Due talenti a confronto

 

Dopo l’ufficialità dell’unione tra la società etnea e Lucas Castro classe 1989 vengono catturate le primissime dichiarazioni del calciatore il quale ha affermato di essere felice del suo arrivo a Catania

Dopo l’ufficialità dell’unione tra la società etnea e Lucas Castro classe 1989 vengono catturate le primissime dichiarazioni del calciatore il quale ha affermato di essere felice del suo arrivo a Catania. Pronto ad inserirsi nel gruppo per dimostrare le sue capacità, il pata vuole far bene per imporsi e vincere.
Ma se da un lato il “nuovo arrivato” sta già disfacendo i bagagli, dall’altro Pablo Barrientos classe 1985 attende di sapere se il suo futuro sarà ancora con la maglia rossazzurro .
I due giocatori argentini dalle caratteristiche tecniche simili, potrebbero rappresentare per il Catania un grande punto di forza. Entrambi caratterizzati dalla capacità di inserimento nella metà campo avversaria, veloci nelle azioni con quel tocco di cattiveria che serve nel proporre i cross o addirittura il tiro in porta, darebbero un bel po’ di filo da torcere ai vari antagonisti del campionato. Certo è che la possibilità di schierare in campo i due argentini si rivela una tra le opzioni pensabili.
Un'altra alternativa possibile infatti vedrebbe Castro come “sostituzione” del pitu, sia che il calciatore decida di rimanere sia che consideri l’idea di allontanarsi dalla squadra etnea.
Tuttavia il neo acquisto arriva nel Catania con la voglia di confrontarsi con una nuova società, un nuovo gruppo e con una nuova tifoseria, carico di grinta e passione, consapevole e sicuro di ciò che può offrire alla squadra.
Barrientos dalla sua parte ha sicuramente un' esperienza ben delineata concretizzatasi attraverso la possibilità datagli dal Catania, che lo ha premiato mettendolo in campo grazie alla continuità dimostrata. Il feeling instaurato con i suoi compagni di squadra gli ha permesso di affermarsi, nei vari incontri, come l’uomo partita.
Castro e Barrientos due giocatori a vedersi molto diversi ma in fondo tanto simili, presentano la stessa tecnica di gioco, velocità nelle corsa, dribbling facile, potenza nel tiro e quasi lo stesso soprannome se non fosse per quelle due vocali differenti che li contraddistingue ma soprattutto la grande ammirazione nei confronti della stessa squadra: il Catania.
I due giocatori che hanno suscitato l’interesse dei tifosi si preparano a condurre un campionato da protagonisti. Il pata ha già affermato di volersi imporre nel suo ruolo e di certo il pitu continuerà a fare ciò che gli riesce meglio: saltare l’uomo… si accorgerà che ad avere di fronte sarà il suo stesso compagno di squadra?!
Nessuna certezza compare alle porte del campionato ma una cosa è chiara, questa potrebbe essere l’inizio di una splendida coalizione o semplicemente di un’accesa sfida.