Cagliari-Catania (3-0): pagelle

Ciccio Lodi, uno dei pochi a salvarsi

Ciccio Lodi, uno dei pochi a salvarsi 

Le votazioni riportate dai rossazzurri nel match del "Nereo Rocco". Lodi il migliore in campo. Diverse le insufficienze. Da dimenticare le prestazioni di Gomez, Llama e Bergessio

TERRACCIANO 5: Si fa trovare impreparato dal tiro velenoso di Thiago Ribeiro, nonché primo tiro in porta dei sardi, non coprendo bene il proprio palo. Si riscatta parzialmente nella ripresa deviando un tiro pericoloso di Cossu. Incolpevole in occasione delle altre due reti sarde

MOTTA 5,5: Partita senza infamia e senza lode. Svolge il proprio compitino senza far niente di trascendentale. Fornisce un assist d’oro (di testa) sciupato incredibilmente da Bergessio.

SPOLLI 6: Un’incomprensione con Bellusci causa il corner dal quale scaturisce il gol del vantaggio sardo. Tra i difensori risulta il migliore.

BELLUSCI 5,5: Solita grinta ed aggressività negli interventi in anticipo. Condivide con Spolli il peso del corner regalato in occasione del gol subito. Soffre maledettamente la fisicità e la velocità di Ibarbo.

MARCHESE 5,5: In avvio serve un ottimo assist a Bergessio, sciupato malamente dall’argentino. Prova a rendersi pericoloso in avanti ma in modo velleitario.

LODI 6,5: Recuperato in extremis dispensa la solita qualità in mezzo al campo con tocchi precisi e passaggi illuminanti. Nel finale di primo tempo salva sulla linea un colpo di testa di Astori, a Terracciano battuto. Nella ripresa cala come il resto della squadra ma rimane il migliore dei suoi.

SEYMOUR 5,5: Partita maschia a centrocampo, si rende pericoloso sul finire della prima frazione di gioco con un tiro-cross che scheggia il palo della porta cagliaritana. Tanta quantità ma poca qualità.

BIAGIANTI 5,5 : Seconda partita da titolare. Con generosità prova a sopperire al vistoso ritardo di condizione. Dopo settanta minuti lascia il posto a Suazo.

GOMEZ 5: Partita in ombra quella del Papu, troppo distante dall’area di rigore avversaria. Nessuno spunto degno di nota. In avvio di ripresa lascia il posto a Lanzafame.

LLAMA 4,5: Prova generosa del numero 16 rossazzurro, ma insufficiente. Corre tanto, s’impegna ma sbaglia troppo. Troppo. Davvero deludente. Al 75’ lascia il posto a Catellani.

BERGESSIO 4,5 : Fa a sportellate (come al solito) con la difesa avversaria, risultando però poco lucido sotto porta: clamoroso il colpo di testa fallito dopo appena 5 minuti. Recidivo al 22’ quando svirgola un pallone al centro dell’area piccola. Ancor più clamorosa, però, l’occasione sciupata a metà del secondo tempo. Sono sue le occasioni migliori del Catania ma il ‘lavandina’ le sciupa malamente.

LANZAFAME 6: Sostituisce in avvio di riprese un’evanescente Gomez. Con generosità ed intraprendenza prova a rendersi pericoloso dalle parti di Avramov.

SUAZO s.v. : Venti minti in campo con pochi spunti degni di nota.

CATELLANI s.v.: Troppo poco tempo per un giudizio.

MONTELLA 5,5: Complice le diverse defezioni è costretto a stravolgere la formazione ‘titolare’. A sorpresa manda in campo dal primo minuto un’inconsistente Llama. Nel finale si gioca il tutto per tutto schierando contemporaneamente Lanzafame, Bergessio, Suazo e Catellani, concedendo praterie sterminate ai contropiedi avversari. Manna dal cielo per l’indemoniato Ibarbo. Una battuta d’arresto evitabile ma che ci può stare.

ARBITRO CELI 6,5: Partita agevole e facile da arbitrare. Distribuisce bene i cartellini gialli.