Lo Monaco: «Rosa completa al 99%»

Queste le parole dell' a.d. rossazzurro Pietro lo Monaco in occasione della presentazione dei nuovi arrivati in casa Catania: Bogdan, Curiale ed Esposito:

«Penso sia l’ultima conferenza di presentazione dei nuovi arrivi. Qualsiasi giocatore che arriva qua non è per caso: sono giocatori voluti, pensati e propedeutici al raggiungimento dell’obiettivo prestabilito. Curiale è un giocatore conosciuto da tutti, volevo portarlo a Catania anche l’anno scorso, per me l’attaccante che serviva a noi è lui. Il suo contributo nella manovra offensiva di una squadra è rilevante. Lui ha la vis pugnandi, è insita a lui, ovvero la rabbia agonistica dentro, è un agonista per natura. Può andare tranquillamente in doppia cifra. È come Mario Hubner, fa il movimento a L aperta, prende tempo al difensore avversario e gli prende spazio. Bogdan mi è stato proposto e per me è un giocatore che può dire la sua e può affermarsi da noi. Ha un suo background, ha delle ottime potenzialità e qui a Catania può farsi valere e tracciare la sua strada. Esposito è in prestito dal Crotone e se le cose vanno nel verso giusto può continuare con noi anche in futuro. Abbiamo puntato su di lui per la sua polivalenza, può giocare sia a destra che a sinistra e non solo in difesa».

«Al 99% la rosa è completa, anzi. . .qualche giocatore Over rimarrà fuori dalla lista, quindi anche un eventuale nuovo arrivo deve tener conto di questo aspetto, pertanto andremo avanti con questa rosa».

«In quanto alla partita di giorno 13 con la Leonzio in coppa: tutte le partite devono essere affrontate come una finale di Champions League. Noi teniamo ad andare avanti in coppa. L’avversario è da prendere con le dovute cautele, ha un'ottima guida tecnica, quindi dobbiamo prendere le giuste cautele, ma giocheremo davanti al nostro pubblico. La partita ti da le risposte a tutto quanto fatto fino ad ora».

«Izco per me è stato come un figlio, ma non lo sento da tanto. Un giorno a Buenos Aires dovevo vedere la partita di Izco e c’era stato un violento temporale. La macchina camminava in un lago. Arriviamo, il campo era allagato, la partita si è fatta e lui mi è piaciuto e lo presi. Ma gli dissi: “Mariano, tu non partirai mai titolare!” Poi sappiamo tutti com’è andata, ogni anno 30 partite. Anche Mariano è un agonista, giocava sempre per vincere. Dopo la vittoria in un derby col Palermo si comprò una Lamborghini, io lo rimproverai (ride, ndr)».

«Zabala è un ragazzo del ’99, dovremo vedere se sarà possibile il tesseramento, anche in base ai parametri, non c’è ancora niente di concreto».

«Mancano la cultura di base e le strutture, tra le società di C, per curare il settore giovanile».