Il punto sulla A

Grinta sotto la pioggia

Grinta sotto la pioggia 

Il resoconto delle gare della diciottesima giornata del campionato di serie A. Un'analisi accurata ed approfondita con tanto di top e flop della giornata

Ranieri e Milito riaprono il campionato
Le prime tre in classifica non vincono e l’ Inter e la Lazio le avvicinano. Un’ Inter solida, rischia quasi nulla nel derby, vincendolo pure. La rete di un Milito ufficialmente ritrovato, riapre il campionato. Grande merito va a Ranieri che imposta una partita perfetta. Scivolone, quasi indolore del Milan, perché la Juventus non ne approfitta pienamente. Viene bloccata sull’ 1-1 da un Cagliari rigenerato. Primato solitario ed imbattibilità stagionale per i bianconeri. Il Genoa di mister Marino, mette a segno la sua prima vittoria(3-2), e lo fa contro la sua ex squadra: l’ Udinese, prossima avversaria del Catania. Insomma la davanti si va al rallentatore. Ne approfitta anche la Lazio che batte per 2-0 un’ Atalanta mai in partita. Roma e Catania si rivedranno per continuare, ciò che hanno lasciato in sospeso a causa della pioggia, quando il risultato era ancora sull’ 1-1. Il solito Palermo perde ancora fuori casa. A beneficiarne stavolta è il Chievo al quale basta un solo gol. Il Siena soccombe a Parma per 3-1. Pareggio tra le polemiche tra Napoli e Bologna. Nello scontro diretto per la salvezza il Cesena travolge il Novara con super Mutu. Mentre il Lecce si va a prendere tre punti a Firenze, nella sorpresa della giornata.


IL CATANIA

Catania-Roma 1-1 (sospesa al 19° del 2° tempo)

C’ era una volta, non tanto tempo fa, il Catania, che temeva le grandi squadre. Infatti capitava spesso che al ‘Massimino’ le grosse squadre facevano bottino pieno. C’ è adesso un Catania che si esalta e non vede l’ ora di affrontarle queste grandi. Oggi il Catania è una squadra matura, consapevole della sua forza e con mezzi tecnici non indifferenti. In questa stagione Inter e Napoli hanno raccolto zero punti, mentre la Juventus, oggi capolista, ne ha strappato uno, a fatica (vero Andujar?). L’ avversaria di turno si chiama Roma. E la partita si preannuncia spettacolare. Così è. Primo tempo bellissimo. E come da copione, è la grande squadra a fare la partita, ed allora… la lupa è in trappola! Infatti i rossazzurri, in contropiede, cercano ripetutamente di azzannarla, con delle ripartenze al fulmicotone. Gomez e Barrientos sono due folletti imprendibili, e solo per sfortuna non concretizzano le loro ripartenze. I gol arrivano da calci da fermo. Uno per parte. La Roma ha il fiatone, il Catania è padrone. Si chiude così la prima frazione di gioco, ed anche la partita. Nel secondo tempo il campo è impraticabile e la partita viene sospesa. I tifosi tornano a casa inzuppati d’ acqua dalla testa ai piedi, ma soddisfatti e con gli occhi lucidi. Perché un giorno potranno raccontare di come al ‘Massimino’ non era facile per nessuno. Soprattutto per le grandi squadre.MIGLIORE IN CAMPO – BARRIENTOS E’ la gemma di questa squadra. Velocità e tecnica sono gli ingredienti fondamentali per farne di lui un grande giocatore. I gol arriveranno.

IL BIG MACHT

Milan – Inter 0-1

L’ Inter c’è! Il Milan no! Milito segna! Ibrahimovic non si vede! L’ Inter vince la stracittadina ed il Milan è costretto a leccarsi le ferite. Una ferita da tre ‘punti’. Adesso la vetta ne dista ‘solo’ altri sei per i nerazzurri. Ranieri corre e non si ferma più. Ma dove vuole arrivare questa Inter? La squadra non subisce più gol e l’ ultimo recuperato risponde al nome di Sneijder, l’ uomo più importante della rosa nerazzurra. L’ Inter è pronta a volare. MIGLIORE IN CAMPO – MILITO Spietato! Abate gli regala una possibilità. Lui lo castiga, mandando il diavolo all’ inferno.



LE ALTRE
Cesena-Novara 3-1

Mascara, Caracciolo Jensen e Rinaudo. Eccoli i colpi di mercato di un Novara che vuole fortemente salvarsi. Ed allora tutti in campo nella sfida con il Cesena. Ma chi li ha visti? Solo Rinaudo si mette davvero in mostra con… un autogol! Roba da far venire i brividi ai dirigenti del Novara. Se questa doveva essere una svolta… Invece chi si è fatto notare è stato il mattatore della partita: ADRIAN MUTU. E’ il MIGLIORE IN CAMPO : segna due gol , si procura un calcio di rigore e tiene in corsa il suo Cesena nella lotta salvezza.

