Gravina: 'Slittamento? Non è certo. I format resteranno invariati'

Gabriele Gravina

Gabriele Gravina 

Il presidente Figc ha fatto il punto sulla vicenda riammissioni e ripescaggi, dopo le graduatorie stilate dal consiglio federale.

Si è svolto in data odierna il Consiglio Federale che tra i punti all'ordine del giorno prevedeva la definizione della graduatoria dei ripescaggi e delle riammissioni in Serie B e C a seguito delle mancate (o contestate) iscrizioni ai campionati. A margine del consiglio, è intervenuto in conferenza stampa il presidente Gabriele Gravina, che ha fatto il punto della situazione, partendo dal presupposto che per la definizione dei vari organici si attenderà l'esito dei ricorsi (fissati il 2 agosto dinanzi al Tar ed il 29 agosto dinanzi al Consiglio di Stato), con la precisazione che la Federazione valuterà, dopo la pronuncia del Tar, di chiedere l'anticipazione dell'ultimo grado di giudizio per motivi di urgenza.

Le graduatorie. Se fossero confermate le bocciature di Reggina e Lecco, Brescia e Perugia - nell'ordine - sono le candidate alla riammissione in Serie B. Pertanto, ove si liberasse soltanto un posto, quello spetterebbe alle rondinelle. Già operativa ed insindacabile, invece, la delibera che ha riammesso il Mantova in Serie C, in luogo del Pordenone che ha rinunciato all'iscrizione. In terza serie "ballano" altri tre potenziali posti: quello che sarebbe liberato dal Siena in caso di definitiva esclusione dei toscani e quelli che sarebbero liberati da Brescia e Perugia in caso di riammissione in Serie B. L'ordine di graduatoria, in tal caso, è il seguente: Atalanta U23, Casertana e Piacenza. Per quanto riguarda il posto riservato (in caso di vacatio) ad un club di Serie D, la Casertana era inizialmente dietro l'Alcione ed il Fano, per punteggio, ma è stata l'unica squadra - a differenza delle "concorrenti" - ad ottenere il via libera sia dalla Covisoc che dalla commissione criteri infrastrutturali.

Casertana possibile mina vagante in ottica ripartizione gironi. Proprio il possibile ripescaggio della Casertana potrebbe giocare un ruolo importante nell'ottica della composizione del girone meridionale. Al momento, sulla base del criterio geografico, almeno 17 squadre sono sicure di essere inserite nel girone C 2023/24: elencandole da Sud verso Nord, si tratta di Catania, Messina, Crotone, Taranto, Virtus Francavilla, Brindisi, Monopoli, Potenza, Picerno, Sorrento, Juve Stabia, Turris, Avellino, Audace Cerignola, Giugliano, Benevento e Foggia. Se a loro si aggiungesse la Casertana arriveremmo a 18 e mancherebbero gli ultimi due posti. Seguendo il predetto criterio, questi dovrebbero essere occupati da Latina e Pescara, con Monterosi (che giocherà a Teramo) e Pineto nel girone B (e con quest'ultima squadra che rimarrebbe nel girone C se non ci fosse spazio per il ripescaggio della Casertana). Ma si è fatta strada anche l'ipotesi che le squadre abruzzesi vengano "trasferite" in blocco nel girone B e sostituite dalle sarde, Olbia e Torres, che fino all'anno scorso sono state tradizionalmente destinate al girone del centro-nord.

Slittamento campionati? Si proverà a evitarlo. E' almeno quanto filtra dalle parole di Gravina, che esclude che si possa dare per certo uno slittamento, in considerazione della volontà di chiedere l'anticipazione dell'udienza al Consiglio di Stato e anche della possibilità di stilare i calendari con le variabili "X" e "Y". In ogni caso - promette Gravina - il format dei campionati non sarà suscettibile di alcuna variazione. Il presidente federale, ad ogni modo, ha stigmatizzato l'attuale caos, annunciando la volontà di anticipare, a partire dalla prossima stagione, la deadline delle iscrizioni al 30 aprile, per evitare che società che hanno subito una sconfitta sul campo possano ingolfare il sistema l'estate successiva con le richieste di riammissioni e ripescaggi.