Under 15, Catania-Parma 4-3: grandi tutti i rossazzurri, gli episodi premiano il Parma

La formazione in campo dal primo minuto

La formazione in campo dal primo minuto 

Gara praticamente in bilico sul 4-1 a favore dei rossazzurri, poi gli episodi premiano i parmensi

Ma che spettacolo, signori, oggi in quel di Torre del Grifo; almeno cinquecento spettatori hanno goduto non solo di una partita avvincente (soprattutto nella seconda frazione di gara), ma della non troppo celata speranza, manifestata a gran voce dai medesimi, di poter ribaltare l'esito dei quarti di finale, purtroppo appesantito dal passivo della gara d'andata. Davvero c'è mancato un soffio, sul 4-1 figlio della splendida progressione di un Giuseppe Giuffrida in giornata di grazia, che la grande pressione ormai esercitata costantemente dai rossazzurri non si tramutasse nel gol del tanto invocato 5-1 che avrebbe significato l'ammissione alla semifinale in virtù del miglior piazzamento conseguito dal Catania nella regular season, chiusa in testa alla classifica del proprio girone.

Vinta dunque la gara dell'onore, che forse avrebbe dovuto restituire qualcosa di più, un premio a tutti i rossazzurri, certamente meritevoli dell'ammissione alla Final Four di categoria per quanto dato. Gli applausi scroscianti di fine gara, rivolti anche all'indirizzo degli avversari, e qualche lacrima sul viso di molti dei rossazzurri, hanno rinforzato in noi l'idea di un calcio che premia, che matura, che diverte: il calcio dei giovani! Complimenti al pubblico, ai genitori, a chi ha mostrato una simpatia forse fuori da ogni logica previsione ad inizio stagione verso questa squadra; una vigorosa stretta di mano e una pacca sulla spalla anche verso chi con grande merito ha consigliato, seguito e spinto al miglioramento ogni ragazzo, quel mister che si è saputo scommettere in un ruolo nuovo e che - siamo sicuri - lo ha molto ripagato, Peppe Mascara.

A un primo tempo praticamente pari di fatto anche nel risultato, è seguita un ripresa dalle forti motivazioni dei rossazzurri; i cambi hanno poi portato linfa vitale al Catania, indebolendo - di contro - la formazione "ducale". Apre i giochi Samuele Aureliano dopo poco più che trenta secondi di gioco, gol splendido che apre scenari molto favorevoli; ma la reazione del Parma non si fa attendere, un paio di giri di lancette e Bocchialini (autore di uno dei 4 gol dell'andata) rimette le sorti dell'incontro in parità. La ripresa parte con alcuni cambi che rivitalizzano il fronte offensivo senza penalizzare in alcun modo l'intelaiatura della squadra, che infatti non rischia nulla. In 15 minuti Giuffrida sale in cattedra e da lezioni di calcio agli avversari; prima con grande serenità trasforma un penalty ripetuto, poi il secondo gol praticamente sotto porta, infine tripletta con una azione ubriacante che parte dalla sinistra e lo porta a realizzare un gol da antologia. Il pubblico esulta, mancano 5 minuti più recupero, l'impresa è lì, dietro l'angolo. Arriva però un break decisivo, un rigore fischiato per fallo di Di Nora (rosso diretto per lui) su un Camara migliore in campo per i suoi (se non fosse per certi falli accentuati che non gli rendono ragione), che lo stesso realizza per il 4-2 al 33'. La partita praticamente si chiude, e non conta il 4-3 opera di Spaccaferro.

Catania-Parma 4-3
Reti: 1' pt Aureliano, 3' pt Bocchialini, 14' st Giuffrida (rig.), 30' st Giuffrida, 31' st Giuffrida, 33' st Camara (rig.), 39' st Spaccaferro.