Andujar: "Non ci manca la voglia di migliorare"

Mariano Andujar in azione contro l'Udinese.

Mariano Andujar in azione contro l'Udinese. 

Il portiere del Catania, Mariano Andujar, ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa di Torre del Grifo.

TORRE DEL GRIFO-Mariano Andujar, portiere del Catania, ha parlato oggi in conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala.

Ripartiamo da ciò che non ha funzionato a Verona ma che deve funzionare a Genoa.

Non ha funzionato la cattiveria. Non siamo stati all’altezza del Chievo, ci dispiace.

Secondo te qual è la ragione di questo calo agonistico? Appagamento dopo la vittoria contro la Lazio?

No, ma non deve capitare più. Possiamo sbagliare giocate, ma non possiamo permetterci un calo agonistico.

Siamo passati dal cambio di Frison al tuo ritorno. Come hai passato questi mesi?

Con molta tranquillità, ho lavorato con serenità come in questi anni. Avevo voglia di riprendermi il posto e ho voglia di tirare fuori il Catania da questa situazione.

Cosa rispondi a quelli che dicono che ora che sei passato al Napoli non giochi con la grinta giusta?

Che non capiscono nulla: ho scelto tre volte il Catania. Ci tengo a questo gruppo e a questa squadra.

Hai reputato ingiusto il fatto di essere stato relegato in panchina o anche tu sei consapevole che ad un portiere può capitare?

Non sono stato contento ma ci può stare. Ho aspettato la mia opportunità con molta tranquillità. Ogni allenatore fa le sue scelte e vanno rispettate.

Dentro di te sapevi che avresti ripreso il tuo ruolo?

Se non credo io in me non ci crederà mai nessuno. Sono positivo e ho sempre fiducia in me stesso.

Come vedi Perin?

Io lo vedo benissimo, anche a Pescara ha fatto benissimo. Mi fa piacere che le cose gli stanno andando bene, mi auguro che non gli vada bene domenica.

Sculli ieri ha chiamato a raccolta la tifoseria chiedendo una prestazione come quella contro l’Udinese. Quanto è difficile giocare in uno stadio come Marassi?

Non ho visto mai un tifoso fare un gol. Nessuno di noi può avere paura. Affrontiamo il Genoa non la sua tifoseria.

Hai rapporti con Centurion?

No, non lo conosco.

Domenica Lodi sarà di nuovo con la maglia del Catania. Quanto è stato complicato affrontarlo da avversario e quanto può essere determinante domenica?

Ciccio può essere determinante sempre. All’andata non è stata una partita bella. Speriamo possa essere determinante per noi.

Domenica mancheranno Bergessio, Castro e Barrientos. Come hai visto Leto?

Leto si è allenato sempre bene. Qui non manca la voglia di migliorare e dare il proprio contributo.

Credi che la gente di Catania non abbia capito qualcosa di te e cosa ti mancherà quando andrai via?

Ancora manca tanto per andare via. C’è una parte della tifoseria che ha dei pregiudizi su di me, allo stadio. Fuori dallo stadio sono tutti gentili con me. Io sto bene, non si può piacere a tutti: io sono tranquillo.

Il portiere è chi ci va di mezzo?

Io sono molto sincero: quando c’è qualcosa che non va lo dico. Ci sono quelli che fischiano, non si può piacere a tutti.

L’obiettivo è essere al mondiale o essere titolare?

Tutti e due: sia essere al mondiale che essere titolare al mondiale.

Quanto dipenderà da ciò che farai a Catania?

Io ho in mente solo la salvezza: il mondiale è a Giugno. Non penso ad altro che salvarci, poi a godermi un’opportunità al mondiale.