Espugnare Udine!

Ciccio  Lodi, ex di turno

Ciccio Lodi, ex di turno 

La presentazione della sfida tra friulani ed etnei. Statistiche, numeri, amarcord, news, curiosità e probabili formazioni della partita del "Friuli". A cura di Salvo Emanuele.

Trentesima calda

Giornata cruciale la numero trenta, nonché dodicesima del girone di ritorno. Bari – Chievo Verona, Sampdoria  - Parma, Lazio – Cesena, Inter – Lecce, Juventus – Brescia ed Udinese – Catania: sfide che, classifica  alla mano, vedono i risultati già scritti. Sulla carta, forse.. Il calcio, però, è uno sport imprevedibile, dove tutto può succedere: Milan – Bari della scorsa settimana è l’esempio lampante. Quindi, riuscire ad ottenere punti in giornate simili sarebbe fondamentale per una lotta salvezza quanto mai incerta ed affascinante.


Friulani da scudetto

Se a Trieste e dintorni spira forte la bora ad Udine soffia deciso il vento tricolore e non solo per la coincidenza con il centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Partita malissimo, con cinque sconfitte di fila, l’Udinese di Francesco Guidolin a nove giornate dalla conclusione del torneo è in piena lotta per un posto nella prossima Champions League ed, incredibilmente, anche per lo scudetto. Nove punti dal Milan con 27 ancora a disposizione lasciano la porta aperta al sogno tricolore di un’ Udinese spettacolare e concreta. Numeri impressionanti: quarto posto in classifica (a  - 3 dal Napoli, - 4 dall’Inter e – 9 dal Milan capolista); dodici risultati utili consecutivi nelle ultime dodici gare (nove vittorie e tre pareggi); dodici risultati positivi (nove vittorie e tre pareggi) nelle ultime dodici gare interne (ultima sconfitta interna è lo 0 a 4 della Juventus dello scorso 18 settembre); 566 minuti senza prendere reti (sei partite); secondo miglior attacco del torneo con 54 reti (uno in meno dell’Inter) il tutto rafforzato dalla straordinaria condizione atletica e da un gioco spumeggiante che rende l’Udinese una sorta di ‘Barcellona in miniatura’. Risultato già scritto col Catania ampiamente sconfitto? Udinese senza punti deboli? Paradossalmente il punto debole dei friulani è rappresentato dalle gare interne: i risicati pareggi con Bologna e Brescia e la striminzita vittoria (su rigore) sul Bari testimoniano le difficoltà di una squadra che in trasferta, dove trova campo aperto, riesce ad essere devastante, mentre al “Friuli” è meno effervescente..


Quattro gare per la verità: quarto atto

Scendere dall’altalena, definitivamente. La sofferta, e bagnata, vittoria interna contro la Sampdoria, congiunta ai risultati negativi delle dirette concorrenti, ha catapultato il Catania di Sime One al tredicesimo posto in classifica (in coabitazione col Chievo) a + 4 dal terzultimo posto e con ben sei squadre alle spalle. È giunto il momento di dar continuità alle vittorie ottenute al “Massimino” per chiudere, quanto prima, il discorso salvezza evitando, così, di soffrire sino all’ultimo istante. Quattro punti in quattordici trasferte (il rendimento peggiore dell’intera serie A) è un bottino magrissimo che deve essere, necessariamente, rimpolpato con una vittoria corsara. Udine in passato si è rivelata ‘terra amica’ con ben 3 successi degli etnei nella massima serie. E proprio ad Udine potrebbe spezzarsi quell’incantesimo lungo 20 trasferte senza conoscere l’inebriante profumo della vittoria. I numeri attuali spengono i sogni di gloria degli etnei ma è altrettanto vero che, prima o poi, quei freddi dati statistici devono essere smentiti. – 8 all’Alba: “Vamos Catania, vamos!”


Rendimento in casa dell’Udinese

Nelle quattordici gare sinora disputate allo stadio “Friuli” l’Udinese ha raccolto nove vittorie (1 a 0 a Cesena e Bari, 2 a 0 a Chievo e Sampdoria, 2 a 1 a Palermo e Fiorentina, 3 a 1 a Napoli ed Inter, 4 a 0 al Lecce), tre pareggi (0 a 0 col  Brescia, 1 a 1 con Cagliari e Bologna) e due sconfitte (0 a 1 dal Genoa, 0 a 4 dalla Juventus). Ventidue le reti segnate, undici quelle subite.

