ACR Messina-Catania 1-0: nella sagra degli errori la decide Emmausso

Livieri para la prima conclusione di Zunno, niente può sulla ribattuta di Emmausso...

Livieri para la prima conclusione di Zunno, niente può sulla ribattuta di Emmausso... 

Il racconto della gara del ''Franco Scoglio'' fra peloritani ed etnei. Calcio d'inizio alle ore 20.45

TABELLINO

ACR MESSINA-CATANIA

RETI: 71' Emmausso (MES)

ACR MESSINA(4-3-3): Fumagalli; Salvo, Manetta, Pacciardi, Ortisi; Firenze, Frisenna, Franco (dal 61' Scafetta); Emmausso, Plescia (dal 61' Zunno), Ragusa. : 

In panchina: De Matteis, Di Bella, Darini, Ferrara, Tropea, Scafetta, Giunta, Cavallo, Luciani, Zammit, Zunno.

All: Modica

CATANIA (4-2-3-1): Livieri; Castellini, Curado, Silvestri, Mazzotta; Zanellato, Quaini (dal 63' Zammarini); Chiricò (dall'81' Chiarella), Deli (dal 73' De Luca), Marsura (dal 63' Bocic); Dubickas (dal 73' Di Carmine). 

In panchina: Bethers, Rapisarda, Lorenzini, Maffei, Zammarini, Rocca, , Di Carmine, Chiarella, Bocic, Popovic

All.: Lucarelli.

ARBITRO: Daniele Virgilio di Trapani

ASSISTENTI: Matteo Pressato di Latina e Franck Loic Nana Tchato di Aprilia

IV UFFICIALE: Mattia Ubaldi di Roma 1

INDISPONIBILI: Lia e Buffa; Ladinetti e Rizzo

AMMONITI: Franco (MES) - Manetta (MES) - Salvo (MES) - Frisenna (MES)

ESPULSI: 

RECUPERO: 1' . 6'

NOTE: terreno in brutte condizioni. Tifosi ospiti assenti. Serata climaticamente buona.

Allo stadio "F.Scoglio" di Messina va in scena il derby tra i padroni di casa ed il Catania di Lucarelli. I rossazzurri, reduci dal pareggio interno contro la Virtus Francavilla, vogliono ritornare al successo per continuare la scalata in classifica mentre i giallorossi desiderano bissare il successo ottenuto sul campo del Monterosi sei giorni fa. Diversi i cambi scelti da mister Lucarelli per la gara odierna a cominciare dall'estremo difensore, con Livieri che torna titolare dopo diversi mesi. La linea difensiva è composta da Castellini (che si sposta a destra per sostituire l'indisponibile Bouah) e Mazzotta sulle fasce con Curado e Silvestri al centro. In mediana conferma per Quaini mentre Zanellato prende il posto di Zammarini. Il tridente offensivo è composto da Chiricò e Marsura sugli esterni mentre Deli viene preferito a Rocca nel ruolo di trequartista. Terminale offensivo è ancora una volta il lituano Dubickas con Di Carmine che parte dalla panchina. Nel Messina di Modica regolarmente in campo gli ex Frisenna ed Emmausso

