Atalanta-Catania 2-1: il pagellone rossazzurro

Barrientos nel match dello scorso anno a Bergamo

Barrientos nel match dello scorso anno a Bergamo 

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso a Bergamo contro l’Atalanta. Barrientos il migliore dei rossazzurri contro l'Atalanta secondo la nostra redazione.

Le pagelle di “CalcioCatania.com” al Catania che ha perso a Bergamo contro l’Atalanta. Commento, dati statistici e curiosità sui protagonisti del match dello stadio Atleti Azzurri.

FRISON, VOTO 6 Partita da spettatore nel primo tempo. L'Atalanta si affaccia pericolosamente in avanti solo negli ultimi cinque minuti con Brienza che calcia fuori e Brivio che di testa la mette alta. Ad inizio ripresa para il tiro radente ma pericoloso di Denis. Non si fida dei palloni sporchi dei bergamaschi e giustamente li spazza in corner. Al 56' compie un miracolo sul diagonale di Bonaventura. Al 66' si fa spiazzare da Denis su rigore per l’1-0 atalantino. Al 78' para il colpo di testa centrale di Migliaccio ma a cinque minuti dalla fine prende il secondo a tu per tu con Maxi Moralez. Si contano 5 parate, una uscita e una respinta di pugno.

PERUZZI, VOTO 6 Nel primo tempo si limita ad offendere scambiando palla con Barrientos. Arriva un paio di volte sul fondo ma i cross non vengono sfruttati dalle punte del Catania. Nel secondo tempo deve fare i conti con Moralez e con Brivio che attaccano dal suo lato. Se la cava abbastanza bene sbarrando la strada all’avversario con le buone o con le cattive. Al 58’ sfiora pure il gol ma Lucchini devia in angolo il pallone che poteva valere il vantaggio. Sufficiente il suo contributo in difesa con 6 palloni recuperati, 5 respinte e 4 palloni intercettati. Vince 8 duelli con gli avversari e ne perde 4.

ROLIN, VOTO 6E’ il migliore dei quattro di difesa per numero di interventi riusciti. Moralez attacca quasi sempre dal suo lato e l’uruguaiano non sbaglia un colpo. Nel primo tempo anticipa il folletto dell’Atalanta costringendolo a spostarsi ripetutamente nella ripresa dal lato opposto. Nei secondi 45 minuti infatti il numero 5 del Catania si impegna con Spolli a neutralizzare i numerosi cross degli atalantini diretti a Denis. Fuori posizione come del resto tutti i compagni in occasione del gol di Moralez. L’argentino salta il difensore del Catania prima di battere Frison. Rolin vince 10 duelli su 15, recupera 4 palloni ed effettua 9 respinte.

SPOLLI, VOTO 6 Marca ad uomo Denis e numeri alla mano perde il confronto con il connazionale argentino nelle palle alte. Meglio invece negli interventi bassi. Il centravanti atalantino non tocca un pallone in tutto il primo tempo ma nella ripresa diventa una mina vagante nell’area di rigore del Catania. Il numero 3 rossazzurro controlla con sicurezza e concede a Denis solo il tiro da fuori ad inizio ripresa. Al 74’ può andare in gol sugli sviluppi di un corner ma calcia alto. Si contano 6 respinte, 3 palloni recuperati e 2 intercetti.

BIRAGHI, VOTO 5,5 Partita ordinata ed efficace in fase difensiva. Neutralizza gli affondi di Benalouane e controlla Brienza. Nel primo tempo prova a spingere sulla corsia di sinistra scambiando con Castro. Arriva un paio di volte al cross ma senza produrre pericoli per l’Atalanta. Nella ripresa deve controllare anche Moralez, quest’ultimo in evidente difficoltà nel primo tempo sul lato opposto. Paga l’errore commesso al 65’ quando stende in area Bonaventura. Esce al 71’ concedendo spazio a Leto. 5 duelli vinti con l’avversario su 6 totali. Recupera 2 palloni e ne intercetta 3.

IZCO, VOTO 5,5 200 presenze in Serie A, è nella storia del Catania ma non può gioire per la sconfitta dei rossazzurri. Prestazione positiva nel primo tempo con il Catania padrone del centrocampo e l’argentino ruba palloni della situazione. Cala vistosamente nella ripresa quando tutto il reparto sembra essere rimasto negli spogliatoi. Soffre gli inserimenti di Migliaccio ma soprattutto la fantasia di Bonaventura che parte sempre dal suo lato per accentrarsi. Esce al 80' minuto e al suo posto entra Boateng. 9 contrasti persi su 13, appena 19 passaggi effettuati ma 6 palloni recuperati.

PLASIL, VOTO 5,5 Primo tempo giocato ad alti livelli. Il centrocampista ceco si muove su tutta la linea di centrocampo dell’Atalanta liberando bene i compagni negli spazi. Va anche al tiro in due occasioni ma non trova la porta. Nel primo tempo è il calciatore del Catania a ricevere più falli, ben 6. Nel secondo tempo cala come il resto dei compagni. Tocca pochi palloni e perde il duello con Cigarini e Brienza. E’ il calciatore del Catania che fa girare meglio la palla con una precisione del 93% su 38 passaggi in fase offensiva.

