Catania-Santa Maria Cilento 2-0: le interviste post premiazione

Mister Ferraro

Mister Ferraro 

Le dichiarazioni raccolte a bordo campo dalla nostra redazione.

Laneri: "Quando abbiamo iniziato lo scorso luglio con Vincenzo Grella non pensavamo di poter arrivare ad una serata come questa con ventimila spettatori. Non c'era nulla e abbiamo dovuto costruire tutto da zero. Dobbiamo continuare così perché dobbiamo puntare sull'entusiasmo che è tornato in città. Questo organico può essere un punto di partenza per il prossimo campionato di Serie C, del resto molti dei calciatori che sono venuti a Catania giocavano già in Lega Pro, basti pensare a Rapisarda che lo scorso anno ha fatto i playoff per la promozione in Serie B. Vogliamo proseguire il percorso che ha visto già quest'anno indossare la maglia rossazzurra da parte di calciatori nati a Catania. Ce ne sono tanti in giro per l'Italia e vorremo riportali qui."

Carra: "La festa di stasera è qualcosa di eccezionale che corona una stagione fantastica. Ad inizio anno avevo detto che avrei firmato per vincere il campionato anche solo con un punto di vantaggio e, invece, direi che abbiamo fatto qualcosa in più.... Adesso siamo concentrati a chiudere questa stagione ma siamo già proiettati alla prossima in cui c'è tanto da fare, a cominciare dalla nuova denominazione sociale. Se dovessimo vincere la poule scudetto, ci piacerebbe mettere sulla nostra maglia il tricolore perché sarebbe un tocco speciale sulle nostre divise".

Grella: "Quella di stasera è solo la prima tappa che volevamo conquistare ma il percorso è ancora lungo. Non è facile fare calcio, è molto più semplice dire che fare ma noi siamo sulla strada giusta e vogliamo continuare a fare meglio di ciò che abbiamo fatto fino ad ora. Dormo tre ore a notte per migliorare ogni aspetto. L'entusiasmo della città ci dà allo stesso tempo una voglia enorme di fare bene ma anche un senso di responsabilità nel cercare di commettere meno errori possibili. Siamo concentrati su tutto ciò che può migliorare il nostro club, dall'organico societario al centro sportivo perché chiunque indossa la maglia rossazzurra, dalla prima squadra al settore giovanile fino alla squadra femminile, deve avere le stesse opportunità. Anche se non lo dimostro, sono molto felice di questa serata ma sono già pronto a lavorare per vincere la prossima tappa."