ultima, e dare una seria sterzata alla sua stagione. MIGLIORE IN CAMPO: VIVIANO Non può nulla sul calcio di rigore. Impeccabile per il resto ( colpo di tacco compreso).

PARMA-MILAN 0-2
Con il più classico dei risultati, il Milan sbriga la pratica Parma. Poca fatica per i ragazzi di Allegri che non rischiano nulla e fanno un buon allenamento in vista di un finale di stagione pieno di aspettative. Il Parma dal canto suo aveva poche chance di spuntarla sul più blasonato rivale e così è stato. Adesso guarda avanti, e Il prossimo rivale si chiama Cesena. Saranno tre punti in cassaforte? MIGLIORE IN CAMPO: EMANUELSON Slalom con ciliegina finale.

ROMA-GENOA 1-0
Roma in piena corsa Champions. Questo è il risultato di una giornata di campionato perfetta. Si perché i giallorossi hanno fatto sua, la loro partita. Mentre i cugini perdono la loro. Genoa sempre più giù ed ora lo scontro contro la Fiorentina, per scacciare lo spettro della retrocessione. MIGLIORE IN CAMPO: OSVALDO Rientra e timbra il cartellino.

SIENA-NOVARA 0-2
Un Siena irriconoscibile cade sotto i colpi del Novara. Rigoni e Porcari riaccendono l’ entusiasmo in Piemonte. Tesser vuole stupire e cercherà in tutti i modi di riconfermare la sua squadra nel massimo campionato. Il tempo stringe e le giornate di campionato si riducono. Ci sono otto punti da recuperare. Ci riusciranno? L’ impresa è ardua, ed io non ci scommetterei nemmeno un euro. Ma meglio non porre limiti alla provvidenza. MIGLIORE IN CAMPO: RIGONI Mascara si divora un gol fatto. Lui no ! E’ il vero asso della squadra.

I TOP DELLA 28 GIORNATA

1° Posto: CATANIA
Una delle poche, ma più belle, realtà italiane.

2° Posto: VUCINIC (Juventus) Devastante.

3° Posto: LEGROTTAGLIE (Catania) Lui è entusiasta di Catania. Segna ed elogia pubblicamente il popolo rossazzurro. I tifosi lo ringraziano.

I FLOP DELLA 28 GIORNATA

1° Posto: FORLAN (Inter) Ranieri gli chiede di entrare in campo. Lui autore di tante reti in stagione, importanti e decisive, si sente offeso e rifiuta l’ invito. Il nostro campionato, di un campione simile, ne avrebbe potuto farne a meno. Sicuramente !

2° Posto: CERCI (Fiorentina) Gesto puerile che gli costa caro.

3° Posto: ARBITRI Chiedere a: Atalanta, Cesena e Udinese il perché.