Catania-Real Aversa 1-0: si soffre ma si vince ancora

Il goal di Rapisarda che sblocca il match del Massimino

Il goal di Rapisarda che sblocca il match del Massimino 

Catania-Real Aversa gara valida per la 15a giornata

TABELLINO 

RETI:  59' Rapisarda (CAT)

CATANIA (4-3-3): Bethers; Rapisarda, Somma (dal 46' Boccia), Lorenzini, Castellini; Palermo (dal 72' Bani), Lodi, Vitale; Forchignone (dal 46' Russotto), Jefferson (dal 63' Sarao), De Luca (dal 71' Sarno) 

In panchina: Groaz, Boccia Lubishtani, Bani, Sarno, Chiarella, Sarao, Giovinco, Russotto

All. Giovanni Ferraro.

REAL AVERSA (4-3-3): A. Russo; Boemio, Nespoli, Bonfini, Strianese, Russo D. (dal 63' Falivene), Del Prete, Formicola, Cavallo (dal 63' Passariello), Gassama (dal' 82 Petricciolo), Romano (dal 52' Scognamiglio)

In panchina: Mariano, Crispino, Vitiello, Ricciardi, Falivene, Passariello, Scognamiglio, Petricciuolo

All. Antonio Maschio.

ARBITRO: Gavini di Aprilia;

ASSISTENTI: Romagnoli di Albano laziale e Cardinali di Perugia

AMMONITI: Nespoli (Ave) - Boccia (Cat) - Strianese (Ave)

ESPULSI: -Nespoli (Ave)

RECUPERO: 1' - 5'

NOTE: terreno in ottime condizione. Clima sereno con un pò di vento. Spettatori presenti 14093

Allo stadio "A.Massimino" scendono in campo Catania e Real Aversa per la quindicesima giornata del campionato di Serie D girone I. I rossazzurri, capolistia con 11 punti di vantaggio sulla coppia Locri-Lamezia, vogliono proseguire il proprio cammino vincente, soprattutto tra le mura amiche dove hanno collezionato 7 vittorie su 7 gare. Per far ciò, il mister Ferraro si affida ad un turn over nella formazione ufficiale, rivoluzionando l'attacco titolare e schierando dal primo minuto il tridente Forchignone-Jefferson-De Luca con Sarno e Sarao in panchina. A centrocampo, rimane fuori Rizzo, vittima di un attacco influenzale, che viene sostituito da Palermo. In difesa, conferma per la linea difensiva composta da Rapisarda-Somma-Lorenzini-Castellini. Nel Real Aversa, che da poco meno di un mese ha sostituito l'allenatore affidando l'incarico a Maschio, l'undici in campo è schierato con un 4-3-3 a specchio per provare a contenere le avanzate rossazzurre.

PRIMO TEMPO

Avvio di gara con il Catania che prova sin da subito a prendere le redini del gioco. Al quarto minuto, i rossazzurri conquistano subito un calcio d'angolo e sul corner battuto da Lodi la difesa degli ospiti respinge, poi Rapisarda prova la conclusione dalla distanza trovando la respinta di un avversario. Al minuto numero 7 Catania vicino al goal con Forchignone che mette al centro un cross interessante che Jefferson prova a deviare in porta di testa mandando la palla di poco a lato. Un minuto dopo è l'Aversa a rendersi pericoloso con un inserimento centrale del centravanti Gassama che va alla conclusione, sfiorando il palo alla sinistra di Bethers. Al minuto 9 primo ammonito della gara, con Nespoli che viene sanzionato dall'arbitro per un fallo su Forchignone lanciato a rete. Al 12esimo ancora Aversa pericoloso in ripartenza con Strianese che porta palla fino al limite dell'area di rigore, andando alla conclusione che termina fuori dallo specchio della porta rossazzurra. Al 16esimo Forchignone riceve palla al limite dell'area di rigore e prova la conclusione a giro trovando la deviazione in angolo del portiere Russo. Al 18esimo occasione per il Catania: De Luca riceve palla in area di rigore e serve Jefferson che colpisce a botta sicura, trovando la respinta del portiere poi la palla arriva a Forchignone che calcia trovando una deviazione che manda la palla in corner. Nei minuti successivi la partita cala di intensità con errori di costruzione da ambo le parti che non consentono una manovra fluida e incisiva soprattutto tra i rossazzurri che faticano ad arrivare dalle parti dell'area avversaria. Al 28esimo proprio su errore di Bethers che sbaglia l'appoggio verso Somma, il Real Aversa si rende pericolo con Strianese che mette in area un cross pericoloso che Lodi in recupero riesce a spazzare di testa. Al 31esimo ancora Aversa con un cross in area che Bethers respinge in malo modo dando la possibilità agli ospiti di ricostruire un'azione offensiva che porta alla conclusione di testa da parte di Nespoli che lo stesso Bethers devia in angolo. Sul corner successivo Castellini ruba palla e da il via ad un contropiede rossazzurro che De Luca non riesce a finalizzare. Al 38esimo, corner per i rossazzurri con Lodi che scodella in area un pallone che il portiere ospite respinge con i pugni, sulla palla si avventa Jefferson che prova la rovesciata da posizione defilata ma la conclusione finisce di poco alta sopra la traversa facendo gridare al goal. Al 40esimo De Luca scappa sulla sinistra e viene fermato fallosamente da Nespoli che, già ammonito, riceve il secondo cartellino giallo e di conseguenza quella rosso, lasciando la propria squadra in 10 uomini. Al 46esimo, nell'unico minuto di recupero assegnato dal direttore di gara, De Luca recupera un buon pallone sull'out di destra e mette al centro per l'accorrente Rapisarda che tenta la conclusione di sinistra, trovando la presa del portiere avversario. E' l'ultima azione del primo tempo che si conclude sul risultato di 0-0 con una prestazione da parte dei padroni di casa abbastanza deludente con diversi errori in fase di costruzione e qualche disattenzione in fase difensiva che poteva costare caro.