Rendimento in trasferta del Catania

Lo score degli etnei nelle quattordici  trasferte affrontate nell’attuale torneo è di quattro pareggi (1 a 1 contro Milan, Lazio e Cesena, 0 a 0 contro la Sampdoria) e dieci sconfitte (2 a 1 a Verona contro il Chievo, 1 a 0 da Lecce, Napoli, Bologna e Genoa, 2 a 0 dal Parma, 3 a 0 dalla Fiorentina, 3 a 1 dal Palermo, 3 a 0 dal Cagliari, 4 a 2 dalla Roma). Sette le reti segnate, ventiquattro quelle subite. L’ultima vittoria esterna del Catania risale il 7 febbraio 2010: 1 a 0 alla Lazio. Da quel match dodici  sconfitte ed otto pareggi.

Precedenti in serie A

Udinese e Catania si sono affrontate al “Friuli” in gare valevoli per il campionato di serie A in otto circostanze. Il bilancio registra un sostanziale equilibrio: quattro vittorie per i bianconeri; tre per i rossazzurri (tutte per 1 a 0 e firmate rispettivamente da Calvanese, Prenna e Spinesi) ed un solo pareggio. Undici le reti friulane, otto quelle etnee. L’ultimo precedente tra le due formazioni risale al 13 settembre 2009: rocambolesco 4 a 2 per l’Udinese di Marino sul Catania di Atzori in virtù delle reti di Floro Flores e Di Natale (tripletta) per i friulani, Mascara e Morimoto per i siciliani.Nel dettaglio i precedenti:

1954/55: Udinese – Catania 1 – 0

1960/61: Udinese – Catania 0 – 1

1961/62: Udinese – Catania 0 – 1

1983/84: Udinese – Catania 3 – 1

2006/07: Udinese – Catania 0 – 1

2007/08: Udinese – Catania 2 – 1

2008/09: Udinese – Catania 1 – 1

2009/10: Udinese – Catania 4 – 2 

Nessun dubbio per Guidolin

Nessuna novità nello schieramento bianconero. Tre gli indisponibili (irrilevanti) Basta, Ferronetti e  Angella. Nel 3-5-2 di Guidolin dovrebbero agire: Handanovic in porta; Benatia, Zapata e Domizzi in difesa; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah ed Armero a centrocampo; Sanchez e  Di Natale (36 gol in due) la formidabile coppia offensiva. Attenzione alle frequenti  e pericolose sortite offensive degli esterni Isla ed Armero, quest’ultimo autentica rivelazione del torneo.


Emergenza difesa per Simeone

Ancora problemi di formazione, soprattutto nel reparto arretrato, per mister Simeone. Alvarez squalificato; Capuano, Biagianti, Martinho, Bellusci, Sciacca e Potenza alle prese con dei problemi fisici. Una situazione che dovrebbe indurre il tecnico argentino ad optare per uno speculare 5-3-2 con Schelotto (schierato sulla fascia destra) a far la spola tra difesa e centrocampo. Questo, quindi, il possibile undici rossazzurro anti - Udinese: Andujar in porta; difesa a cinque con Schelotto, Spolli, Silvestre, Terlizzi e Marchese; centrocampo a tre con Ricchiuti, Carboni e Lodi (ex bianconero); coppia offensiva formata da Maxi Lopez  e Bergessio.


Probabili formazioni

UDINESE (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale. A disp.: 6 Belardi, 13 Coda, 26 Pasquale, 4 Cuadrado, 23 Abdi, 16 Denis, 9 Corradi. All: Guidolin.
CATANIA (5-3-2): Andujar; Schelotto, Silvestre, Terlizzi, Spolli, Marchese; Ricchiuti, Carboni, Lodi; Bergessio, Maxi Lopez. A disp.: 1 Kosicky, 18 Augustyn, 24 Pesce, 17 Gomez, 8 Ledesma, 16 Llama, 15 Morimoto. All: Simeone.
ARBITRO: Russo di Nola; Dobosz - Passeri; Merchiori. 
INDISPONIBILI: Basta, Ferronetti e  Angella; Capuano, Biagianti, Martinho, Bellusci, Sciacca e  Potenza
SQUALIFICATI: P. Alvarez (1)
DIFFIDATI: Handanovic, Inler, Abdi e Pinzi; Andujar, Maxi Lopez, Silvestre e Llama.

Chi ci aspetta: occhio ai diffidati

Il prossimo avversario della formazione etnea sarà, dopo la sosta, il Palermo impegnato nella trentesima giornata nel match casalingo contro il Milan capolista. Da seguire con attenzione le prestazioni di Goian, Sirigu, Pastore, Migliaccio e Muñoz tutti diffidati e di conseguenza a rischio squalifica.