Catania-Teramo: Sales e Bombagi gli ex attuali

Ciccio Bombagi con la maglia rossazzurra nel 2015-16

Ciccio Bombagi con la maglia rossazzurra nel 2015-16 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

PRESENTE: DUE EX
Setacciando gli organici di Catania e Teramo, squadre che si incontreranno sabato 13 marzo 2021, alle ore 12.30, allo stadio "Angelo Massimino", sbucano fuori due ex, uno per parte. In casa rossazzurra l'unico ad avere un passato con la maglia del Teramo è il difensore Simone Sales, biancorosso nel biennio 2016-18 per un totale di 51 presenze. Meno duratura l'esperienza catanese di Ciccio Bombagi, attuale numero 10 del Teramo. Sardo di Sassari, classe 1989, Bombagi ha indossato la maglia rossazzurra nella seconda parte della stagione 2015-16, la prima in Serie C dopo la retrocessione d’ufficio generato dallo scandalo “I Treni del Gol”. Dieci presenze e una rete, segnata alla Juve Stabia, nel suo curriculum ai piedi dell’Etna. Alla seconda stagione con la maglia del Teramo, nella passata stagione segnò al Catania, su calcio di punizione, la rete del momentaneo 1 a 0 abruzzese nella gara del "Bonolis". Punteggio, successivamente, riequilibrato dalla rete di Esposito.

Christian Terlizzi, al Teramo nella stagione 2000-01 



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata finale dedicata agli altri doppi ex del passato di Teramo e Catania. Fra i pali figura Fabrizio Grilli, a difesa della porta etnea nella stagione 1991-92. Quartetto in difesa, nel quale spicca la sagoma di Christian Terlizzi (al Teramo nella stagione 2000-01) autore di 73 presenze e 3 reti con la maglia rossazzurra fra il 2007 e il 2011. Sempre nei primissimi anni duemila si collocano Paolo Tarini, a Catania nel 2000-01 senza incidere, ed Alessandro Del Grosso, numero 99 rossazzurro nell’annata 2002-03 in cadetteria. In tempi più recenti troviamo Simone Brugaletta, prodotto del settore giovanile etneo. Altro tris in mediana, con Mattia Biso a svettare su tutti. Per il capelluto metronomo milanese 60 presenze e una rete, fra il 2002 e il 2004, collezionate in quel di Teramo. Nel Gennaio 2006 il suo approdo in rossazzurro, determinante per la promozione in A del Catania di Pasquale Marino. Mediana completata da Alessandro Sturba, al Catania nel 2003-04, e Alessandro Susi, giunto in Sicilia proprio dal Teramo nell’estate del 1992. In attacco, posto d'onore per Alfredo Donnarumma, cresciuto nel vivaio rossazzurro (fra il 2004 e il 2010) e sbocciato qualche anno più tardi con la maglia del Teramo: 22 reti in 35 gare nella Serie C 2014-15, con tanto di promozione in B (poi revocata) e titolo di capocannoniere. In avanti, trovano posto anche Angelo Pereni (in rossazzurro fra il 1966 e il 1972, a Teramo come allenatore nel 1979-80), e ad Antonino Belnome, autore con la maglia del Catania di 20 reti in 53 gare fra Eccellenza e CND. Terzetto in panchina con Franco Vannini (al Teramo 1988-89, sulla panchina del Catania nel 1991-92), Gabriele Matricciani (a Teramo come giocatore negli anni settanta, a Catania come vice di Stefano Colantuono nella stagione 2003-04) e l’argentino Aldo Luigi Ammazzalorso, tecnico dell’Elefante nella parte iniziale della stagione 2001-02, in Serie C1, prima dell’esonero scaturito dopo la sconfitta patita a Castel di Sangro.



Un giovanissimo Alfredo Donnarumma a Torre del Grifo (Foto: Nino Russo)