PRIMO TEMPO

E' il Catania a battere il calcio d'inizio con i calciatori etnei che indossano la seconda maglia bianca con striscia rossazzurra. Padroni di casa che lasciano il pallino del gioco agli avversari ed il Catania prova, sin da subito, a fraseggiare con ordine. Rossazzurri che danno la sensazione di poter essere pericolosi e la posizione di Deli sulla trequarti può essere un fastidio per la retroguardia messinese. Al minuto numero 9 primo cartellino giallo della gara estratto ai danni del giallorosso Franco reo di aver commesso fallo su Deli. Un minuto dopo Dubicskas prova la girata in area su cross di Castellini ma la conclusione viene deviata in corner da Manetta. Sull'angolo successivo la retroguardia messinese allontana senza correre pericoli. Al 12esimo cross in area di Chiricò per Marsura ma il numero 77 salta in non perfetta coordinazione e così il colpo di testa finisce fuori. Al 16esimo Mazzotta perde un pallone velenoso sulla fascia di sinistra e per evitare pericoli maggiori, stende l'avversario lanciato in porta. Sulla punizione conseguente, la difesa etnea rilancia senza pericoli. Al 19esimo prima conclusione nello specchio della porta da parte del Messina con Frisenna che da oltre 25 metri ma la sua conclusione viene bloccata da Livieri. Al 21esimo corner per il Catania e sul cross di Chiricò, Castellini anticipa tutti di testa ma manda la palla alta sopra la traversa. Al 27esimo Deli conquista un ottimo pallone sulla trequarti e serve Dubickas che lancia immediatamente in area Marsura che punta verso la porta e davanti a Fumagalli prova il tocco morbido per scavalcarlo ma il pallone viene intercettato da Pacciardi che allontana in angolo. Al 32esimo Manetta stende Marsura lanciato a rete e si becca anche lui un cartellino giallo. Sulla punizione successiva Deli calcia verso la porta ma Plescia ribatte di testa, allontanando il pericolo. Nei minuti successivi succede poco per via dei tanti errori da una parte e dell'altra anche in virtù del terreno di gioco in non perfette condizioni. Al 42esimo Messina vicinissmo al goal: sugli sviluppi di un corner, Franco mette al centro per Manetta che svetta di testa e colpisce la sfera mandando la stessa a colpire la traversa con Livieri apparso in ritardo, sulla ribattuta da pochi passi Ragusa non riesce a deviare in rete mandando la palla fuori. Al 46esimo Catania ad un passo dal goal: Chiricò mette in area un pallone tagliato che Deli colpisce di testa mandando la sfera sulla traversa, sulla ribattuta Dubickas colpisce di testa trovando la deviazione di Pacciardi che poi appoggia la sfera in angolo. Sull'episodio, proteste del Catania perchè il tocco di Pacciardi sembrerebbe di braccio ma l'arbitro lascia giocare ancora per pochi secondi prima di effettuare il duplice fischio che sancisce la fine del primo tempo con il punteggio fermo sullo 0-0.

La conclusione di Castellini sugli sviluppi di un corner

SECONDO TEMPO

La ripresa ricomincia con gli stessi 22 della prima frazione di gioco. Primi cinque minuti che scorrono senza particolari emozioni con le due squadre che mostrano la parte peggiore commettendo diversi errori e qualche fallo nella zona mediana del campo. Al 51esimo Emmausso riceve palla in area di rigore, punta Castellini e dopo averlo superato calcia forte in porta trovando la respinta di Livieri e sulla ribattuta Ragusa cicca il pallone provando una sforbiciata praticamente a porta vuota e così Silvestri può allontanare. Al 56esimo Marsura prova la conclusione dalla distanza ma il tiro del numero 77 finisce alto sopra la traversa. Un minuto dopo Salvo crossa al centro per Ragusa ma l'esterno messinese gira al volo ma manda la palla alta. Al 58esimo Castellini crossa di prima al centro trovando la girata al volo di Dubickas che Fumagalli riesce a deviare in angolo con non poche difficoltà. Sull'angolo successivo Silvestri colpisce di testa ma la palla finisce fuori. Al 63esimo primi cambi in casa Catania con Bocic e Zammarini che prendono il posto di Marsura e Quaini, non cambiando nulla dal punto di vista tattico. Al 71esimo il Messina passa in vantaggio: Silvestri commette un errore incredibile lasciando palla davanti all'area di rigore a Zummo che punta Livieri tutto solo ma si incarta nella conclusione e viene fermato dal recupero della difesa del Catania poi la palla arriva ad Emmausso che di piatto riesce a mandare in rete. Messina 1 Catania 0 con clamoroso errore di capitan Silvestri. Subito Lucarelli corre ai ripari inserendo Di Carmine e De Luca per Dubickas e Deli. Catania che non reagisce e così al 78esimo ancora Zummo va vicino al raddoppio con una conclusione dai 20 metri che finisce fuori non di molto. All'80esimo Di Carmine serve benissimo in area Chiricò che anzichè calciare, prova a controllare e così favorisce il recupero di Firenze che gli riesce a togliere il pallone. E' l'ultima occasione per Chiricò che subito lascia il campo a Chiarella. All'86esimo, sugli sviluppo di una punizione per il Messina, i giallorossi perdono tempo in maniera evidente e così il direttore di gara espelle due componenti della panchina, in particolare il massaggiatore e il direttore sportivo. Dopo 7 minuti di recupero il direttore di gara esegure il triplice fischio che sancisce la vittoria del Messina,

Brutta, bruttissima del Catania che perde una partita nettamente alla portata al cospetto di un avversario che ha mostrato limiti evidenti ma che è stato bravo a sfruttare l'errore di Silvestri e punire i rossazzurri che perdono un derby in maniera clamoroso. Evidente passo indietro da parte dei ragazzi di Lucarelli che forniscono la peggiore prestazione sotto la gestione del tecnico livornese. Così non si va da nessuna parte..