SECONDO TEMPO

Ad inizio ripresa, Ferraro cambia subito inserendo Russotto per Forchignone e Boccia per Somma, con Castellini che va a fare il difensore centrale accanto a Lorenzini. Il leitmotiv non cambia con i rossazzurri che spingono alla ricerca del vantaggio. Al 50esimo il Catania va in goal ma la posizione di De Luca al momento del tap in vincente sul cross di Russotto è in fuorigioco e il numero 17 si vede strozzato il proprio urlo vincente. Al 52esimo occasionissima per il Catania con Boccia che serve Lodi che di prima intenzione passa la palla a Rapisarda che conclude a volo da ottima posizione trovando la presa del portiere. Al 58esimo il Catania passa: punizione dalla trequarti calciata da Lodi con la palla che arriva in area colpendo Jefferson, poi Rapisarda da due passi colpisce di destro mandando la sfera sotto la traversa. Catania 1 Real Aversa 0 e gioia incontenibile per il catanese purosangue Rapisarda. Pochi minuti dopo, sostituzione in casa Catania con Sarao che entra in campo al posto di Jefferson per il classico cambio tra centravanti che spesso vede il brasiliano sostituire il numero 99.  Subito il goal, gli ospiti, seppur in inferiorità numerica, si fanno vedere spesso dalle parti dell'area rossazzurra e al 69' Gassama si ritrova tutto solo davanti a Bethers ma la sua conclusione a botta sicura viene respinta dal numero 1 rossazzurro. Sul proseguo dell'azione l'Aversa continua ad attaccare e su un cross in area sempre lo stesso Gassama calcia alto da ottima posizione, graziando una retroguardia rossazzurra apparsa molto disattenta. Pochi minuti cambi in casa Catania con Sarno che prende il posto di De Luca mentre Bani sostituisce Palermo nella zona mediana del campo. Al 74' a seguito di una lunga azione personale che lo aveva portato sin dentro l'area di rigore Boccia viene ammonito per simulazione per una caduta in area su cui l'arbitro ha ravvisato la furbizia del terzino rossazzurro. Catania che prova a chiudere la partita ma gli ospiti continuano a difendersi bene, a volte anche in maniera fallosa come quando Strianese ferma Russotto tirando per la maglia e beccandosi il cartellino giallo. All'89esimo altra azione di contropiede da parte dell'Aversa con Passariello che si presenta al limite dell'area di rigore e calcia forte mandando la palla alta sopra la traversa e sprecando un'altra chiara occasione da rete. Nei 5 minuti di recupero assegnati dall'arbitro non succede più nulla se non una punizione calciata da Russotto proprio al 95esimo deviata dal portiere ma subito dopo il direttore di gara esegue il triplice fischio finale che sancisce la vittoria del Catania.

Rossazzurri che collezionano l'ottava vittoria interna ma che quest'oggi hanno sofferto non poco per avere la meglio di una squadra, l'Aversa che nonostante l'inferiorità numerica per oltre 50 minuti ha avito diverse occasione per andare a segno. In ogni caso, ancora una vittoria per i rossazzurri e cammino vincente che prosegue verso quell'unico ed importantissimo obiettivo finale.