Chievo-Palermo 1-0
AAA Palermo cercasi… L’ ultima vittoria dei rosanero risale al 27 novembre 2011 con Mangia in panchina. Bortolo Mutti non sta riuscendo a trovare il bandolo della matassa e così è arrivata ancora un’ altra sconfitta. Questa volta è il Chievo a fare sua la partita. Senza neanche troppo faticare. Ma quanto tempo ancora si dovrà aspettare, per ‘riavere’ un buon Palermo? I risultati non arrivano, i giocatori deludono e gli allenatori… tremano, in quel di Palermo, dove la gente brontola. Il Chievo con i tre punti conquistati, si gode una buona classifica. MIGLIORE IN CAMPO – SAMMARCO Freddo sotto porta, regala i tre punti al Chievo.

Fiorentina-Lecce 0-1
IL Lecce stupisce ancora. Verrebbe da dire: clamoroso al Franchi! Infatti gli uomini di Cosmi, costringono alla sconfitta, una irriconoscibile Fiorentina. Solo una settimana fa, incensavamo Jovetic e mister Rossi per il risultato ottenuto a Novara. E adesso? La realtà è un’ altra. Non ci resta che elogiare la squadra salentina, che almeno fuori casa, raccoglie altri tre punti ( 11 su 12 in totale) per un sogno chiamato salvezza. E la Fiorentina? Una volta bene, una volta male, ma i tifosi non accettano questa situazione e contestano. MIGLIORE IN CAMPO – BENASSI Para tutto quello che c’ è da parare, fino a quando Ljajic non lo mette ko.

Genoa-Udinese 3-2
La partita più bella e vibrante della settimana è stata vinta dal Genoa. Le due squadre si affrontano a viso aperto, anche se in formazioni rimaneggiate. Lo spettacolo non si fa attendere. L’ Udinese chiude in vantaggio il primo tempo. Ma nel secondo, deve fare i conti con un Genoa scatenato. Granqvist, Jankovic ed il rientrante Palacio, ribaltano il risultato e regalano i primi tre punti a Marino. Tutti felici a Genova, tranne… Gilardino. Nel tabellino dei marcatori, ancora una volta, non troviamo il suo nome. MIGLIORE IN CAMPO – PALACIO E’ rientrato. E si vede.

Juventus-Cagliari 1-1
Se il primo annuncio l’ abbiamo fatto per il Palermo, il secondo lo facciamo per la capolista. Anzi no. Aspettiamo ancora. Ma i segnali sono preoccupanti. A Lecce vince a fatica, ed ora contro il Cagliari, in casa, raccoglie un solo punto. Guadagnato, aggiungiamo, visto che al Cagliari mancano almeno due calci di rigore. Marchisio e Pepe, sono stati i trascinatori, ma adesso accusano un piccolo calo. Matri non segna, Bonucci… lasciam perdere. Ma si può cercare di vincere uno scudetto con lui a guidare la difesa bianconera? Chiedetelo a Buffon. MIGLIORE IN CAMPO – COSSU Il suo gol allo ‘Juventus Stadium’ vale un punto contro la capolista.

Lazio-Atalanta 2-0
L’ Atalanta non punge e la Lazio la liquida con il più classico dei risultati: 2-0. Hernanes e Klose festeggiano i loro gol, la Lazio il quarto posto. Incomincia a preoccupare la classifica per l’ Atalanta che si trova a cinque lunghezze dal Cesena terz’ ultimo in classifica. MIGLIORE IN CAMPO – KLOSE Non in grandissima giornata, ma il gol è di ottima fattura.

Napoli-Bologna 1-1
Nella domenica giusta, il Napoli non ne approfitta. Si deve accontentare di un punto che serve a poco. Il Bologna pregustava la vittoria, ma un calcio di rigore (contestato) regala ai partenopei un pari fortunato. Bologna, pari amaro, ed il terz’ ultimo posto dista soli 4 punti. MIGLIORI IN CAMPO – MUDINGAYI Un lottatore nel centrocampo rossoblù.

Parma-Siena 3-1
Buona la prima. Donadoni non delude le aspettative presentandosi nel migliore dei modi: vincendo. Biabiany, Valiani e Giovinco, stendono un Siena che fuori casa lascia molto a desiderare. Sconfitta numero 5 per i ragazzi di mister Sannino che si ritrovano a soli tre punti dalla zona retrocessione. MIGLIORE IN CAMPO - GIOVINCO Il solito tuttofare: gol ed assist.

I TOP DELLA 18 GIORNATA
1° Posto: RANIERI (Inter)
L’ aggiustatore mette ko anche il Milan. Adesso viene il bello.

2° Posto: MUTU (Cesena) Incontenibile.

3° Posto: LECCE Difende con i denti e con le unghia la permanenza in serie A.

I FLOP DELLA 18 GIORNATA

1° Posto: VARGAS (Fiorentina)
Il buon esempio deve partire dai giocatori. Violenza gratuita ed inutile sul giocatore avversario. Squalifica in vista?

2° Posto: BONUCCI (Juventus) Ma come si può rinviare la palla al centro della propria area? Chiedete a Buffon cosa ne pensa. Io dico: IMPRESENTABILE !

3° Posto: MILAN – TEVEZ Ma che figuraccia…