Catania: sfumato il record di vittorie consecutive, si va a caccia del record di punti

 

Etnei ancora in corsa per fissare il nuovo primato storico di quarta serie, attualmente detenuto dal Como 2018/19.

Il pareggio con la Sancataldese, al di là degli aspetti legati alla voglia di rivalsa che era stata alimentata dai due precedenti in stagione con i verdeamaranto, ha lasciato l’amaro in bocca in casa Catania in quanto ha fatto sì che sfumasse l’aggancio al record storico di vittorie consecutive nel campionato di Serie D, detenuto dalla Sicula Leonzio (stagione 2016/17). Record che era stato messo nel mirino da tempo, in virtù dell’impressionante ruolino di marcia che Lodi e compagni avevano tenuto da dicembre in avanti. Giunti a quota 14 successi consecutivi, ad una sola vittoria dal traguardo, i ragazzi di mister Ferraro hanno sbattuto proprio contro l’ostacolo “meno simpatico” per la tifoseria rossazzurra.

Osservando i numeri della Sicula Leonzio 2016/17 aumenta il rammarico, atteso che, a parte l’impressionante filotto di vittorie realizzato, la formazione a suo tempo allenata da mister Ciccio Cozza vinse il proprio girone coi seguenti numeri: 76 punti in 34 partite (media 2,23), 58 gol fatti, 28 subiti, +10 sulla seconda in classifica. Rendimento di tutto rispetto, ma dal tenore decisamente inferiore rispetto alla performance del Catania 2022/23, che a tre giornate dalla fine ha già 6 punti in più in classifica, con una media di 2,64 punti a partita, ha siglato 11 gol in più (69), subito 10 reti in meno (18) e vanta un perentorio +25 sul Locri. Da tali dati si ricava come il mancato raggiungimento del record di vittorie consecutive in campionato non è altro che un piccolo neo in una stagione in cui la squadra etnea ha avuto un rendimento impressionante, che a questi livelli non si è quasi mai visto.

A questo proposito, in vista degli ultimi tre match stagionali, giova sottolineare che il Catania è ancora pienamente in corsa per fissare il nuovo record di punti nei gironi a 18 squadre di Serie D, attualmente detenuto dal Como, che nella stagione 2018/19 si fermò a quota 89. Per eguagliarlo, agli etnei servirebbero 2 vittorie ed 1 pareggio; con 3 successi, invece, il primato verrebbe ulteriormente migliorato e sarebbe appannaggio esclusivo, da qui in avanti, del club dell’Elefante. Al raggiungimento di tale obiettivo ne conseguirebbe automaticamente un altro: quello della media punti migliore di tutti i tempi in Serie D, detenuto sempre dal Como 2018/19 (2,62), a scapito del Piacenza 2015/16 nonostante quest’ultima formazione avesse fissato il record di punti generale (96), ma in un girone a 20 squadre, quindi con quattro partite in più a disposizione.

Le avversarie

Sul cammino indirizzato verso questo traguardo, il Catania troverà in prima battuta il Real Aversa, che affronterà fuori casa. La formazione campana è attualmente terz’ultima, con quattro lunghezze di vantaggio sul Cittanova e sulla zona retrocessione diretta; al contempo, i normanni sono ancora in corsa per la salvezza senza passare dai playout, essendo distanti 5 punti dal Castrovillari dodicesimo. Pertanto si tratterà di una gara in cui i rossazzurri dovranno lottare contro un avversario evidentemente affamato di punti.
La settimana dopo, per l’ultima in casa in campionato, per la quale è prevista una festa in grande stile insieme ai vertici societari (presidente compreso), gli etnei ospiteranno il Santa Maria Cilento, unica formazione fin qui, insieme alla Sancataldese, a vantare l’imbattibilità contro il Catania ed unica formazione, in generale, ad essere riuscita nell’impresa di battere gli uomini di Ferraro in campionato. I giallorossi si trovano attualmente al 9° posto in graduatoria con 39 punti, con un margine di 4 lunghezze sulla zona playout; già la prossima giornata hanno la chance di mettersi definitivamente al riparo ed in tal caso giungerebbero al “Massimino” più rilassati, ma tutto dipende chiaramente dalla combinazione di risultati che verrà fuori.
Nell’ultimo turno per gli etnei è in programma la trasferta di Trapani: i granata sono certamente la squadra più competitiva delle tre; attualmente quarti in classifica, devono difendere un risicato margine di un punto per mantenere il piazzamento utile per i playoff, traguardo per il quale saranno verosimilmente ancora in lotta all’ultima giornata.


Insomma, a parte la gara casalinga, per i ragazzi di Ferraro, nonostante la conclamata superiorità tecnica, non sarà semplice portare a casa i punti necessari per festeggiare l’ennesimo traguardo stagionale. Traguardo che, ove dovesse sfumare, nulla toglierà in ogni caso allo straordinario cammino compiuto, che proseguirà nella coda di stagione, durante la quale si cercherà di piazzare sulla torta quella che sarebbe la ciliegina più prelibata: il titolo di campione d’Italia di Serie D.