Il punto sulla A

Duello argentino tra Gomez e Zanetti

Duello argentino tra Gomez e Zanetti 

Sfruculiante resoconto delle venti squadre della massima serie dopo le prime 10 giornate di campionato. Tra rivelazioni, delusioni e possibile sorprese ecco il bilancio squadra per squadra.

La Serie A squadra per squadra dopo 10 giornate
Con il massimo torneo fermo per i vari impegni delle Nazionali è tempo di tracciare un primo bilancio sulle prime 10 giornate del campionato di Serie A 2011/12. Un torneo dominato dall’equilibrio e dalla strana coppia formata da Udinese e Lazio. Un torneo che vede annaspare l’Inter, dopo stagioni passate al vertice. Un torneo che vede emergere con brillantezza il Catania di Vincenzino Montella, tra le più belle realtà insieme all’Udinese e all’Atalanta. Ecco la storia di un quarto di campionato che è già andato in archivio.

UDINESE, 21 punti
La grande rivelazione del campionato. Nonostante la cessione di Alexis Sanchez l’Udinese riesce a stare lassù, più in alto di tutte le altre squadre (seppur in coabitazione), grazie al lavoro di uno straordinario Francesco Guidolin, e ad un intramontabile Totò Di Natale che inizia questa nuova stagione come aveva finito la scorsa: segnando! TOP PLAYER Di Natale: 8 centri, chi meglio di lui ?

LAZIO, 21 punti
Eccola l’altra capolista. I numeri rimettono tutto a posto, anche la serenità che sembra ritrovata in casa Lazio, tra società, tecnico e tifosi. Non sarà spettacolare ma il ‘navigato’ Edy Reja è riuscito a dare la giusta continuità di risultati ad una formazione parsa un po’ troppo ‘ballerina’ nel corso della scorsa stagione. La svolta ? Aver vinto il derby! TOP PLAYER Klose: Gol, assist e spirito di sacrificio. E’ il pilastro della squadra. Grande Acquisto !

MILAN, 20 punti
E’ la squadra favorita anche se inizia male (5 punti nelle prime 5 giornate), ma poi detta legge. Conquista nelle restanti 5 gare altrettante vittorie e mette in mostra un super attacco segnando ben 18 reti! TOP PLAYER Ibrahimovic : Quando manca il Milan ne risente, quando c’è fa la differenza.

JUVENTUS, 19 punti
Da troppo tempo manca al calcio che conta e forse ci siamo! E’ grande con le grandi, infatti vince con merito contro Milan ed Inter, ma perde punti pesanti in casa contro Bologna e Genoa che la costringono al pareggio e fanno venire dei dubbi sul reale potenziale della squadra. Lo zero, nella casella delle sconfitte (unica squadra a non aver mai perso) fa ben sperare i propri tifosi. Le prossime giornate, e soprattutto il recupero contro il Napoli, ci dirà dove vuole arrivare questa Juventus. TOP PLAYER Marchisio: Segna come un attaccante e copre come un difensore ma e’ “ solo ” un centrocampista .

PALERMO, 16 punti
‘Lasciate ogni speranza voi ch’ entrate ‘ ...al Barbera! Cinque vittorie in 5 gare, mica male… Però quando i rosanero escono dalle mura amiche sono dolori. Un pari e quattro sconfitte, ecco le due facce di un Palermo e del suo vulcanico presidente Zamparini che prima ancora di iniziare il campionato aveva esonerato mister Pioli affidando la squadra all’ esordiente mister Mangia. TOP PLAYER Il “Renzo Barbera”: è la forza in più della squadra.

ROMA, 14 punti
Lavori in corso in casa Roma. Presidente nuovo, allenatore nuovo e parecchi giocatori nuovi ed interessanti come Lamela, Bojan, Pjanic ed Osvaldo, che probabilmente non garantiscono un buon presente, visto i risultati altalenanti della squadra, ma il futuro potrebbe essere il loro. Nonostastante tutto la squadra non è lontanissima dal vertice. TOP PLAYER Osvaldo: miglior marcatore della squadra.

CATANIA , 14 punti
Mister Montella sta svolgendo un ottimo lavoro con la squadra, inculcando mentalità vincente e gioco spumeggiante. Con la trasferta di Milano si è concluso il ciclo terribile che doveva esserlo per il Catania e che, invece, lo è stato per le altre squadre (Milan a parte ). Lazio e Fiorentina rimontate e costrette al pareggio in casa propria, Inter e Napoli battute con pieno merito, senza dimenticare il pari sfortunato contro una Juventus dominata nel gioco. In città si sogna, ma intanto ci si diverte, guardando giocare questo Catania sia dentro che fuori casa. Il recupero di pedine importanti (Biagianti, Capuano, Llama e Ledesma) aumentano le frecce a disposizione del tecnico rossazzurro. In attesa del miglior Maxi Lopez, adesso distratto dalle ‘sirene’ rossonere, e del recupero dell’attesissimo David Suazo. TOP PLAYER Gomez: imprendibile e sempre tra i migliori.

NAPOLI, 14 punti
Al di sotto delle aspettative. Troppo poco per una squadra che pensa in grande. Sarà la Champions o il turnover a togliere energie ai partenopei, fatto sta che per adesso il Napoli non decolla anche se, ricordiamolo, deve recuperare la partita con la Juventus. La sontuosa campagna acquisti estiva non ha ancora dato quel tocco in più che il presidente De Laurentis attendeva. TOP PLAYER Lavezzi: Lui c’è. Ma Cavani e soprattutto Hamsik che fine hanno fatto ?

