Catania-Lecce: presentazione della gara

Duello tutto sudamericano tra Giacomazzi e Gomez

Duello tutto sudamericano tra Giacomazzi e Gomez 

Le ultimissime e le probabili formazioni del confronto del "Massimino". I temi 'caldi': Quattro gare per volare: secondo atto; Ripartenza verso il record; Salvezza ancora possibile.

Quattro gare per volare: secondo atto
Archiviato lo scivolone (in tutti i sensi) di Verona il Catania di Vincenzino Montella ospita il Lecce nel secondo atto del mini ciclo di quattro gare che, in linea teorica, dovrebbe far decollare i rossazzurri verso l’obiettivo europeo. Un traguardo ancora raggiungibile. Al “Massimino” ecco i salentini di mister Cosmi che, nel turno pre-pasquale, hanno maramaldeggiato sulla Roma. Un Cosmi che ritorna a Catania dopo il cocente 0-4 rimediato col Palermo il 3 aprile 2011. Un motivo in più per provare a conquistare tre punti fondamentali per la corsa salvezza dei pugliesi.

Ripartenza verso il record
Da un record all’altro. Sfumato il record di nove risultati utili di fila il Catania riparte da Lecce con l’obiettivo di eguagliare il record di punti in serie A, fissato nella scorsa stagione a quota 46. Per dimostrare che il Chievo è stato soltanto un incidente di percorso bisogna affrontare l’arrembante Lecce nelle migliori condizioni possibili, utilizzando quelle armi che hanno proiettato i rossazzurri di Montella all’ottavo posto. A sette giornate dalla conclusione di questo entusiasmante campionato 2011/2012 in molti vi è l’idea che questo Catania sia capace di scrivere ancora delle pagine importanti ed esaltanti. Il sogno europeo, cullato nel mese di marzo, è ancora realizzabile. I numeri sostengono questa tesi: -5 dal quinto posto, -4 dal sesto. Inoltre, le rivali dirette non riescono a trovare la giusta continuità per prendere il largo: la Roma è un’altalena continua, l’Inter è un’incognita, il Napoli è in apnea. Ed il Catania? E’ ancora vivo e pronto a spiccare il volo nel cielo della gloria. -7 all’Alba: “Siate Folli, siate Affamati, siate Umili, siate Elefanti!”

Salvezza ancora possibile
L’esaltante e prepotente vittoria interna contro la Roma ha rilanciato le quotazioni salvezza del Lecce di Serse Cosmi. Un Lecce che, sotto la cura dell’ex tecnico di Perugia e Palermo, ha trovato grinta e, soprattutto, risultati soltanto intravisti (raramente) nel corso della gestione Di Francesco. Un cambiamento di marcia deciso che, a sette giornate dalla conclusione, mantiene ancora vive la chance salvezza di una formazione che alla fine del girone d’andata sembrava già destinata ad una retrocessione certa. Sbagliato pensare, però, che alla base della rinascita salentina ci sia soltanto grinta e rabbia. Altro ingrediente assai importante è il talento e la tecnica dei nastri nascenti Muriel e Cuadrado (di proprietà friulana) abbinati all’esperienza di ‘vecchi’ sempre verdi come Di Michele (capocannoniere dei giallorossi) Oddo, Giacomazzi e l’ex rossazzurro Gennaro Delvecchio. Un mix interessante che potrebbe realizzare un miracolo. Miracolo adesso distante 4 punti.

Out Spolli, riecco Bellusci
Rispetto alla formazione che ha affrontato il Chievo mister Montella, contro il Lecce, dovrebbe apportare soltanto due modifiche: in difesa riecco Bellusci in sostituzione dello squalificato Spolli; in mediana rientro dal primo minuto di Almiron per Ricchiuti. L’unico ballottaggio riguarda il reparto avanzato: con Llama in vantaggio su Barrientos. Oltre a Spolli gli indisponibili sono: Suazo (impegnato con la Nazionale honduregna), Potenza (convalescente), Biagianti, Paglialunga e Campagnolo (acciaccati). Questo il probabile undici iniziale rossazzurro schierato col ‘classico’ 4-3-3: Carrizo in porta; difesa a quattro con Motta, Legrottaglie, Bellusci e Marchese; mediana a tre con Izco, Lodi ed Almiron; tridente offensivo composto da Gomez, Bergessio e da uno tra Llama e Barrientos.

Muriel e Di Michele in avanti
In vista della gara del “Massimino” di Catania il tecnico salentino Serse Cosmi dovrà fare a meno di quattro elementi, tutti per infortunio: Julio Sergio, Ofere, Esposito e Bojinov. Per quanto riguarda il modulo di gioco l’ex mister rosanero dovrebbe affidarsi al 3-5-2 con: Benassi in porta; terzetto difensivo composto da Oddo, Miglionico e Tomovic; centrocampo a cinque con Cuadrado e Brivio larghi sugli esterni, Delvecchio, Blasi e Giacomazzi a comporre la ‘diga’ centrale; in avanti il pericolosissimo tandem composto dal colombiano Muriel e dall’altro ex rosanero Di Michele. Le due punte salentine hanno segnato 17 reti: 10 Di Michele, 7 Muriel.

Probabili formazioni
CATANIA (4-3-3): Carrizo; Motta, Legrottaglie, Bellusci, Marchese; Izco, Lodi, Almiron; Gomez, Bergessio, Llama (Barrientos). A disp.: 1 Kosicky, 33 Capuano, 8 Seymour, 19 Ricchiuti, 28 Barrientos, 7 Lanzafame, 22 Ebagua. All: Montella

LECCE (3-5-2): Benassi; Oddo, Miglionico, Tomovic; Cuadrado, Blasi, Giacomazzi, Delvecchio, Brivio; Muriel, Di Michele. A disp.: 25 Petrachi, 30 Carrozzieri, 3 Di Matteo, 91 Bertolacci, 8 Obodo, 11 Seferovic, 9 Corvia. All: Cosmi

ARBITRO: De Marco di Chiavari; Galloni-Giallatini; IV Guida

INDISPONIBILI: Biagianti, Potenza, Campagnolo, Paglialunga e Suazo; Julio Sergio, Ofere, Esposito e Bojinov

SQUALIFICATI: Spolli

DIFFIDATI: Lodi, Potenza, Izco, Barrientos, Legrottaglie e Ricchiuti; Corvia, Muriel, Brivio, Carrozzieri, Giacomazzi e Blasi