Catania-Fiorentina: presentazione della gara

El 'Pata' Castro, titolare nel tridente anti-viola

El 'Pata' Castro, titolare nel tridente anti-viola 

I temi 'caldi' e le ultimissime sulle probabili formazioni della sfida del "Massimino" tra etnei e gigliati.

Niente sconti all’Aeroplanino
“Stimo Montella per quello ha fatto in passato ma Catania-Fiorentina non è uno scontro tra allenatori. Si tratta di una partita da vincere con spirito di sacrificio”. Parole e musica di mister Rolando Maran, pronto a guidare i suoi verso il quarto risultato utile consecutivo. Compito non semplice per i rossazzurri opposti ad una Fiorentina, con quattro punti in più in classifica, fautrice di un calcio propositivo e redditizio. Classica gara di cartello al “Massimino”; stadio che riabbraccerà Vincenzo Montella, per la prima volta nelle vesti di ex. Applausi o fischi? Difficile dirlo. Tanti applausi, tanto sostegno e tante presenze, però, li meritano i ‘ragazzi di Maran’ reduci dalla brillante affermazione esterna in terra ligure, la seconda consecutiva dopo il successo interno sulla Roma. Magic moment in casa rossazzurro, impreziosito dal +15 sulla terz’ultima posizione e da quel -4 dalla ‘zona sogni’. Zona Europa occupata proprio dalla Viola. Scontro diretto per un posto nella ‘giostra europea’? Numeri alla mano sembrerebbe proprio così. In casa Catania, però, la parola Europea è ancora bandita. Meglio parlare soltanto di salvezza, ormai ipoteticamente distante soltanto 8 punti, e vivere alla giornata: partita dopo partita, senza assilli. -8 all’Alba: “Siate folli, siate affamati, siate umili, siate elefanti!”

Giglio in letargo
Periodo tutt’altro che positivo quello vissuto dalla formazione gigliata. Infatti, dopo il largo successo di Palermo, ottenuto nell’ultima gara del 2012, la Fiorentina di Montella non ha più conosciuto il sapore dei tre punti. Nelle quattro partite giocate nel nuovo anno sono giunte tre sconfitte (una in Coppa Italia) e il pareggio interno di sette giorni fa contro il Napoli. Bottino assai magro per una Fiorentina che, nel corso del girone d’andata, ha saputo stupire gli addetti ai lavori con risultati importanti e, soprattutto, grazie ad un gioco fluido e piacevole. Giglio in letargo: ogni squadra attraversa almeno un momento negativo nel corso della stagione, e la Viola lo sta vivendo proprio adesso. Momentaccio che ha allontanato il team di Montella da quella zona Champions adesso distante sette lunghezze. La gara del “Massimino”, dove in passato i viola hanno vinto in sette circostanze (più quella sul neutro di Rimini), rappresenta una tappa importante nel processo della rinascita del Giglio. Un giglio che, dopo l’addio di Prandelli, non è stato mai così fiorente quanto quello ‘coltivato’ dalla coppia Pradè-Montella.

Maran senza Lodi, Bergessio e d Almiron
Catania ancora in ‘relativa’ emergenza. Relativa, perché contro il Genoa i rossazzurri hanno dimostrato di saper sopperire anche a diverse defezioni. Rispetto alla gara in Liguria mister Maran ritrova Marchese e Legrottaglie. Assenti, invece, gli squalificati Bergessio e Lodi (al terzo ed ultimo turno di stop), Almiron, Rolin e Sciacca non al top della condizione fisica. Assente anche il neoacquisto Cani, in attesa del transfer. Da verificare le condizioni del febbricitante Spolli: in caso di forfait dell’argentino spazio a Bellusci. Questo il probabile 4-3-3 iniziale degli etnei: Andujar in porta; Alvarez, Legrottaglie, Spolli e Marchese in difesa; Izco, Paglialunga e uno tra Biagianti e Salifu in mediana; in avanti spazio al ‘pitu-pata-pau’ Barrientos, Castro e Gomez.

Pizarro non ce la fa…
Assenza pesante nella mediana viola: out David Pizarro, bloccato ancora da un fastidioso problema alla caviglia. Al posto del cileno, spazio all’ex rosanero Giulio Migliaccio. Altri sicuri assenti Hegazy, Giuseppe Rossi (infortunati), Vecino (privo del trasnfer) e El Hamdaoui (Coppa d’Africa). L’unico dubbio di formazione per mister Montella riguarda il reparto avanzato: Toni o Ljajic, con l’ex rosanero in vantaggio. Questo il probabile 3-5-2 viola: Neto tra i legni; Roncaglia, Rodriguez, e Savic a comporre il terzetto difensivo; Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero e Pasqual a centrocampo; Jovetic e Toni tandem offensivo. Panchina per l’ex Llama.


Probabili formazioni
CATANIA (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli (Bellusci), Marchese; Izco, Paglialunga, Biagianti (Salifu); Barrientos, Castro, Gomez. A disp.: Frison, Terracciano, Capuano, Augustyn, Potenza, Bellusci, Ricchiuti, Salifu, Keko, Doukara. All: Maran.

FIORENTINA (3-5-2): Neto; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Aquilani, Migliaccio, Borja Valero, Pasqual; Jovetic, Toni (Ljajic). A disp.: Viviano, Lupatelli, Tomovic, Camporese, Cassani, Romulo, Llama, Ljajic, Larrondo, Seferovic. All: Montella

ARBITRO: Celi di Bari; Bianchi- Posado; IV Costanzo; ADD Damato-Di Bello

INDISPONIBILI: Cani, Sciacca, Almiron e Rolin; Pizarro, Hegazy, Giuseppe Rossi, Vecino e El Hamdaoui (Coppa d’Africa).

SQUALIFICATI: Lodi e Bergessio (1)

DIFFIDATI: Alvarez, Castro e Barrientos; Jovetic, Tomovic, Migliaccio e Borja Valero.