Catania-Taranto 1-0: Le pagelle dei rossazzurri

Di Carmine festeggia sotto la nord abbracciato dai compagni

Di Carmine festeggia sotto la nord abbracciato dai compagni 

Le valutazioni riportate dai rossazzurri al termine della gara con i pugliesi

Bethers 6: poco impegnato per tutta la partita, è attento nell'unica occasione in cui Kanoute nel secondo tempo prova a beffarlo con un tocco d'esterno.

Castellini 6,5: schierato un pò a sopresa, Alessio conferma di essere sempre un elemento su cui fare affidamento. Sicuro, attento, preciso e nella ripresa cambia ruolo tornando sulla quella fascia sinistra che lo scorso anno lo ha visto esplodere.

Curado 6,5: Kanoute e Cianci non sono clienti facili ma l'argentino ex Perugia disputa una partita attenta, giocando in anticipo e spazzando via di testa ogni pericolo. Nel secondo tempo, colpisce una traversa con un colpo di testa all'interno dell'area di rigore che avrebbe chiuso la partita

Mazzotta 6: chiamato ad una partita più difensiva che offensiva, l'esperto esterno gioca con attenzione e la dovuta abnegazione. 

Bouah 6,5: nel primo tempo è tra i più vivaci, giocando in posizione molto avanzata, sovrapponendosi spesso a Chiricò. Nella ripresa, dopo il vantaggio rossazzurro, arretra la propria posizione e contribuisce all'attenta fase difensiva rossazzurra.

Zammarini 6: corsa, intensità e interdizione. Dopo la brutta prestazione di Castellammare di Stabia, il centrocampista ex Pordenone torna ai suoi livelli che lo rendono un elemento importantissimo per la mediana rossazzurra.

Ladinetti 5: altro possibilità sprecata. Il centrocampista cresciuto nel Cagliari fallisce una nuova opportunità per dimostrare di essere il regista giusto per questa squadra, sbagliando diversi appoggi e giocando sempre con quel tocco in più che rallenta l'azione. dal 61' Rizzo 6,5 il suo ingresso in campo coincide con il momento migliore dei rossazzurri. Intensità ed aggressività che danno la spinta giusta per abbattere il muro avversario

Marsura 6: spinge tanto in questa nuova posizione più arretrata ma quando deve andare al cross perde spesso il tempo giusto per mettere in area palloni pericolosi. Fa la torre di testa per la girata vincente di Di Carmine. dall'83 Zanellato s.v.

Chiricó 6,5: nel primo tempo crea l'occasione migliore con un calcio di punizione che impegna notevolmente il portiere avversario. Nella ripresa riesce a vedere la sovrapposizione di Castellini che si rivela vincente per l'azione del goal di Di Carmine. dall'83' Dubicskas 6: ha l'occasione per chiudere la partita ma il suo destro da posizione ravvicinata finisce sulla traversa strozzando in gola l'urlo di gioia dei sostenitori rossazzurri.

Di Carmine 7: ha pochi palloni giocabili ma quando la sfera arriva nei suoi piedi c'è sempre la sensazione che possa accadere qualcosa. Nel primo tempo si gira con rapidità nell'area piccola e sfiora il goal, nella ripresa sfrutta la torre di Marsura e manda in rete quel goal che tutto lo stadio aspettava. dall'83' Sarao s.v.

Bocic 6: corre tantissimo e questa caratteristica gli permetterà di giocare spesso. Ha talento e salta con facilità l'uomo creando la superiorità numerica lungo la fascia. dal 61' Lorenzini 6,5; entra per chiudere ogni spazio in difesa e la sua prestanza fisica fanno si che gli ospiti non creano mai particolari pericoli.

All.Tabbiani 6: inizia la gara con un cambio modulo , 3-4-3, dettato più dall'avversario che dalla voglia di creare qualcosa di nuovo, tant'è che nel primo tempo non si registrano particolari azioni. Nella ripresa, i suoi ragazzi gli regalano la vittoria che cercava e adesso può iniziare un campionato diverso.

Taranto 6:: la squadra di Capuano è arrivata al Massimino cercando di chiudere gli spazi e portare a casa il pareggio e, soprattutto nel primo tempo, la strategia stava funzionando, poi la zuccata di Di Carmine ha fatto crollare il muro e così gli ospiti tornano a casa con una sconfitta.