Catania-Giugliano 2-3: Arbitro, errori e orrori condannano i rossazzurri alla sconfitta

La delusione dipinta sui volti di Furlan e Celli: l'ennesima serata amara

La delusione dipinta sui volti di Furlan e Celli: l'ennesima serata amara 

Il racconto della sfida del ''Massimino'' fra etnei e campani. Calcio d'inizio alle ore 20.45

RETI: Cianci al 2' pt; Salvemini al 2' st, Ciuferri al 24' st, Boauh al 26' st, Salvemini al 42' st

CATANIA (4-3-1-2): Furlan; Bouah (dal 40' st Rapisarda), Monaco, Castellini, Celli; Zammarini, Quaini, Welbeck; Peralta (dal 17' st Costantino); Cianci (dal 28' st Chiarella), Di Carmine (dal 17' st Costantino). A disp.: Albertoni, Donato, Rapisarda, Curado, Kontek, Haveri, Ndoj, Chiarella, Chiricò, Costantino, Cicerelli. All: Zeoli

GIUGLIANO (4-3-3): Russo (dal 34' st Baldi); Valdesi (dal 25' st Barba), Cargnelutti, Caldore, Yabre (dal 12' st Oyewale); Romano, Berardocco (dal 12' st De Rosa), Giorgione; Ciuferri, Salvemini, Di Dio (dal 25' st De Sena). A disp.: Baldi, Rob Coprean, Boccia, Menna, Scognamilio, Barba, Oyewale, De Rosa, Gladestony, Oviszach, Diop, De Senam. All: Bertotto

ARBITRO: Stefano Milone di Taurianova 

ASSISTENTI: Andrea Pasqualetto di Aprilia e Stefania Genoveffa Signorelli di Paola

IV UFFICIALE: Luigi Pica di Roma 1

INDISPONIBILI: Tello, Bethers, Silvestri, Sturaro e Marsura

SQUALIFICATI: Baldé e Maselli

AMMONITI: Salvemini, Zammarini

ESPULSI: Cicerelli al 43' st

RECUPERO:  0 pt; 6' st

NOTE: Serata fresca, terreno in buone condizioni

CRONACA

Nella trentaquattresima giornata del Girone C di Serie C il Catania di Michele Zeoli affronta il Giugliano di Valerio Bertotto. I rossazzurri, reduci dalla brutta sconfitta rimediata a Torre del Greco, ricevono in un "Massimino" a porte chiuse (così come è successo in stagione con il Sorrento e come succederà, fra qualche giorno, con il Padova in Coppa Italia), la formazione campana settima della classe, con 39 punti (10 in più rispetto agli etnei), reduce dalla squillante vittoria interna sull'Avellino, nonché sesta vittoria nelle ultime dieci gare, score completato da tre sconfitte e un pari. Per il Catania, quindicesimo a +3 sulla zona play-out occupata dalla Turris (campani attesi sabato a Cerignola), è fondamentale conquistare i tre punti per archiviare prima possibile il discorso salvezza senza sprofondare in situazioni ancor più complicate rispetto a quella attuale. Calcio d'inizio alle ore 20.45.

PRIMO TEMPO

Catania in campo con la tradizionale casacca e strisce verticali rosse e azzurre, pantaloncini azzurri, calzettoni neri con risvolti rossi e azzurri; risponde il Giugliano in completa tenuta bianca con risvolti giallo e blu. Rossazzurri in campo con una sorta di 3-5-2 con Celli "braccetto" di difesa sul centro-sinistra, con Quaini e Moanco a completare il terzetto arretrato; Bouah e Castellini esterni; Peralta in mezzala con Zammarini e Welbeck; Cianci e Di Carmine di punta

