TABELLINO

RETI: Giron (CRO) al 32' - Gomez (CRO) al 68' - Vinicius (CRO) all'85'

CROTONE (3-5-2): Dini; Papini, Loiacono, Gigliotti; Tribuzzi, Petriccione (dall'84' Pannitteri), Vinicius, D'Ursi (dall80' Bruscaniti), Giron; Vuthaj (dal 65' Vitale), Gomez.

In panchina:  D'Alterio, Lucano, Felippe,Crialese, Bruzzaniti, Rojas, Jurcec, Vitale, Cantisani, Spaltro, Schirò, Pannitteri.

All.: Zauli. 

CATANIA (3-5-2): Bethers; Curado, Lorenzini (dal 73' Cicerelli), Castellini; Rapisarda, Zammarini, Quaini (dal 65' Welbeck), Zanellato (dal 65' Dubickas), Celli; Chiricò, Costantino (dal 65' Di Carmine).

In panchina: Livieri, Albertoni, Maffei, De Luca, Deli, Di Carmine, Welbeck, Cicerelli, Dubickas, Chiarella, Popovic. 

All.: Lucarelli.

ARBITRO: Luca De Angeli di Milano

ASSISTENTI: Alessandro Munerati di Rovigo e Giovanni Dell'orco di Policoro

IV UFFICIALE: Domenico Leone di Barletta

INDISPONIBILI: D'Errico, Leo e Bove; Silvestri, Ladinetti, Rizzo, Marsura, Rocca e Bocic

SQUALIFICATI: Tumminello

AMMONITI: Vuthaj (CRO) - Papini (CRO) - Dini (CRO) - Zanellato (CAT) - Quaini (CAT) - D'Ursi (CRO)

ESPULSI: 

RECUPERO: 1' - 7'

NOTE: Pomeriggio abbastanza freddo e ventoso. Terreno in buone condizioni. Tifosi ospiti assenti.

Dopo la sosta natalizia e l'inizio del calciomercato, torna in campo il Catania di mister Lucarelli. I rossazzurri sono impegnati sul campo del Crotone contro la formazione locale allenata da Lamberto Zauli. Il tecnico Lucarelli schiera già dal primo minuto due dei quattro acquisti ufficiali del mercato di gennaio, ovvero Celli e Costantino, confermando il modulo 3-5-2 che tanto ha fatto bene nell'ultima gara del 2023, quella della vittoria per 4-0 sul campo del Benevento. Così tra i pali gioca Bethers, in difesa Curado, Lorenzini e Castellini sono i tre centrali. Esterni di centrocampo Rapisarda e, appunto, il nuovo acquisto Celli. In mediana Quaini, Zanellato e Zammarini formano il trio di centrocampo con Chiricò accanto al centravanti Costantino, appena arrivato dal Monterosi. In casa Crotone, assente Tumminello per squalifica, gioca Vuthaj come terminale offensivo.

PRIMO TEMPO

E' il Crotone a battere il calcio d'inizio con i rossazzurri che indossano la maglia bianca con la striscia lavica. Sono propri i padroni di casa a gestire il possesso palla con il Catania che aspetta sotto palla cercando di restare abbastanza corto tra le linee. Al quarto minuto, ripartenza del Catania con Zammarini che prende palla davanti alla propria area di rigore e corre per oltre 40 metri servendo poi Costantino che puntando l'area di rigore, lascia partire un tiro a giro con il destro che impegna Dini alla deviazione in angolo. Sul corner successivo, fallo in attacco da parte dei rossazzurri e punizione per i calabresi. Crotone che prova a rispondere ma il Catania è ben messo in campo e non corre particolari problemi. Al minuto numero 12, sugli sviluppo di un corner per il Crotone, D'Ursi da buona posizione gira di testa mandando la sfera di poco a lato. Due minuti dopo conclusione dai 25 metri di Petriccione e Bethers devia in angolo con uno splendido tuffo alla sua destra. Al 17esimo calcio di punizione calciato da Chiricò da oltre 25 metri con Zammarini che prova la conclusione ma trova la ribattuta della difesa poi lo stesso Zammarini serve Costantino che di testa insacca ma l'arbitro annulla per la posizione di fuorigioco del numero 9 rossazzurro. Al 21esimo ancora Crotone pericoloso su corner con Gigliotti che prova la girata al volo ma il sinistro del capitano rossoblù finisce abbondantemente alto. Al 23esimo primo cartellino giallo della gara estratto ai danni dell'attaccante albanese del Crotone Vuthaj reo di aver bloccato una ripartenza di Zammarini. Al 29esimo Vuthaj vince un contrasto al limite dell'area di rigore con Lorenzini e si crea lo spazio per andare alla conclusione ma il suo tiro, da buona posizione, finisce altissimo. Un minuto dopo altro giallo in casa Crotone estratto ai danni di Papini. Al 32esimo Crotone in vantaggio: calcio di punizione dai 25 metri con Petriccione che appoggia per Giron che lascia partire un sinistro potente che, complice anche una deviazione, si infila in porta battendo Bethers. Crotone 1 Catania 0 e rossazzurri costretti a reagire. Nonostante il vantaggio, è ancora il Crotone a fare la partita con il Catania che attende nella sua area provando a ripartire. Al 40esimo, su una di queste ripartenze, Chiricò vede la sovrapposizione di Rapisarda e lo serve; il capitano rossazzurro entra in area di rigore e mette al centro per Costantino la cui girata viene deviata in angolo da posizione ravvicinata.  Nell'unico minuto di recupero concesso non succede nulla e così al 46esimo il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con il Crotone in vantaggio per 1-0 sul Catania.