LODI, VOTO 5,5 Sempre nel vivo dell’azione nei primi 45 minuti. Svolge bene la fase di contenimento su Brienza in particolar modo e si propone palla al piede fino alla trequarti atalantina. Impreciso nei 3 cross effettuati ma pericoloso al 31’ quando impegna Sportiello alla deviazione alta in corner. Nel secondo tempo si limita a contenere gli assalti dell’Atalanta ma dai suoi piedi ricomincia sempre l’azione del Catania. Effettua più passaggi di tutti tra i rossazzurri e al 57’ salva in maniera fortunosa la porta di Frison fermando il pallone tra il suo corpo ed il palo. In passivo il numero di contrasti persi con gli avversari.

BARRIENTOS, VOTO 6,5 E’ il migliore tra i rossazzurri visti a Bergamo. Sicuramente è il giocatore che si è reso più pericoloso fra i tre d’attacco. Nel primo tempo inventa sempre lui per i compagni, salta l’avversario, da profondità alla squadra e serve cross interessanti su cui Bergessio non ci arriva o ci arriva tardi. Già all’8’ minuto è lui a sfiorare il gol con un gran tiro a giro. Ancora il ‘Pitu’ avvia il contropiede del Catania con Bergessio, sprecato poi da Castro. Utile anche in fase di copertura specialmente nel secondo tempo. Nella ripresa è uno dei pochi che prova a far salire la squadra ma viene raddoppiato nella marcatura e appare visibilmente stanco. Viene ammonito ingiustamente nel finale di gara ma non salterà la partita con la Fiorentina. Si contano 5 cross, 2 tiri nello specchio, 2 azioni create, 5 palloni recuperati e una precisione dell’80% di passaggi riusciti nella metà campo avversaria.

BERGESSIO, VOTO 5,5 Non riesce a rendersi quasi mai pericoloso in avanti. Stendardo e Lucchini gli sbarrano la strada centralmente e lo costringono spesso ad allargarsi sulla sinistra. Nel primo tempo in contropiede serve a Castro il match-ball che poi viene sprecato dal ‘Pata’. Nella ripresa al 53’ solo contro due avversari calcia dal limite ma il tiro viene deviato. Ci prova ancora da fuori al 75’ ma para il portiere. Serve infine Boateng a tempo scaduto in acrobazia ma il Catania non riesce a compiere il miracolo. Si contano 2 tiri nello specchio della porta, 1 fuori misura, una conclusione respinta e 3 occasioni create.

CASTRO, VOTO 4,5 2 cross, un tiro fuori e un gol divorato. Si riassume così la partita del ‘Pata’ che incide negativamente sull’incontro. Nel primo tempo riesce a scambiare bene con i compagni ma arrivato sul fondo non riesce a saltare l’avversario e/o a proporre palloni interessanti. Al 28’ servito in contropiede da Bergessio si allunga il pallone solo davanti al portiere. Ci può stare l’errore tecnico ma sembra più un errore di superficialità. Nella ripresa scompare dal campo alla fine si conteranno appena 22 passaggi.

LETO, VOTO 6 Entra al 71' al posto di Biraghi. Si impegna a vivacizzare la manovra del Catania in avanti. Mette in mezzo 4 cross, il doppio di quanti ne ha effettuati Castro in 90 minuti di gioco. Segna all'88’ minuto anche se in posizione di fuorigioco riaccendendo le speranze dei rossazzurri.

BOATENG, SENZA VOTO Entra all’80' al posto di Izco, tocca pochi palloni ma serve il cross per il gol di Leto.

DE CANIO, VOTO 5 Partita dai due volti quella del suo Catania. Primo tempo positivo con un buon giro palla, manovra fluida e ben propensa ad attaccare. Solo nei primi 45 minuti il Catania ha calciato ben 8 calci d’angolo e 3 punizioni. Si paga ancora la sterilità in attacco e sugli sviluppi dei calci piazzati. Il Catania bello ma sprecone del primo tempo sparisce però nella ripresa. Un calo inaspettato e inspiegabile. Centrocampo consegnato all’Atalanta e partita completamente opposta a quella della prima frazione. Squadra rintanata in difesa e non un tiro in porta prima dell’80’ minuto. Calo fisico o mentale? Probabilmente la squadra non è rientrata con la stessa cattiveria agonistica del primo tempo. Un vero peccato perché Bergamo rappresentava una tappa importante per la corsa salvezza e quella neroazzurra era una squadra alla portata degli etnei. Ultima nota su Castro, non è il giocatore apprezzato lo scorso anno, paga forse un momento di scarsa forma fisica ma più probabilmente di scarsa lucidità mentale. Il cambio con Leto a posteriori poteva rivelarsi azzeccato.


ATALANTA:
Sportiello 7
Benalouane 6
Stendardo 6,5
Lucchini 6,5
Brivio 5,5
Brienza 6 (28' st Del Grosso 6)
Cigarini 6 (38' st Baselli sv)
Migliaccio 6
Bonaventura 7
Maxi Moralez 6 (45' st Kone sv)
Denis 6
All.: Colantuono 6,5

ARBITRO MASSA, VOTO 5C’era il rigore a favore dell’Atalanta. Da censura l’ammonizione inesistente a Barrientos.