Catania-Catanzaro: la "Top 11" dei doppi ex

Matteo Pisseri, passato giallorosso, presente e futuro rossazzurro

Matteo Pisseri, passato giallorosso, presente e futuro rossazzurro 

Nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai doppi ex del passato e del presente

TANDEM IN PANCHINA
Così come il match contro la Reggina anche la sfida Catania-Catanzaro è una delle classiche del calcio meridionale. Tanta storia, tante partite, distribuite quasi in tutte le categorie (eccezion fatta per la Serie A) e tanti, tantissimi calciatori che hanno indossato entrambe le casacche. Un numero elevato, con diversi elementi di spicco e di prestigio, che sfociano in un fantacalcistico “Top 11” con il meglio del meglio che il la storia incrociata giallorossazzurra possa dare. Tra i pali, senza nulla togliere ai vari Massimo Mattolini (in Calabria tra il 1978 e il 1982, in Sicilia nel finale 1986-87), Enrico Nieri (al Catania nel 1988-89, al Catanzaro nel 1990-91), Mario Paradisi (al Catanzaro nel 1983, al Catania dal 1989 al 1992) e Luca Anania, la maglia da titolare è affidata senza alcun indugio a Matteo Pisseri. Nel passato dell’attuale estremo difensore rossazzurro, infatti, c’è una stagione a Catanzaro, precisamente la 2012-13 in terza serie. Terzetto difensivo composto da Claudio Ranieri, 225 presenze, 6 reti e 2 promozioni in Serie A con il Catanzaro, protagonista nel Catania di Di Marzio nel 1982; Giuseppe Sabadini, altra colonna del Catanzaro tra il 1978 e il 1983, niente a che vedere con l’amara parentesi catanese; Alessandro Cicchetti, rossazzurro per quattro stagioni (dal 1995 al 1999), al Catanzaro per sei mesi.

Un doppio Claudio Ranieri riprodotto dalle figurine Panini 



Mediana a quattro dove primeggia Umberto Brutto, catanzarese classe 1971, autentica bandiera giallorossa con 164 presenze distribuite in più riprese; perno del Catania di Pierino Cucchi che conquistò la C1 nel campionato 1998-99; in mezzo Gennaro Delvecchio (in giallorosso nella Serie C edizione 2000-01) al Catania in vari spezzoni nel corso degli anni duemila (2003-04, con Colantuono in panchina) e duemiladieci (con mister Montella); Davide Cordone, pilastro del Catania promosso in B nel 2002, e Totò Criniti, suo compagno di squadra l’anno precedente con mister Vincenzo Guerini, altro doppio ex. Nel vastissimo elenco degli attaccanti, comprendente Ettore Brossi (calciatore anni trenta), Giorgio Girol (14 reti in rossazzurro dal 1966 al 1969), Giovanni Fanello (calabrese di Pizzo Calabro, in rossazzurro 13 reti in 55 gare), Claudio Piccinetti, Tommaso De Carolis, Lorenzo Intrieri, Roberto Manca, Giorgio Corona (bandiera giallorossa), Vito Falconieri e Diogo Tavares, la nostra scelta è ricaduta su tre calciatori che affondano le proprie imprese tra gli anni settanta ed ottanta: Aquilino Bonfanti, 100 presenze e 27 reti in rossazzurro tra il 1969 e il 1972, al Catanzaro nella stagione seguente; Carlo Borghi, 177 presenze e 31 reti nel Catania tra il 1979-80 e il 1984-89, 54 presenze e 8 reti (una tra l’altro siglata proprio all’Elefante) nel periodo catanzarese che si attesta tra il 1980 e il 1982; tridente completato da Luca Lugnan, rossazzurro tra il 1997 e il 1999 (11 reti in 53 gare, con la promozione in C1 in bella mostra), 8 reti in 23 incontri in Calabria nella stagione 2000-01. A gestire questa fanta formazione il duo composto da Gennaro Rambone e Gianni Di Marzio. Nel dettaglio:

PISSERI;
RANIERI, SABADINI, CICCHETTI;
BRUTTO, DELVECCHIO, CORDONE, CRINTI;
BONFANTI, BORGHI, LUGNAN.

ALL: RAMBONE-DI MARZIO

Luigi Falcone, in azione con la maglia del Catania contro il Monopoli 



EX ATTUALI: 4-2 PER IL CATANIA
Oltre al già citato Matteo Pisseri, portiere prescelto a difesa della nostra formazione giallorossazzurra, nel Catania ci sono altri tre ex catanzaresi: doppi ex attuali: l’esterno destro Mirko Esposito, già incontrato questa settimana contro la Paganese, passato in Calabria nel corso della scorsa stagione; il mediano Saro Bucolo, al Catanzaro nei primi sei mesi del 2008 e l’attaccante Andrea Russotto, in giallorosso dal 2013 al 2015, in terza serie, per un totale di 14 gol in 78 partite. Sul fronte catanzarese ci sono due ex rossazzuri. Il più rappresentativo è Valerio Anastasi, catanese classe 1990, protagonista poco fortunato (e utilizzato) con la maglia della squadra della sua città. Chiusura con Luigi Falcone attaccante esterno pugliese, autore nella stagione 2015-16 di 3 reti in 27 gare, una delle quali siglata proprio al Catanzaro nel 4-1 dell’11 ottobre 2015.

Vincenzo Guerini, apprezzato tecnico lombardo 



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica panoramica conclusiva dedicata agli altri doppi ex del passato. Tralasciando i portieri, gli attaccanti e parte degli personaggi già menzionati in precedenza il nostro focus finale si sofferma sui difensori e sui centrocampisti. Nel reparto arretrato trovano posto Mario Miltone, Sergio Rossetti (due presenze nel Catania negli anni sessanta), Fortunato Torrisi (a Catanzaro come tecnico), Andrea Salvadori, Massimo Gregori, Alessandro Del Grosso, Nicola Diliso, Luca Ceccarelli e Loris Bacchetti. Elenco abbastanza folto anche la mediana con Lido Nelli, Franco Ermini (giallorosso nel 1982-83, rossazzurro nel 1984-85), Piero Braglia, Maurizio Raise, Leo Vanzetto, Maurizio Pellegrino, Dino Di Julio, Sergio Quinto Campolo, Totò Criniti, Salvatore Miceli, Sergio Agatino Garufi (giarrese classe 1995, prodotto del settore giovanile etneo), Giuseppe Russo (11 presenze e una rete nella stagione 2005-06), Ivan Castiglia ed Emiliano Tortolano. Non finisce qui. In panchina ecco il catanese Carmelo Di Bella (al Catania come giocatore e soprattutto come tecnico; al Catanzaro nella stagione 1966-67 e nel 1974), Giovanni Battista Fabbri, Antonio Renna, Bruno Pace, Pietro Santin e Franco Gagliardi.