Padova-Catania, ex: Zeoli e Zancopè, quell'oro all'Universiade 1997...

La Nazionale azzurra che vinse l'oro alle Universiadi 1997, si riconosco gli ex rossazzurri Califano (maglia numero 9), Michele Zeoli (3) e Adriano Zancopè (12).  Foto: Catania.liveuniversity.it

La Nazionale azzurra che vinse l'oro alle Universiadi 1997, si riconosco gli ex rossazzurri Califano (maglia numero 9), Michele Zeoli (3) e Adriano Zancopè (12).  Foto: Catania.liveuniversity.it 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e agli ex attuali

NOVE EX ATTUALI

La gara fra Padova e Catania, valida per la gara di andata di Coppa Italia C, in programma martedì 19 marzo alle ore 20.00 allo stadio "Euganeo", è una sfida infarcita di ex. Fra patavini ed etnei, fra campo, panchina e scrivanie, sono addirittura nove i personaggi ad aver legato il proprio nome con entrambe le società. In casa biancorossa riecco Michael Liguori, classe 1999, talento transitato a Catania a vent'anni, lasciato scappare con fin troppa leggerezza dall'allora dirigenza rossazzurra. Discorso simile per l'attaccante Mattia Bortolussi, classe 1996, passato nel vivaio catanese nella stagione 2014-15. Più fruttuosa l'annata etnea di Simone Russini, 5 reti in 19 gare nell'amara annata 2021-22. E che dire degli ex patavini oggi al Catania? Da Emanuele Ndoj (transitato nel settore giovanile patavino nel 2013-14) a Salvatore Monaco (31 presenze e una rete nel biennio 2021-23), da Orazio Russo (4 reti in 49 partite nel biennio 2006/08) a Cosimo Chiricò, biancorosso dal gennaio 2021 al giugno 2022 per un totale di 18 reti in 54 presenze. Di aneddoti e curiosità ce ne sarebbero tanti da raccontare, a iosa. Ma fra tanti, c'è una storia in particolare che vorrei riportare in auge. Una storia che ha come protagonisti altri due ex non ancora citati, accomunati non solo dalla stessa iniziale dei loro cognomi... Si tratta di Adriano Zancopè e Michele Zeoli: il primo è l'attuale preparatore dei portieri del Padova, mentre il secondo è diventato allenatore del Catania da qualche settimana. L'estate è quella del 1997 ed i due calciatori sono vestiti d'azzurro, colonne della Nazionale italiana impegnata all' Universiade che si disputano in Sicilia. Sì, proprio "quelle" Universiadi, dalle quali il caro "vecchio" Cibali si rifece il look che tutti noi conosciamo. Ma in quelle settimane estive, il pallone non rotolò sul green dell'impianto di piazza Spedini, destinato invece ad ospitare le gare di Atletica Leggera. Zancopè e Zeoli - insieme ad altri futuri rossazzurri, come Gianni Califano ed Alessandro Ambrosi - conquistarono la medaglia d'oro alla "Favorita" di Palermo, davanti a 30.000 spettatori, nell'epica finale con la Corea del Sud, decisa nei tempi supplementari dal golden goal di Ulivi. Anni più tardi, esattamente tre, le strade di Zancopè e Zeoli s'incrociarono nuovamente, sempre in Sicilia, ma stavolta non con la maglia della Nazionale ma con quella del Catania. Stagione 2000/01, la prima del quadriennio Gaucci. Adriano Zancopè, giunto dalla Viterbese con i crismi del titolare, perse il duello per la titolarità della porta rossazzurra con Gennaro Iezzo, chiudendo l'annata con 19 reti subite (5 delle quali nella gara di Palermo) in 13 partite. Di tutt'altro genere l'annata di Michele Zeoli, conclusa con 34 gettoni, 2 reti (al Castel di Sangro e all'Ascoli) e la conferma per la stagione successiva, quella coronata dalla promozione in Serie B in quel di Taranto. Anni dopo, nel 2006, l'esperienza di Padova (insieme ad Orazio Russo) archiviata due anni dopo con 42 presenze e un gol.

Catania-Fermana 5-2 del 2000/2001. Da sx verso dx: Orfei, Marzio, Caracciolo, U. Marino, Baronchelli, Zeoli, Cicconi, Zancopè, Turchi, Marziano e Recchi (Foto: Tutto il Catania minuto per minuto) 

MI RITORNI IN MENT...EX

Classica carrellata finale con i doppi ex del passato. Terzetto tra i pali: Luca Anania, Luca Castellazzi e Massimo Mattolini. Grande affollamento in difesa dove primeggia Luciano Buzzacchera, arrivato a Catania nel 1965 proprio da Padova. Seguono Cesar Vinicio Cervo De Luca, Andrea Cuicchi, Walter Dondoni, Gianluca Falsini, Piero Fraccapani, Giampaolo Lampredi, Alì Lolli, Manuel Marcuz, Pier Luigi Nicoli, Carlo Pelagatti, Raffaele Schiavi, Attilio Tesser (a Padova come tecnico) e Andrea Zanchi. In mediana il compianto Fabrizio Ferrigno (a Catania come dirigente), Mariano Marchetti, Federico Moretti, Gianluca Musacci e Maurizio Pellegrino. Tanti nomi in attacco: Edgar Çani, Guglielmo Coppola, Roberto De Zerbi, Gianluca Litteri, Luca Moro, Bortolo Mutti (a Padova come allenatore), Francesco Nicastro, Michele Pietranera, Vincenzo Sarno, Orazio Sorbello, il brasiliano Jefferson ed Enrico Piovanello. Fra gli allenatori si parte con il magiaro József Bánás, tecnico del Catania promosso in Serie B al termine della stagione 1948/49. Panchina lunga con Gianni Di Marzio, Stanislao Klein (1950), Gianni Mei, Gennaro Rambone e tre tecnici che hanno seguito lo stesso percorso, a Padova come calciatori, a Catania come allenatori: Bruno Pace, Carlo Matteucci e Cristiano Lucarelli, bomber dei patavini nella stagione cadetta 1996/97 (14 reti in 34 incontri) in rossazzurro fino a qualche settimana fa...