Catania-Thun 0-1

Bergessio sfortunato contro il Thun

Bergessio sfortunato contro il Thun 

Rossazzurri battuti alla prima uscita stagionale al 'Massimino' dagli svizzeri del Thun in rete con Ngamukol che sfrutta al meglio una delle poche occasioni da rete. Nel Catania brilla solo Bergessio che colpisce 2 legni. Maran comunque soddisfatto della prova del Catania. Meno i tifosi presenti allo stadio...

CATANIA (4-3-3): Andujar (46' Terracciano); Alvarez, Legrottaglie, Bellusci, Capuano (46' Marchese); Izco (75' Salifu), Lodi, Almiron (67' Biagianti); Castro (67'Doukara), Bergessio (56' Antenucci), Barrientos (56' Morimoto). All. Maran.

THUN (4-2-3-1): Faivre (46' Moser); Hediger, Schindelholz, Ghezal, Reinmann; Bättig (46' Schneuwly), Ngamuko (46' Demiri); Ferreira, Zuffi (46' Demiri), Schirinzi (46' Salamand); Wittwer (46' Steffen). All. Challandes.

ARBITRO: Andrea Gervasoni (Mantova), assistenti Alessandro Giallatini (Roma) e Alfonso Marrazzo (Tivoli).

RETE: 13' Ngamukol.

AMMONITI: Alvarez, Barrientos.

In 5.000 a sfidare Nerone
Un’amichevole di preparazione che non dice tantissimo sullo stato di salute di una compagine come quella etnea che, sicuramente, al 31 di agosto disporrà di un organico leggermente diverso (sia per le uscite, sia per le entrate annunciate dal presidente Pulvirenti). Non dice tantissimo, ma qualcosa dice. Innanzitutto, dice che Nerone o Caligola che dir si voglia incide sulle gambe dei 22 in campo... giocare in queste condizioni, e con il grado di preparazione attuale, non deve essere per nulla facile. Poi, dice che non più di 5.000 fedelissimi hanno voluto bagnare la presentazione della squadra, segno che l'entusiasmo nei confronti di Maran e soci non può essere certamente considerato alle stelle. Gli applausi più convinti, in ogni caso, vanno al Presidente e a Ciccio Lodi. Battimani di stima per Gasparin, ma c'è voglia di attendere per poter giudicare. Significativamente assente Lanzafame, in uscita.

Inizio in chiaroscuro
Senza Spolli, Marchese, Llama e Gomez e con la nuova maglia in bella vista, Maran parte con Lodi capitano e Lucas Castro in campo, nell'ambito del solito 4-3-3. Sparring partner gli svizzerotti del Thun di palermitana memoria. Non il Real Madrid... I rossazzurri partono con il giusto piglio, ma le azioni pericolose, per tutto il corso della gara, non saranno molte, segno che proprio nel reparto avanzato, alla voce "punta che vede la porta", la dirigenza di Torre dovrà lavorare sodo. Il Thun, fra l'altro, passa subito in vantaggio al13° su deviazione aerea di Ngamukol, bravo a sfruttare la solita uscita sfarfalleggiante di Andujar. La risposta etnea giunge al 16° con la traversa colta a tu per tu con il portiere ospite da Bergessio, ben imbeccato da Castro. Anche in questo caso, "More solito"... Che il Lavandina sia un giocatore di vaglia lo si sa, che fatichi a metterla dentro pure. Anche stasera, migliore in campo, come testimonia la seconda traversa beccata al 42° di testa su azione da calcio d’angolo, Nella ripresa, molte le sostituzioni comandate da Maran (Terracciano per Andujar, Marchese per Capuano, Antenucci per Barrientos, Morimoto per Bergessio, Salifu per Izco, Biagianti per Almiron e Doukara per Castro), ma i rossazzurri non riescono a rendere fluida la manovra e a sfondare la non certo granitica difesa elvetica. Mobile la punta proveniente dalla quarta serie, che nel finale vivacizza un po' la gara, senza però incidere. Una prima uscita al "Massimino" in chiaroscuro che, in vista della Coppa Italia e della prima di campionato a Roma, acclara che bisognerà crescere, e molto, sia in fatto di gioco che di condizione, per poter raccogliere da subito i risultati sperati. Non dimenticando una priorità: il mercato. Qualcosa serve...