SECONDO TEMPO

Si ritorna in campo con gli stessi 22 del primo tempo e adesso è il Catania a fare la partita con una pressione costante nell'area avversaria. Al 47esimo Chiricò scatta in avanti, servito da Zammarini, con il numero 32 che entra in area e serve Costantino ma il centravanti etneo viene fermato in maniera pulita dalla difesa crotonese. Al 52esimo primo ammonizione in casa Catania con Zanellato che rimedia un cartellino per un fallo in attacco ai danni di Papini. Poco prima ammonito il portiere del Crotone Dini per perdita di tempo. Catania molto più propositivo rispetto alla prima frazione di gioco ma, come spesso accade, manca la concretezza in area di rigore e Chiricò non sembra così in giornata come accaduto a Benevento. Al 60esimo Zanellato va vicino al pareggio con un colpo di testa su cross di Rapisarda ma Dini si supera deviando in angolo. Sul corner successivo lo stesso Zanellato colpisce di testa ma trova una deviazione in angolo. Sul secondo angolo, il Catania non sfrutta il corner ma successivamente proteste rossazzurre per un contatto ai danni di Castellini ma l'arbitro lascia proseguire e così sul ribaltamento di fronte Quaini stende Vuthaj al limite dell'area di rigore e si becca il giallo, tra le proteste dei giocatori del Crotone che volevano il rosso per fallo da ultimo uomo. Due minuti dopo Lucarelli manda in campo Welbeck, Di Carmine e Dubickas al posto di Quaini, Costantino e Zanellato con il passaggio al 3-4-1-2 con Chiricò trequartista dietro a Di Carmine e Dubickas. Al 68esimo il Crotone raddoppia: Petriccione recupera palla a centrocampo e serve in profondità Gomez che entra in area di rigore e di sinistro batte Bethers per il raddoppio dei padroni di casa. Crotone 2 Catania 0 e rossazzurri che devono tentare un'impresa per salvare il risultato. Al 73esimo mossa disperata di Lucarelli che manda in campo Cicerelli al posto di Lucarelli con la difesa che passa a 4 con Rapisarda, Curado, Castellini e Celli, centrocampo con Zammarini e Welbeck e in avanti Chiricò e Cicirelli larghi ad assistere le punte Di Carmine e Dubickas. Al 79esimo, dopo una lunga azionata manovrata dei rossazzurri con un bel possesso palla, la sfera finisce a Chiricò che calcia con il suo sinistro a giro ma la palla finisce altissimo tra i fischi dei tifosi locali. Due minuti dopo lo stesso Chiricò riceve palla al limite dell'area di rigore ma il suo tiro al volo è debole e finisce facile tra le braccia del portiere Dini. All'85esimo il Crotone chiude la partita: sugli sviluppi di un corner la difesa del Catania respinge la battuta ma poi Chiricò sbaglia lo stop, favorendo l'inserimento di Vinicius che entra in area e batte Bethers. Crotone 3 Catania 0 e notte fonda per i rossazzurri. All'89esimo Di Carmine servito in area da Chiricò calcia forte di destro, trovando la respinta del portiere del Crotone in angolo. Al 97esimo, dopo i 7 minuti di recupero concessi, l'arbitro De Angeli esegue il triplice fischio finale che sancisce la vittoria netta del Crotone per 3-0 sul Catania.

Iniziale male l'anno nuovo del Catania che cade rovinosamente all'"Ezio Scida" di Crotone per 3-0 con una prestazione davvero deludente. Troppo attendista nel primo tempo e poco concreta nel secondo, la squadra di Lucarelli è apparsa di altro livello ad un Crotone che ha mostrato idee di gioco nettamente migliori. E' la prima gara del girone di ritorno ma serve ben altro per poter rimettere in piedi una stagione decisamente segnata da scelte errate.