SIENA, 13 punti
Vince in casa e pareggia spesso fuori.. Grande merito all’esordiente Beppe Sannino che, dopo i miracoli a Varese, sta confermando anche nella massima serie di esser un allenatore preparato e competente. Se dovesse continuare così la salvezza è alla portata. TOP PLAYER Calaiò: 5 gol sono un buon bottino per lui.

CAGLIARI, 13 punti
Una squadra che non sa più vincere. Ed e’ questa la motivazione che ha spinto il presidente Cellino (altro presidente dall’esonero facile) ad esonerare mister Ficcadenti per richiamare chi ha già saggiato la panchina del “Sant’Elia”. Il nome è quello di mister Ballardini al quale si chiedono belle prestazioni ed anche le vittorie smarrite di inizio stagione. I 13 punti non sono da buttare via. TOP PLAYER Conti: capitano e faro della squadra.

ATALANTA, 12 punti
Senza i 6 punti di penalizzazione sarebbero stati 18, non male per una neo promossa. Ha iniziato molto bene, vincendo 5 partite delle 10 finora disputate. Le armi in più sono il funambolico Moralez ed il ‘Tanque” Denis che sembra un altro giocatore rispetto a quello visto nel Napoli e nell’Udinese. TOP PLAYER Denis : Sin ora 7 gol per lui, mica male.

GENOA, 12 punti
Squadra discontinua nelle prestazioni e nei risultati. Il presidente Preziosi pretende di più dai suoi e da mister Malesani che deve far meglio cercando di fare più punti possibili per dormire sonni tranquilli e non incorrere nelle ire del suo presidente. TOP PLAYER Palacio: partenza a razzo 5 gol in 5 partite, anche se da 4 gare non vede più la porta.

FIORENTINA, 12 punti
Destino segnato quello tra Mihajlovic e la Fiorentina. Era nell’ aria e a furor di popolo è stato esonerato. Forse non è stato mai amato ma solo sopportato dal popolo viola. I 12 punti sono un po’ pochi per una piazza così esigente e forse la squadra non lo seguiva nemmeno più. Solo supposizioni ma la realtà è che adesso si volta pagina e il nuovo condottiero, Delio Rossi, ci dirà di che pasta è fatta Fiorentina. TOP PLAYER Jovetic : vero gioiello della squadra.

CHIEVO, 12 punti
Ha deciso le sorti di Mihajlovic e i 3 punti conquistati contro la Fiorentina le permettono di raggiungerla in classifica. Discreto avvio di stagione e buona media punti salvezza per Mimmo Di Carlo nuovamente clivense dopo la fallimentare esperienza blucerchiata. TOP PLAYER Moscardelli : quasi sempre il migliore dei suoi.

PARMA, 12 punti
E’ l’ unica squadra di serie A che non conosce il pareggio. Dodici punti che per ora la fanno stare tranquilla, anche se mister Colomba è spesso sotto esame. Le castagne dal fuoco le ha sempre tolte uno dei più grandi talenti del campionato italiano: Sebastian Giovinco che è il nostro TOP PLAYER.

BOLOGNA, 10 punti
Ha iniziato malissimo raccogliendo 1 punto nelle prime 5 partite. L’ andamento della squadra è costato caro a mister Bisoli che è stato sollevato dall’incarico ed al suo posto è subentrato mister Pioli. Lo scossone c’è stato infatti si è vinto a Novara ed a Chievo mentre in casa è stata battuta l’ Atalanta. Punti preziosi ma prestazioni non proprio esaltanti, come l’ultima di Palermo. TOP PLAYER Ramirez: giovane molto interessante.

INTER, 8 punti
Sembrava ce ne fossimo dimenticati ed invece no. L’ Inter e’ in piena zona retrocessione ma c’è ancora. Dal triplete ad oggi sembra essere passato tanto tempo, invece è passato solo un anno ed uno scorcio di campionato (questo) e… tre allenatori nel dopo Mourinho. Adesso il ‘buon’ Ranieri cerca di ricostruire, aggiustare, e rimettere a posto tutto e tutti. Ma i risultati sono impietosi : 2 vittorie 2 Pareggi e 5 sconfitte con una gara da recuperare. Insomma tempi duri sulla sponda nerazzurra dei navigli! TOP PLAYER : ci piacerebbe segnalarne uno, ma chi ?

LECCE, 8 punti
Una delle squadre più in difficoltà in questo avvio di stagione. Il pubblico di casa non ha ancora assistito ad una vittoria, mentre in trasferta la squadra si è comportata meglio, portando a casa 2 vittorie. Adesso, calendario alla mano, per i salentini si fa dura: in arrivo un ciclo di partite terribili che metteranno a dura prova gli uomini di mister De Francesco. TOP PLAYER Cuadrado: giovane interessante.

NOVARA, 7 punti:
E’ l’ unica neo promossa in brutte acque. 4 pareggi ed una sola vittoria, quella che ha segnato l’esonero di mister Gasperini dalla panchina dell’ Inter. Meriti del Novara o demeriti altrui ? A giudicare dagli altri risultati optiamo per la seconda supposizione. TOP PLAYER Rigoni: goleador della squadra.

CESENA, 3 punti
Zero vittorie e soli 3 punti in classifica, questo è quello che ha raccolto mister Giampaolo (al terzo esonero di fila dopo Siena e Catania). L’ ultima sconfitta non gli appartiene, visto che la società ha scelto mister Arrigoni come suo successore. Le stelle acquistate in estate, Mutu in primis, hanno deluso.Ci sarà tanto da lavorare per cercare di recuperare una situazione che sembra davvero disperata. TOP PLAYER Antonioli: nonostante le ottime prestazioni la porta non resta mai inviolata

Arrivederci al prossimo giro di boa per commentare il secondo quarto della nostra SERIE A.