Frison: 'Pronto a scendere in campo'

Alberto Frison, pronto per San Siro

Alberto Frison, pronto per San Siro 

A Torre del Grifo Alberto Frison commenta così il suo possibile debutto di domenica contro il Milan:"Per me questo è un sogno che si avvera, mi sto concentrando molto sulla mia preparazione e credo di poter riuscire ad esordire al meglio".

A Torre del Grifo l’appuntamento in sala stampa è stato con Alberto Frison. Il secondo portiere rossazzurro pronto a scendere in campo contro il Milan di Allegri ha commento così il suo possibile debutto in serie A:

“Per me questo è un sogno che si avvera, mi sto concentrando molto sulla mia preparazione e credo di poter riuscire ad esordire al meglio. Sono consapevole della forza del Milan, loro cercheranno in tutti modi di difendere il loro terzo posto ma io mi impegnerò al massimo per non deludere la mia squadra. Domenica possiamo fare bene. Durante la stagione non ho trovato molto spazio per me poiché comunque Andujar ha fatto una stagione molto buona però io non ho mai smesso di allenarmi al meglio. Quando arrivai a Catania ero molto entusiasta, sapevo che sarebbe stata dura ma adesso è arrivato il mio momento e lo voglio sfruttare al massimo. So di aver giocato molto poco ma ero sempre pronto a scendere in campo se ce ne fosse stato bisogno. Io credo che ad ogni modo l’esperienza si acquisisca con il tempo, se questo vuol dire aspettare qualche giornata in più ben venga. Domenica cercherò di entrare in campo con la serenità che serve per far bene. Voglio dare quella sicurezza necessaria anche ai miei compagni e non solo a me stesso”.

“Consigli da Andujar? No lui non mi ha ancora detto nulla ma considerato l’ottimo rapporto che abbiamo me ne darà sicuramente qualcuno molto presto. Ti preoccupa il confronto con Balotteli ed El Shaarawy? Sono entrambi ottimi giocatori ma cercherò di controllare al meglio la situazione. Io conosco El Shaarawy perché giocavamo insieme al Genoa, per me è stata una stagione di crescita anche quella ma allora ero il terzo portiere. Durante quel periodo ho avuto modo di crescere sia sotto l’aspetto tecnico che personale. Il Milan è una grande squadra però al di là delle presenze o assenze che ci saranno darò il massimo”.