Dopo 83'' Catania subito in vantaggio: cross di Zammarini, colpo di testa preciso di Pietro Cianci che deposita la palla alle spalle di Russo. Per l'attaccante si tratta della seconda rete consecutiva in maglia rossazzurra. Al 9' ci prova il Giugliano con un tiro dalla distanza di Romano, destro violento che sbatte su Castellini e finisce pericolosamente vicino all'incrocio dei pali. Al 15' ci prova Peralta con un sinistro sporco che finisce docilmente fra le mani di Russo. Al 19' occasionissima per gli ospiti: girata di Salvemini da 7/8 otto metri, deviazione di Furlan, sfera che rimbalza pericolosamente sulla linea di porta prima di finire la propria corsa sul palo e poi fra le braccia del portiere catanese. Al 27' Catania vicino al raddoppio: passaggio filtrante per Castellini, diagonale mancino di Samuel Di Carmine fuori di mezzo metro. Al 36' occasione gol per il Catania: bella azione sulla sinistra, cross di Bouah, sponda di Di Carmine, diagonale di Cianci deviato in corner da Russo. Al 37' calcio d'angolo battuto da Peralta, palla pennellata al centro dell'area campana per Monaco che, da solo, non riesce a colpire il pallone. Al 42' altro corner battuto alla perfezione da Peralta e altra mancata deviazione, stavolta di Bouah. Al 44', dagli sviluppi di un calcio d'angolo, ci prova Giorgione con un tiro dalla distanza ampiamente fuori misura. Prima frazione di gioco che si conclude, senza recupero, con il Catania avanti di una rete a zero.

SECONDO TEMPO

Squadre nuovamente in campo per i secondi quarantacinque minuti di gara, nessun cambio effettuato da parte dei due allenatori. Al primo minuto traversone insidioso di Celli che costringe Russo all'uscita coi pugni. Al 2' pareggio ospite con Salvemini, lesto ad approfittare un errato disimpegno di Welbeck: la conclusione del numero 10 campano passa sotto le gambe di un incerto Furlan. Subito il gol il Catania prova a reagire, provando a creare pericoli alla formazione ospite. All'8', però, è il Giugliano a provarci: destro a giro di Ciuferri respinto da Furlan coi pugni. Al 9' episodio curioso in area campana con Cianci privato della maglietta, frutto di una vistosissima trattenuta di un difensore di casa: proteste furibonde dell'attaccante, l'arbitro però lascia correre.  Al 12' doppio cambio per gli ospiti: fuori Berardocco e Yabre, dentro De Rosa e Oyewale. Diciasettesimo doppio cambio per mister Zeoli: fuori Peralta e Di Carmine, dentro Cicerelli e Costantino. Al 20' incursione di Cicerelli sulla sinistra, traversone basso (e lento) sul quale Russo si tuffa con prontezza sventando la minaccia. Al 24' Giugliano in vantaggio con un colpo di testa di Ciuferri. Due minuti dopo pareggio del Catania: cross di Cicerelli, piatto destro vincente di Bouah. Trenta secondi dopo doppio cambio per Bertotto: fuori Valdesi e Di Dio, dentro Barba e De Sena. Al 28' fuori Cianci, dentro Chiarella. Al 32' primo cartellino giallo della gara sventolato dal signor Milone: a rimediarlo è Salvemini per un fallo su Welbeck. A undici minuti dalla fine si fa male il portiere del Giugliano Danilo Russo, al suo posto dentro il classe 2004 Baldi. Trenta secondi dopo il neo entrato è chiamato in causa dal diagonale velenoso di Welbeck, respinto a mano aperta. Risposta del Giugliano, a sette dalla fine, con De Sena che prima calcia sulla barriera un calcio di punizione dai 25 metri, poi, di testa, manda a lato da buona posizione. Al 40' episodio da moviola in area campana, con Zammarini che finisce a terra invocando il rigore. L'arbitro lascia correre, ammonendo il numero 33 rossazzurro. Trenta secondi dopo fuori Bouah, dentro Rapisarda. Al 42' Giugliano in rete con Salvemini. Nei concitati secondi successivi al gol espulso Cicerelli per proteste. Concessi sei minuti di recupero. Al terzo minuto di recupero miracoloso salvataggio di Quaini che sventa il possibile 2 a 4. Al 50' clamoroso fallo su Rapisarda in area di rigore non concesso dal pessimo arbitro Milone di Taurianova. Il triplice fischio dell'arbitro calbrese sancisce una sconfitta pesantissima per i rossazzurri.